: fu sorpreso da tanta ammirazione che s'invogliò di studiare sui poeti latini, da
pascoli, 953: paulo dipintore fiorentino s'invogliò d'un monachino o ciuffolotto e non
metallo, già maturo di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si
giù tutta quella roba convenzionale, lo invogliò a scrivere con quella semplicità e con
ed il riposo / grato a stanchezza invogliò più l'ingorda / vista a vagar per
dania, e a grimone il prence / invogliò si de la battaglia il petto,
su l'altezza d'un colle, invogliò maggiormente il tiranno a farla miseramente cadere
descrizione non dotta ma minuta; e diffuso invogliò più sempre delle nascoste preziosità gli studiosi
pace l'italia tutta daltarmi francesi, s'invogliò cesare veggendo le cose sue in una
e, praticando con architetti, s'invogliò dell'architettura. de sanctis, 8-134
. battoli, 4-1-239: tosto s'invogliò di far quivi nel piano, in
metallo, già maturo di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si
iii-110: la lettura de'trecentisti m'invogliò di scrivere un trattato del quale anni
, s'è grandemente arricchita, s'invogliò anch'egli di trafficare. botta,
colla sola forza del suo mirabile intelletto invogliò dopo di sé i più begl'ingegni
casa di giulio cesare conventi scultore, s'invogliò di modellare alcune figurine, ed in
: il granduca... s'invogliò prontamente di rinsanicare e coltivare molte vaste
di latte. tesauro, 3-85: invogliò alboino del regno (pltalia, mandandogli
palchi, strepitò con ritmi fescennini e invogliò gli uomini a'licenziosi e scandalosi sbeffeggiamenti
palchi, strepitò con ritmi fescennini e invogliò gli uomini a'licenziosi e scandalosi sbeffeggiamenti
un tale arcidiacono della chiesa canusina s'invogliò di divenirne prelato. corruppe per ciò,
in casa di giulio cesare conventi scultore s'invogliò di modellare alcune figurine, ed in
fede netta e umiliata ma ferma, m'invogliò di conoscere il prete della cappella,
dilicato strato. varano, 1-190: invogliò più l'ingorda / vista a vagar per
metallo, già maturo di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si
d. bartoli, 4-1-239: tosto s'invogliò di far quivi nel piano, in
verde, e di giallo, s'invogliò di fare un'eguale comparsa. carducci,
netta e umiliata ma ferma, m'invogliò di conoscere il prete della cappella.