(484): accenti profondi d'invocazione, che terminavano in istrida acute.
sente quel gemito lungo e accorato di invocazione a maria. valeri, 1-59:
ii-178: l'adorante fece la patema invocazione. l. bellini, 4-1-26: sentimento
di dio '). formula liturgica di invocazione a gesù cristo sotto il nome simbolico
. 2. ripet.: come invocazione di aiuto. petrarca, 53-62:
. esci. aiuta, aiuta!: invocazione di aiuto. fatti di cesare,
ostinato, e da'peccati allacciato: l'invocazione fervente di questo nome è bastante ad
. 2. per estens. invocazione, richiamo, invettiva. pellico,
parte. 6. chiamata, invocazione; richiamo. -anche al figur.
recitò altri salmi. quindi fece l'invocazione perché l'anima dell'innocente fosse chiamata
del battesimo, il quale ad invocazione della individua trinità, cioè padre, figliuolo
incominciò. campanella, i-392: l'invocazione fa mestiere sia brevissima, benché appresso
con una brieve, grave e toccante invocazione. algarotti, 3-250: eccole adunque senza
buono! dio bonino!: come invocazione (ma spesso come esclamazione di impazienza
'chiamamenti '. 2. invocazione. bartolomeo da s. c.
25: la quale devozione e fedele invocazione, con chia- mamento di grazia,
invar. eccles. inizio di un'invocazione liturgica, recitata in alcune funzioni religiose
mi nausea poi con questa sua fanciullesca invocazione. alfieri, i- 184:
7. figur. ant. preghiera, invocazione. ritmo di s. alessio,
-introduce formule di augurio, di invocazione, di imprecazione. guittone,
illecitamente intima, liberava gemito, pianto, invocazione, e un grido come di fame
secondina. corruòmo, esci. invocazione di aiuto, di soccorso.
tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei
crinolate si alzava una monotona, continua invocazione sacra: « maria! maria!
iniziato può oggi « ricostruire * criticamente l'invocazione dell'* ebrea '« se oppressi
all'inizio di documenti, come simbolica invocazione. = voce dotta, deriv
altra maniera d'indovinamento, sanza espressa invocazione del demonio, è,...
primi versi del poema della caccia d'invocazione e di dedica alltmperatore antonino.
nella persona e negli averi, mercé l'invocazione solenne del nome del sovrano alla presenza
chiedere un favore, per rivolgere un'invocazione: degnati di, degnatevi di,
al balcone, un sol grido di invocazione delirante: -san gennaro, san gennaro,
di dentati appetiti, come mai l'invocazione dello spirito può aver tuttavia tanto potere
preghiere. campanella, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata,
2. ant. preghiera, supplica, invocazione (e in particolare quella volta a
la loro ragione, come presentimento e invocazione del futuro, ma che innanzi al
ant. dio ci aiuti (come invocazione marinaresca). d'annunzio, ii-854
norma. cesarotti, ii-113: l'invocazione dicono i critici, acquista fede alle
dell'erba, e disse: inutile invocazione. ed ecco, almeno questo avrò fatto
echeggiante di mitologia e che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata di dìttamo.
li comandamenti de la retorica e la invocazione delle muse. cicerone volgar.,
: a introdurre un'esortazione o un'invocazione. bencivenni, 4-77: doh
, inter. latin. forma di invocazione o di intercalare scherzoso (special- mente
nasconde ai sapienti. -come invocazione: o signore iddio. bibbia volgar
di mitologia e che terminava con l'invocazione a giunone lucina incoronata di dìttamo.
adattamento italiano di una formula di invocazione, ripetuta spesso nella liturgia cristiana
il pater di cui riprende l'ultima invocazione. ceracchini, 1-1-208: bacerà ancora
= voce dotta, gr. ènlukyiaiq 4 invocazione '(da èmxocxéco 4 invoco '
del nostro ordine militare, sotto l'invocazione di santo stefano papa, che i
, interiezione, intercalare. -anche: invocazione; imprecazione, invettiva, bestemmia.
ant. anche essecrazióne), si. invocazione dell'ira divina su di sé qualora
. -più in generale: maledizione, invocazione dell'ira divina, di sciagure,
, 7-379: fra qualsiasi divozione ed invocazione dei santi, la più laudabile,
lo nostro autore fa la sua invocazione, et a modo poetico invoca appolline
, ripetevano non meno brutalmente [l'invocazione], e con la stessa estraneità,
diverse si fanno esperanto di una stessa invocazione: speranza univera, sopravvivere.
ch'egli usa non siano pertinenti alla invocazione tacita o espressa de'demonii. dovila
altra maniera d'indovinamento, sanza espressa invocazione del demonio, è... o
del decalogo erano... l'invocazione de'demoni e tutto ciò che s'
diverse si fanno esperanto di una stessa invocazione: speranza univera, sopravvivere. gobetti
1-8-31: se il non esservi l'invocazione del nome di dio o del
del firmamento!: come esclamazione o invocazione. collodi, 34: comincia a
tacito co'demoni. espresso, quando per invocazione o scongiuro, o per alcuno sacrificio
volte mostra d'essere costretto per la invocazione. lubrano, 1-52: la qual [
... ecco un bel principio d'invocazione; ma... con quella
era fatta clamore dal profondo: lamentazione, invocazione, implorazione..., come
si sente quel gemito lungo e accorato di invocazione a maria. 2
stanchi. mascardi, 1-92: sotto l'invocazione del genio buono vi lasciai i giorni
l'altra maniera d'indovinamento sanza espressa invocazione del demonio è quando si considerano certe
di lode, di supplica o di invocazione, recitata vocalmente o mentalmente anche durante
cielo. 2. per estens. invocazione, esclamazione. mazzini, ii-428:
in forma solenne (generalmente con l'invocazione di dio o di altri valori considerati
giuramento, promessa solenne. -anche: invocazione; imprecazione, bestemmia.
, ne la proposizione e ne l'invocazione, che non si cominciasse da parole
. papini, 20-467: ma l'invocazione dell'iddio vivente, anche nella bocca
-preghiera recitata a voce alta; invocazione gridata. dante, par.
2. per estens. lamento; invocazione accorata. g. villani, 11-3
di decisione o di risoluzione, d'invocazione o di devozione, di sfida, d'
fame, il che non impertinentemente alla invocazione fattasi in quel tempo, in quella
sione di rabbia sacrilega. -anche: invocazione della potenza divina contro qualcuno.
tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei
caloroso, fervente (una supplica, un'invocazione); concitato (un modo di
, 2- xxv-488: ritorsione appassionata, invocazione pietosa, insurrezione lirica, d'altissima
donne, si leva una sommessa invocazione, tanto soave da sopraffare la insur
preghiera alla vergine che iniziava con l'invocazione 'o intemerata! '.
felicità assoluta. -ant. orazione; invocazione, preghiera; supplica, impetrazione (
invocaménto, sm. ant. invocazione. -in partic.: protasi del
la proposizione ovvero proponimento, e l'invocazione ovvero invocaménto, in luogo del proemio
, elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. mazzini, 46-233:
fa un effetto più fino che l'invocazione di qualche musa. guadagnali, 1-ii-179:
-assol. tasso, 12-631: l'invocazione senza fallo suol farsi molte [volte
, il quale, dopo la prima invocazione, invocò di nuovo. 8
invocatio, sf. lat. stor. invocazione di contenuto religioso espressa nell'inizio dei
voce lat. invocatio -ónis: cfr. invocazione. invocativaménte, avv.
, avv. ant. a mo'di invocazione. b. fioretti,
serve per invocare; che esprime un'invocazione. b. fioretti, 2-4-23
6. retor. fatto oggetto dell'invocazione con cui si chiede alla musa o
, avv. ant. in forma di invocazione, invocativamente; supplichevolmente.
sua 4 cosmografìa 'non introduce alcuna invocazione. i suoi traduttori o imitatori,
. ant. che ha per fine l'invocazione; che si riferisce, che è
che si riferisce, che è necessario all'invocazione. b. fioretti,
nelle opere loro con la prerogativa dell'invocazione. = deriv. da invocare;
: ultimamente ridusse le sue parole alla invocazione e preghiere degli iddìi. boccaccio, i-524
sacramento del battesimo, il quale ad invocazione della individua trinità, cioè padre,
carne di lei. e questa è invocazione. panigarola, 208: tre delle più
, ci conviene trattare, cioè la invocazione de'santi, l'adorazione delle imagini
papa sempre servare li debiti mezzi dell'invocazione divina e conseglio umano. s.
cui sostiene... consistere nell'invocazione o sia nell'orazione per lo spirito
, elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. serao, i-311:
fatta clamore dal profondo: lamentazione, invocazione, implorazione senza carne, pentimento senza
e lasciavano cadere sull'assemblea genuflessa l'invocazione sicura. 4 notre aide est au nom
versar dell'olio in segno della divina invocazione.
indovinare, che si fa sanza espressa invocazione del diavolo: e questo è in
, la magia, l'incantesimi, l'invocazione de'dèmoni e tutto ciò che s'
di ezzelino, su 'l fare la invocazione al padrediavolo, è interrotto per la
, i-188: così fu fatta la grande invocazione della « rappresentanza », fu inventato
« chiudevo » qualche volta con un'invocazione all'europa in prò della polonia,
. sbarbaro, 1-186: nell'istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina
, nascondendo sotto la magnificazione e l'invocazione di essa il loro cuore di tiranni
tirannelli. gavoni, 395: o dolce invocazione della pioggia. slataper, 2-133:
tu -chi t'ha dato anima per l'invocazione? bernari, 6-33: era l'
? bernari, 6-33: era l'invocazione magica alla nudità. 4. esclamazione
[s. v.]: 'invocazione di dolore, di speranza ',
labiali e tu gli scambi per una invocazione alla tua maternità. b. croce
come nel secolo decimottavo, risonò l'invocazione del suo nome. beltramelli, ii-482
inumidissero all'improvviso in seguito a quell'invocazione che ti aveva rivelato una disperata distanza
del volto, la mesta e supplichevole invocazione dei grandi occhi fondi. 5.
poeti... fare la loro invocazione. e così fa virgilio nel principio del
. marsili, 8: orazio comanda che invocazione non si faccia senza cagione. ottimo
l'autore... fa sua invocazione ad apollo al modo poetico. sannazaro,
: già dal principio lo accennai ne la invocazione delle muse,... che
: omero non fa quasi questa medesima invocazione del caro, quando, volendo scrivere
la mente de'critici: se la invocazione sia più imitabile unita insieme con la
[s. v.]: * invocazione ', una delle preghiere del canone
, 1-14-1-176: di presente sotto l'istessa invocazione, dentro la città, continua il
,... e volendo consacrarle all'invocazione di qualche santo,..
. v.]: chiesa sotto l'invocazione di m. v. sotto la invocazione
invocazione di m. v. sotto la invocazione del santo titolare. 7.
dicono il simile. una specie d'invocazione è anco lo scrivervi 1'immagine della
(plur. -chi). ant. invocazione, implorazione, supplica, preghiera.
. sbarbaro, 1-186: nell'istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina
labiali e tu gli scambi per una invocazione alla tua maternità. -sostant.
ha per argomento per lo più un'invocazione alla vergine o alla donna amata)
fatta clamore dal profondo: lamentazione, invocazione, implorazione senza carne, pentimento senza
sforza. campanella, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata,
laus tibi christe, locuz. lat. invocazione con cui i fedeli, durante la
, 7-26: urlavano un'antifona, un'invocazione, con brutalità forsennata, in quel
già dal principio lo accennai ne la invocazione delle muse, ch'io non volea andare
la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi la invocazione? assarino, 2-ii-234: sempre più
di benedizione, di preghiera, di invocazione o di ringraziamento a dio (o
. d'annunzio, iii-1-1071: l'invocazione dell'ulisside al sole del tropico,
quale i fedeli rispondono con un'altra invocazione, per lo più fissa; strettamente
-in senso generico: supplica, preghiera, invocazione. mannelli, 79: numma pompilio
insistente e fiduciosa; supplica ardente; invocazione accorata. dante, purg.,
, protesta, impazienza. — anche: invocazione alla vergine. manzoni, fermo
stupore o impazienza. - anche: invocazione alla vergine. tommaseo [s.
la vecchia non aveva ancora terminata l'invocazione che un rintocco della campana maggiore ci
, nascondendo sotto la magnificazione e l'invocazione di essa il loro cuore di tiranni
la guarigione di una malattia, l'invocazione della pioggia sono provocate a mezzo dello
cose di quaggiù e prorompe in questa invocazione magnifica. bonsanti, 4-30: provvede alla
sollevandole in atto di preghiera, di invocazione o di ringraziamento a dio. storia
santissima! maria vergine!: come invocazione o per indicare sorpresa, sbalordimento,
io sono al presente. -come invocazione alla maestà divina. iacopone, 1-3-75
tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata naturali che in soggetto di poesia
lo più quale reminiscenza liturgica) come invocazione di misericordia, di pietà, di
-per estens.: qualsiasi preghiera o invocazione in pericoli e difficoltà. dante
uso di formule cristiano-confessionali [come l'invocazione della ss. trinità], incompatibili
stecca, una specie di grido, una invocazione subito soffocata. 5.
s'innalza dall'animo umano (un'invocazione, una preghiera). petrarca,
che accompagna una fervida preghiera, un'invocazione accorata. manzoni, pr. sp
notturni riposi. -giaculatoria, invocazione, litania. fucini, 409:
calliòpe o clio. -in un'invocazione, in un'apostrofe, nella protasi
: suppone il sign. plaff che nell'invocazione dello spirito santo la consecrazione consista.
tutti di antonio pucci, con la invocazione in principio, metro narrativo popolare con
in tre parti, ciò sono proposta, invocazione e narrazione. giraldi cinzio, i-52
al tutto, che sono: proposizione, invocazione e narrazione; devono anco queste tre
cultuale). -anche in espressioni di invocazione. dante, purg., 5-101
5. in un'espressione incidentale di invocazione o di imprecazione. sacchetti,
. 4. per estens. invocazione, preghiera. sacchetti, vi-70:
papa sempre servare li debiti mezzi dell'invocazione divina e conseglio umano. f.
, e una preghiera finale, con invocazione alla vergine e memento per i defunti
un ordine, un'esortazione, un'invocazione: suvvia. giamboni, 10-23:
dio e di esaltarne la grandezza; invocazione della grazia divina, pratica di pietà
hosanna), inter. grido, invocazione di aiuto, di implorazione rivolta a
il nome di dio. e quest'invocazione la sento sulle labbra di tanti,
che ritornano per un attimo fanciulli: l'invocazione del padre. -con uso predicativo
nome di dio (come formula di invocazione o di supplica). formula di
. carducci, iii-16-284: ecco l'invocazione, illuminata dalla imagine della verginale bellezza
o di limosine. -scherz. invocazione blasfema alle potenze infernali. carducci
, come fu argutamente chiamata la sua invocazione al signor dell'inferno e alle potenze infernali
voi. 4. per estens. invocazione, supplica. immanuel romano, vi-11-98
. sbarbaro, 1-186: nell'istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina
posposto 'pazienza santa! 'può essere invocazione alquanto provocante e preghiera alquanto imprecante
come divinità solare (in partic. nell'invocazione e nel grido di giubilo iò pean
nella forma normale, constava di un'invocazione, di una narrazione mitica e di
: sotto la loro [dei santi) invocazione e merita reverenzia e penetrosa orazione grazie
dei sensi e dello spirito, l'invocazione del perdono di dio. -in partic
esprimono il pentimento di david e l'invocazione della misericordia di dio e che,
22. introduce una supplica, un'invocazione, un ringraziamento, un'esortazione,
, con valore rafforz., e [invocazione (v.).
scripto in mano e fece la sua invocazione. aretino, iv-4-209: o predicante
de'carlini, la qual mercé l'invocazione di esso fu miracolosamente sanata d'una
. cassieri, 11-104: insensibile all'invocazione che seccamente tacita con uno « zitto
del bacio della 'pietra nera'e dell'invocazione a maometto nella formula della professione di
aperto in mano fa dall'uscio l'invocazione di rito e il masin della clotilde
in quanti modi si fa lo 'ndovinamento per invocazione di demonio?... s'
volta estraevasi dall'orcio, previa l'invocazione agli dei. = voce dotta
nobis': dove vedemo tre verità. prima invocazione: 'sancta maria', dove ti
azione di grazie collettiva o solenne; invocazione. sanudo, lii-646: avute che
delminio, 1-95: nella seconda parte dell'invocazione usa [virgilio] una precazióne molto
-te). letter. preghiera, invocazione alla divinità. ritmo di s
-funzione pubblica di preghiera, cerimonia di invocazione o di ringraziamento a dio. -in partic
a magia, l'incantesimi, l'invocazione de'demòni e tutto ciò che s'
canone: è costituita da una solenne invocazione che il celebrante recita o canta in
. ant. preghiera, supplica, invocazione. -anche: l'insieme delle preghiere
e di richiesta di perdono); invocazione della grazia divina. -con metonimia:
laico all'assemblea che risponde con un'invocazione comune. -preghiera eucaristica: quella che
cui il testo è costituito da un'invocazione a dio, a una divinità,
musica, la cui poesia è un'invocazione o agli dei, trattandosi di un'opera
assentendo al suo preghiero. 2. invocazione rivolta a dio, alla madonna o ai
spontaneamente, senza preghi. 2. invocazione, preghiera a dio, ai santi o
i-23: con questa breve premunizione e invocazione ripiglio a dichiarare il testo sopraccitato.
la chiesa prepositurale di bolgare sotto la invocazione di s. retro apostolo appartenente alla
di fede epicurea a canto d'una invocazione a maria. labriola, iii-215:
punne. 5. introduce un'invocazione o un'esclamazione: in nome di
, questo detto, fare la loro invocazione. leandreide, 19-45: ma vedi
della sibilla; e volendo consacrarle all'invocazione di qualche santo, siccome in altri
di fede epicurea a canto d'una invocazione a maria. vittorini, 5-125:
poeti la proposizione ovvero proponimento e l'invocazione ovvero in- vocamento in luogo del proemio
, 3-3: lucrezio pone primieramente l'invocazione, nella quale chiama in aiuto venere
, divide in tre parti: proposizione, invocazione e narrazione. b. cavalcanti,
poeti la proposizione ovvero proponimento e l'invocazione ovvero invocamento in luogo del proemio.
al proemio appartiene la proposizione, l'invocazione, la dedicazione, quando occorre di
tre parti, ciò sono proposta, invocazione e narrazione. muzio, 5-81: nel
, ha una innegabile rispondenza con la invocazione che dante premette a * suoi versi
... chiamò inni similmente la invocazione che nel 'fedro 'platone fa alle
contenute la proposizione dell'argomento, l'invocazione alla musa (o ad altro essere
, anche in formule di preghiera e di invocazione) -in partic.: prendere e
, le altre si formano sotto l'invocazione di un dio o di un tempio,
e lasciavan cadere sull'assemblea genuflessa l'invocazione sicura: « notre aide est au
modi si fa lo 'ndovinamento per invocazione di demoni?... alcuna
in mano, e fece la sua invocazione. capitoli della bagliva di galatina,
. anonimo fiorentino, lll-n: la invocazione ad apollo, al modo usato da'
dissero che, doppo d'avere fatta l'invocazione del demonio, subito si sentivano a
. sbarbaro, 1-186: nell'istintiva invocazione di chi patisce sopruso, la ragazzina
tenebre non c'è l'impeto d'una invocazione disperata e convulsa verso l'indifferenza dei
famiglia. 4. ant. invocazione, richiesta di aiuto. niccolò del
un cavallo: la celebre, disperata invocazione attribuita da shakespeare al re d'inghilterra
un interrogatorio) o l'intensità di un'invocazione, di un singulto o la scontata
, non tralasciò la sua ret- torica invocazione della 'nazione armata '. a.
emenda. 5. richiamo, invocazione. onofri, 11-66: una mi
.. decretano... la invocazione del decreto intorno al disarmamento dei pretesi
dal cancelliere leggere con voce intelligibile la invocazione dello spirito santo. manzoni, pr
1-171: non è da credere che questa invocazione sia per alcuna ricognizione che sia in
5. non esaudire un'implorazione o un'invocazione o la richiesta di un favore;
tra i monti. -in un'invocazione. foscolo, i-874: a noi
con la veste candida e luminari et invocazione del spirito sancto e regraziazióne a dio
la narrazione avesse a sproposito rimpinzatavi la invocazione? berchet, 1-29: poeti che
alla prima nello stesso tempo, l'invocazione di un rinvigorimento dell'autorità, invocazione
invocazione di un rinvigorimento dell'autorità, invocazione che anch'essa, a chi bene osserva
, quasi avesse sentita a rovescio l'invocazione, ripiovve lapilli con un fragore di crescenza
accenni storici attorno a uno schema impoetico d'invocazione per ricoprirne la povertà, fu ripreso
accomodate. idem, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata, ma
. soddisfare a una richiesta, a un'invocazione di aiuto, a un'attesa;
(per lo più come formula di invocazione o di cortesia). boccaccio
, dandoli la vita. -come invocazione a dio, che risollevi a sé
tempo si ripete una richiesta, un'invocazione tanto da essere ormai stanchi e sfiduciati
; gridare, proferire con dolore un'invocazione, un lamento; rivolgere con arroganza
. -fiore di ruta: come invocazione ricorrente in stornelli toscani. tommaseo
espressione fare sacramento. -anche: l'invocazione di dio come testimone e garante, in
de'mori, 1-171: finita questa invocazione detta per lui molto saldamente..
3. in un'opera letteraria, invocazione in cui l'autore si rivolge alle
(con riferimento a dio, anche come invocazione e come formula augurale o di saluto
, 7-51: non mi è piaciuta la invocazione al meno idealista degli scrittori italiani;
: posposto l'aggettivo a vergine, è invocazione pia o esclamazione irriverente; né di
così dalla mia aridità scaturisce la disperata invocazione del soprannaturale. moravia, xii-8:
de'letterati. campanella, i-396: l'invocazione non sia troppo risonante né figurata,
dalle celle, 4-2-20: se alcuno per invocazione delnome di iddio ovvero di qualunque cosa sacra
. passavanti, 244: quando per invocazione o per lo scongiuro...
volte mostra d'essere costretto per la invocazione o per lo scongiuro. guido dette
la guarigione di una malattia, l'invocazione della pioggia sono provocate a mezzo
di maledizione, che consiste in un'invocazione a dio per richiedere grazie o favori
prepositu- rale di bolgare, sotto la invocazione di san pietro apostoloappartenente alla plebana di telgate
luogo a simiglianza della proposizione e della invocazione primaria. alfieri, 8-300: sposa
-con meton.: dio, in un'invocazione o come formula di giuramento.
versar dell'olio in segno della divina invocazione. deledda, iii-476: la madre
tanta brevità. -solenne (un'invocazione a dio). sarpi, vi-3-240
di maturità, concili, consulte ed invocazione publica e seria dell'aiuto divino.
canzone dove donne crudeli rimangono sorde ad ogni invocazione d'amore. g. manganelli [
'eroidi'si ricorda spesso, dopo l'invocazione ad apollo, della sua mitologia,
, calco del lat. 'sicelides musae', invocazione con cui si apre la quarta egloga
e lasciavano cadere sull'assemblea genuflessa l'invocazione sicura: « no- tre aide est
ed è per lo più usato come invocazione). calvino [queneau],
i-345: noi abbiamo tanta fede nella franca invocazione di un'idea conosciuta, volgare e
le braccia al cielo in gesto d'invocazione o di benedizione; portare una mano
e, questo detto, fare la loro invocazione. seneca volgar., 3-83:
vergine sonavano, egli, dietro l'invocazione alla 'rosa mystica', era fuggito lontano.
dove donne crudeli rimangono sorde ad ogni invocazione d'amore. -che appare incapace
più in formule di preghiera e di invocazione a dio); salvaguardare, preservare
, le altre si formano sotto l'invocazione di un dio o di un tempio,
di dentati appetiti, come mai l'invocazione dello spirito può aver tuttavia tanto potere?
congiunse alla prima nello stesso tempo, l'invocazione di un rinvigorimento dell'autorità, invocazione
invocazione di un rinvigorimento dell'autorità, invocazione che anch'essa, a chi bene
celle, 4-1-43: se si scemasse la invocazione delle tre persone, ovvero lo sprimiménto
giorni per i giornali una proposta o invocazione al re, perché alla duse venissero
tutto staccato. foscolo, ix-1-348: l'invocazione, intarsiata a un'ora e staccata
alla prima stanza dell'adone'cne l'invocazione che si fa a venere non sia né
dell'europa d'altera. -nell'invocazione a dio con cui si apre il 'padre
del canto alle muse dove contiensi la invocazione alle dee, descrizione del primitivo stato
- levare altissimo un canto, un'invocazione. arrighetto, 241: che farà
uno indovinello di parlare molto disdicevole a invocazione. = deriv. da stiracchiato.
quali il primo contiene di norma l'invocazione a un fiore; nato come strofa monodica
. 2. lamento straziante; invocazione di aiuto. monte, 1-vi-107:
da urli, da accenti profondi d'invocazione, che terminavano in istrida acute.
e loro riprovare. 3. invocazione del nome di dio per provare la verità
cattaneo, i-102: il giuramento è una invocazione tacita, o espressa del grande iddio
e lasciavano cadere sull'assemblea genuflessa l'invocazione sicura: 'notre aide est au nom
è alle infermità curate con la salutifera invocazione del b. stanislao kostka...
tanti santi han fatto solo con l'invocazione del nome divino. cesari, 6-446:
. boccaccio, iii-3: dopo la invocazione predetta disegnato il tempo nel quale le
alto e lamentoso (un grido, un'invocazione, ecc.). siri
sm. ant. urlo, ululato, invocazione, grido. vangeli volgar. [
anticlassicista. 7. ant. invocazione, augurio (con uso iron.)
, a una sostanza, a un'invocazione, a una formula; forza,
usavano versar dell'olio in segno della divina invocazione: come giacobbe fece nel luogo della
. agg. gramm. che esprime un'invocazione o un richiamo, ecc. (
di vocazione-, quello che indica un'invocazione ed è privo di legami di dipendenza
tra patetica e ridicola, un po'invocazione, un po'slogan pubblicitario, la frase
tra patetica e ridicola, un po'invocazione, un po'slogan pubblicitario, la frase
il ruolo di preda o carnefice. l'invocazione finale procede però da una regione dello
, agg. gramm. che esprime un'invocazione o un richiamo, ecc. (