: domandoe licenzia di combattere col gallico invitatore. giov. cavalcanti, 380:
7-15: corri, rendi grazie allo invitatore tuo; acciò che forse volendovi andare
tuo: corri, rendi grazie allo invitatore tuo; acciò che forse volendovi andare
perocché con tutto che io non sia degno invitatore, sono nondimeno grandi le delizie le
tuo: corri, rendi grazie allo invitatore tuo, acciò che forse, volendovi
a le amplissime e onorate case del digno invitatore se condusse, dove, parate le
franco, 7-372: ratto al pugno dell'invitatore ne ritornava [il falcone] con
. pallavicino, 1-476: se l'invitatore gli profferisse insieme una ben corredata barchetta
e domandoe licenzia di combattere col gallico invitatore. -pretendente, corteggiatore.
venga per essa. così vi va l'invitatore e la trova apparecchiata, e come
, 265: alli 29, andò lo invitatore per messer baldassar coscia, e disse
disegnò. rezasco, 672: 'invitatore 'o * messo de'morti '
, iv-90: qui appariva un libello invitatore, là un messaggio ardimentoso al monarca
i parenti ai funerali (cfr. anche invitatore, n. 4).
matricola. rezasco, 672: * invitatore 'o * messo dei morti ':
] fui precessore della fede cristiana ed invitatore del popolo gentile. = voce dotta
(ii-97): così vi va l'invitatore e la trova apparecchiata, e come
ma serbando all'uno e all'altro invitatore la fede sarracinesca involano bari all'uno