-ditemi: non vi ha ella fatto invitare per questa sera? -sì ha, per
ad ascoltare. 2. dir. invitare, eccitare al meretricio. 3.
attirare, adescare, sedurre; invitare, invogliare. m. villani
, n. 2); chiamare, invitare con la voce (gli animali domestici
tare, attirare, adescare, invitare '(comp. di lacio * atti
giochi d'azzardo o nelle scommesse, invitare, ossia indicare la somma, o
. e disus. chiamare a sé, invitare. guittone, i-161-62: dio v'
molti arnesi, ed elle il faceano invitare e faceanli grandissimo onore. m
egli stendeva il braccio in atto d'invitare gli spettatori ad avvicinarsi. manzoni,
in avanti, fu nini a scegliersi ed invitare, di volta in volta, un
: il siniscalco da sé non dee invitare i forestieri, né ritenerli a mangiar còl
arnesi, ed elle il faceano invitare e facèanli grandissimo onore. e la
dolore. -chiedere in ballo: invitare a ballare. straparola, 2-2:
tr. disus. e letter. invitare a banchetto; onorare o festeggiare con
. -chiamare, sfidare a battaglia: invitare al combattimento, sfidare a duello.
. il cane di casa pensò allora di invitare anche lui un altro cane: -vieni
della casa, 631: lo invitare a bere, la quale usanza,
di screditare la ricerca delle fonti e d'invitare a metterla in burletta. soffici,
- è quasi esclusivamente liturgico (per invitare i fedeli alle funzioni, per celebrare
: composto da s. francesco per invitare il creato a lodare il signore.
chiederla a chi tiene il mazzo o invitare il compagno a giocarla. -fare le
, 5-156: la signora elvira tornò a invitare a cena arturo, che stavolta si
. ciò fatto, solevano per lo più invitare gli assediati alla resa con far loro
chero. -cherere alla battaglia: invitare, sfidare. ariosto, 35-79:
chiamante. chiamare, tr. invitare una persona ad avvicinarsi, a presentarsi
con un segnale; far venire, invitare, spingere a venire; avvisare una
: -non vi ha ella fatto invitare per questa sera? -sì ha,
versione. -chiamare a consiglio: invitare, far venire una persona perché esprima
operato. -chiamare fuori alla ribalta: invitare con applausi l'autore e gli interpreti
giudizio. - al figur.: invitare a entrare in una discussione; citare,
-chiamare in testimonio, a testimonio: invitare alcuno ad accertare con la propria testimonianza
ant. e letter. far venire, invitare. dante, inf, 27-94:
13. ant. citare, invitare qualcuno a far fronte ai propri impegni
, a giostra, a consiglio: invitare a battaglia, a una sfida,
-portare, pigliare a cena i ciechi: invitare gli amici a cena, per festeggiare
dagli appartenenti alle forze dell'ordine per invitare le persone a sciogliere un assembramento,
lo natale, e fece a quella invitare quei gentiluomini e baroni circostanti che potè
5. ant. esortare, invitare; attirare. machiavelli, 396:
clamata gran altare. 5. invitare. storia de troia e de roma
della festa o per una antica abitudine di invitare in tali occasioni più numerosi commensali.
-stia comodo: formula di cortesia, per invitare una persona a non alzarsi in piedi
oggetto sottinteso: indurre, predisporre, invitare (al sonno, all'appetito).
2. ant. chiamare, invitare (ad alta voce, con insistenza
partire, lasciar partire; licenziare, invitare ad allontanarsi, ad andarsene, mandar
-dare congedo: concedere di allontanarsi; invitare ad andarsene; mandar via. -
: chiedere informazioni, chiedere ragione, invitare a giustificarsi. g. villani,
pranzo. convitare1, tr. invitare a un convito, offrire un
.: fare un invito, invitare. - anche assol. ritmo
. mediev. convitare, deriv. da invitare, per incrocio con convivium.
tr. (cònvoco, cònvochi). invitare una o più persone a un'adunanza
fiorentini, la sua maestà lo fece invitare la notte di pasqua di natale all'ufficio
-dare a fare, indovinare, trovare; invitare (con tono di sfida) a
cavallereschi, 75: quei baroni feciono invitare / tutte le gentildonne della terra /
, 3-78: se alcuno potente mandasse ad invitare qualunque povera persona, deh! che
-0 dentro 0 fuori: per invitare a una scelta, a una decisione
a qualcuno: dar da mangiare, invitare a pranzo, far pranzare a proprie
-dar desinare: offrire un pranzo, invitare a pranzo a proprie spese. -fare
g. villani, 9-355: fece invitare messer ferrantino e 'l figliuolo suoi consorti
qualcuno di non compiere determinati atti, invitare ad astenersi da un particolare comportamento.
nostra pia madre, degnamente dovemo invitare ciascuni fedeli al conseguire tale devozione
, comandare, prescrivere, consigliare, invitare (a fare una data cosa).
, a combattimento (e anche invitare a una com petizione,
= comp. da dis-con valore privativo e invitare (v.); cfr.
musica di drin! drin! come per invitare il porco a pranzo. bartolini,
-finché dura fa verdura: per invitare a godere i beni presenti senza preoccuparsi
generico: rendere vigilante, guardingo; invitare alla prudenza. magalotti, 1-7:
, 79: odendolo cum devote exclamazione invitare li omini ad abandonare il seculo e
= dal provenz. somoner 4 invitare, confortare esomologèsi, sf.
enne: o sì o no (per invitare qualcuno a prendere una decisione, a
infra i suoi cavalieri, facendo senza invitare tutti gli uffici che a lui si appartenevano
o col gomito trovarono modo di farsi invitare. pascoli, 88: nei campi
fare una visita; accettare un invito; invitare (a pranzo, a una riunione
fermai il trambusto. 30. invitare, convincere, costringere d'autorità qualcuno
che del resto io teneva fermo doversi invitare tutta la nazione. b. croce,
tempo la provvisione. -farsi invitare a mensa. note al malmantile,
: dichiamo 'tirare pel terraiuolo 'lo invitare uno instantemente, e pregarlo a voler
la cerimonia di porgere da bere od invitare a bere l'amico, bevendo alla
. m. ricci, i-55: volendo invitare alcuni a convito solenne,..
di foglia, e lavati i bicchieri per invitare tal giorno a tal ora. a
o 1 più forte ', usasi per invitare, indurre qualcuno, che parli un
o col gomito trovarono modo di farsi invitare, e ad esse si frammischiarono tutti i
-chiamar fuori: nel gergo teatrale, invitare a gran voce autori e attori a
furlana col primo che la ebbe ad invitare. govoni, 517: venite al mio
occhiatina o col gomito trovarono modo di farsi invitare. de amicis, i-112: a
foglia, / e da sei gentiluomini invitare / fa quel signor con seco a desinare
, 258: i nobili baron fèr invitare / tutte le gentildonne della terra, /
gentilommeria destra che si ostentò di non invitare il prefetto ad una grande festa cittadina
cattivo padron mutar 10 può, per invitare i contadini a mutare padrone di primavera
esso lui fuori di casa, e di invitare quel giovane alle colombare, acciocché egli
o col gomito trovarono modo di farsi invitare. svevo, 5-369: era superba
-meglio danno che mal guadagno: per invitare all'onestà negli affari. albertano
re accettava l'offerta del granduca per invitare la regina madre a trasferirsi a fiorenza.
, tr. ant. e dial. invitare. laudario urbinate, lxxxiii-489:
voce dell'italia centrale, deriv. da invitare (v.) per assimilazione del
farmi le ragazze, era quella d'invitare a mangiare quante più persone fosse stato
vicario,..., osò invitare i colleghi a considerare se non fosse imprudente
5. sollecitare, esortare, invitare con insistenza; istigare, stimolare,
emuli. -ant. attrarre, invitare. s. bonaventura volgar.,
illativo e citare 'scuotere, chiamare, invitare, citare '; cfr. fr
. idem, 2-497: volendo io invitare alla laude d'iddio tutte le creature
né sbandeggiare chi c'infredda, né invitare chi c'infiammi. -affievolire,
vagliarne la preparazione e il profitto; invitare uno scolaro a recitare la lezione;
invitàmento, sm. ant. l'invitare; invito, convocazione. - per
voce dotta, lat. invitamentum, da invitare 4 chiamare, invitare, attrarre '
invitamentum, da invitare 4 chiamare, invitare, attrarre '. invita minerva
soggiunse: « il debito mio è d'invitare, e quel degl'altri di dir
prendere i pasti al kinesiterapico per non invitare né essere invitato. -di animali
i-30: mandò... ad invitare i congiurati. forteguerri, 15-14: i
presso / ch'el posa bevere sanza invitare. m. villani, 8-103: i
catella fu ricevuto, facendosi prima molto invitare, quasi non fosse molto vago di rimanervi
muratori, 7-ii-146: solevano per lo più invitare gli assediati alla resa con far loro
come un gran fiore capovolto, pareva invitare alla lettura. -assol. pacichelli
nell'occhio; par che li voglia invitare. guerrazzi, 2-35: so che
un gran principio sociale quello di doversi invitare e promuovere lo svolgimento della perfettibilità in
quel tale di chi è la volta invitare... alcuni vogliono che sì come
e la mala pasqua, possa pure invitare, e, non tenendosi per niuno l'
.. se il primo non vuole invitare, dice: * passo ': e
goldoni, i-695: intesi una sera * invitare ', cioè 1 annunziare 'dai
. = voce dotta, lat. invitare 'far venire ', comp. da
... potendosi facilmente scambiare con * invitare alcuno a fare o dire qualche cosa
tommaseo [s. v.]: invitare un maschietto al coperchio...
al coperchio... si può invitare e svitare. congegno da invitare e svitare
si può invitare e svitare. congegno da invitare e svitare. -figur.
[s. v.]: 'invitare una madrevite, una vite femmina,
-fare l'invitata o un'invitata: invitare, diramare gli inviti; convocare,
a spregiare il mondo, vi vengo ad invitare alla cena di dio...
comuni come da'collegi delle arti, per invitare a'mortori i cittadini a volontà degli
(cassiodoro), nome d'agente da invitare 'chiamare a convegno '.
, agg. raro. che serve per invitare. -lettera invitatoria: quella con la
concerne l'invito, che serve a invitare '; cfr. fr. invitatone.
= comp. dall'imp. di invitare e tre (v.); voce
3-78: se alcuno potente mandasse ad invitare qualunque povera persona, deh che farebbe
'invito ', deriv. da invitare, * invitare '; cfr. fr
, deriv. da invitare, * invitare '; cfr. fr. invitation.
. anche invitto), sm. l'invitare, l'essere invitato; atto,
che infestassero ercole. 3. invitare con viva insistenza una persona; chiamarla
che loda e applaude per farsi invitare a cena ', comp. dal tema
e molti lendin v'eb- beno a invitare. machiavelli, 1-vi-205: in ogni puncta
'invitar la lepre à correr ', invitare altri a cosa ch'e'suol far
far volentieri, e, come dicesi, invitare uno al suo giuoco.
si era licenziato. 7. invitare il locatario di un bene immobile (
strisciare una carta di basso valore per invitare il compagno a fare altrettanto.
logici!: per esprimere disapprovazione e invitare a un modo di pensare e di agire
de'più nobili cittadini fece al convito invitare. ariosto, 19-44: chi sta
lunga '. quando il prete, per invitare i popoli alla messa, suona la
con violenza aspreggiato. 3. invitare, incitare, esortare, ammonire, riprendere
. rajberti, 5-48: perfino a invitare insieme due canonici dello stesso capitolo si
: messer carlo di valos ci facea spesso invitare a mangiare. dante, conv.
pranzare o cenare a proprie spese, invitare a pranzo o a cena. -in
in firenze in occasione di una guerra per invitare il popolo ai necessari preparativi; ordinariamente
miano], 272: spesso fanno invitare le matrone al martorio e fanno mettere
, 132: mio marito tornò ad invitare, come per l'addietro, molta
ii-562: i soci possono, sì, invitare belle, splendenti signore, ma relegandole
comuni come dai collegi delle arti, per invitare a'mortori i cittadini a volontà degli
porge in mano a quei che ha da invitare; / e l'ugnanese, al
presso / k'el posa bevere sanza invitare. fra giordano, 3-146: cresce il
esprimere stupore, sorpresa e meraviglia e invitare altri a parteciparvi. guittone,
. 3. per estens. invitare qualcuno a determinate iniziative; invocarne insistentemente
. per estens. chiamare all'azione, invitare alla lotta. gramsci, ii-m
/ molto, a color che voglion invitare, / mollemente pregare / né mostrar
-in espressioni di tipo interlocutorio, per invitare all'attesa o alla riflessione, per proporre
-fare, porre monaca: consigliare, invitare o costringere una donna a entrare in
-lascia i morti dove stanno!: per invitare a tacere chi parla dei defunti in
[muri), inter. esclamazione per invitare al silenzio, per zittire un interlocutore
. -anche: nel linguaggio comune, invitare (o, abusivamente, intimare)
. 3. per estens. invitare, sollecitare, indurre a camminare,
. / naso! questo pareami un invitare / più volentieri addietro a andar, che
restan tanti ancora / degli amici da invitare / e chiamare in festa e in danza
discoperte... e questo per invitare lo oxelazo a la via per la quale
di le meretrice publice: e questo per invitare 10 oxelazo a la via per la
seminati maturi in quel momento era come invitare il maligno, che spia tutti i
-resti, rimanga fra noi: per invitare una persona a mantenere il segreto su
neutralità o di indifferenza, o per invitare altri a una scelta dichiarata. d'
nomato era. -per estens. invitare, sollecitare. saba, 415:
. della casa, 5-iii-363: lo invitare a bere... è verso
cancelliere fare affiggere prontamente pubblici editti per invitare tutti quelli che volessero concorrervi a darsi
caldamente un incarico a una persona; invitare, sollecitare con grande rispetto e deferenza
quasi che e'lo dovesse anch'egli invitare a carezzare qualche giorno e dargli a
non ne avessimo di sì fatte, invitare i nostri fratelli ad insorgere? -rar
s'urlava di giù. -per invitare altri a pazientare, ad attendere un
. vettori, 1-vi-298: feci pensiero non invitare nessuno e vivere a un buono ordinario
festa, mandò l'abate un monaco ad invitare panuzio alla festa. regola di s
-mandare a dar via l'organo', invitare, senza tanti riguardi, qualcuno,
o, anche, impazienza, per invitare a svolgere o a portare a termine
o sputa l'osso!: per invitare a restituire ciò che si è preso inopinatamente
molti arnesi, ed elle il faceano invitare ad ostello e facealli grandissimo onore.
-non siamo all'osteria!: per invitare chi si mostra volgare o maleducato a
molestare (anche in espressioni esortative per invitare a cessare un comportamento indiscreto).
panico e meno passere o uccelli', per invitare ad accrescere le entrate economiche e a
. -non essere del papa: per invitare scherzosamente a non preoccuparsi troppo per una
e come dignis- simi paraninfi venivon a invitare et eccitare l'anime de'fedeli a
di spirito, riesce a farsi invitare alla tavola di un personaggio fa
iii, verso 41) e utilizzata per invitare a non parlare male dei morti,
. d'annunzio, iii-1-614: era fatto invitare / dalle brigate, come leggiadrissimo /
. -in espressioni ellittiche, per invitare a un linguaggio più o meno controllato
-volere a parte di qualcosa: invitare a partecipare. cesarotti, 1-viii-65:
, con valore scherz., per invitare una persona con cui si parla a
. -anche: ospitare, accogliere, invitare a mensa. cavalca, vii-78:
diverse parti del mondo, e fece invitare regi, prìncipi e singnori al decto
-in formule di cortesia, per invitare qualcuno a entrare nella propria casa.
persona così privata che non ardisca d'invitare s. m. ta overo a sue
della tavola. se il primo non vuole invitare, dice 'passo'; e di mano
. -in formule di cortesia, per invitare una persona a transitare per prima attraverso
pure. -voga e passa: per invitare a non soffermarsi su un argomento irrilevante
passare. -lascia passare: per invitare una persona a non compiere un'azione
-rendere il favore del passeggio: invitare a una danza (una donna)
, piano ai mali passi: per invitare alla prudenza in situazioni rischiose. firenzuola
un banchetto, con un convito; invitare alla mensa. -anche: nutrire,
diffondono gravi e paterni sulla città per invitare i fedeli dall'anime purificate ai fauti
(anche come forma di modestia per invitare alla propria mensa). o.
villa di sora ho preso ardire di farlo invitare a far domattina penitenza con esso noi
ruma nel pentolo, imbianchino: per invitare alla modestia l'inesperto che pretende di
perdere. con permesso, -e andò a invitare un'altra ragazza. -sostanti
facile, pensarono i mercanti, far invitare a corte anche egla, facendo cosa
gadda, 12-27: d re doveva invitare il maresciallo nel gabinetto delle armi,
del civilmente vivere e con giovevoli piacevolezze invitare i lettori altomamento de'costumi, hanno
-andare a pigliare delle rane: per invitare bruscamente una persona a togliersi di tomo
papini, ii-1188: io li vorrei invitare ancora una volta a capire la
; ma... l'averlo sentito invitare uno dei figli a suonare la marcia
nessuno oserebbe più, dopo lei, invitare una ragazza alla danza. nievo, 1-vi-697
-dare a beccare ai polli: per invitare una persona ad allontanarsi e a smettere
-tu che fai fuori? - vo'invitare i populi, / che passano stasera,
io volevo lasciare la mia comoda posizione per invitare quei timidi interlocutori a farsi avanti.
. casini, ii-287: si erano uditi invitare al possedimento di una terra che aveva
giornata (anche nelle espressioni andare, invitare a pranzo, ora di pranzo, ecc
5. polit. ordinare (o invitare in modo pratica- mente vincolante) di
a imitarla. 2. esortare, invitare, sollecitare con discrezione, con cortesia
chi ringrazia o chiede scusa o per invitare qualcuno ad accomodarsi, ad accettare qualcosa
premura '. -fare fretta, invitare a sbrigarsi; incalzare. cattaneo,
, che sovente il prendevano, sentendosi invitare all'ultimo apparecchio dell'anima per andarsene
fama del ciampoli, lo mandò a invitare a quella corte con onorato stipendio.
poca uccisione facendone. 4. invitare o esortare con insistenza, talora anche
sì presso / k'el posa bevere sanza invitare. f f francesco
intenderlo. si mandano dei programmi per invitare il popolo ad essere presenti alle declamazioni
fé presentare alla sua donna e lei invitare a vedere il giardino da lei adomandato,
avesse avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva
avuta audacia d'in- nanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva
, 4-137: odi sermoni prudenti da invitare degli amici novelli, quando vi tribolate
ritirano. -come esclamazione, per invitare alla calma, al silenzio.
supposti. -indurre, istigare, invitare con insistenza fastidiosa al compimento di un'
, per richiamare l'attenzione o per invitare qualcuno ad avvicinarsi, a intervenire,
venire tutti insieme nella propria casa, invitare a partecipare a una riunione, a
dopo una discussione o un diverbio per invitare l'interlocutore a valutare con comprensione l'
, barbiere, con quel ranno: per invitare altri ad agire con maggiore prudenza,
, [s. v.]: invitare le varie rappresentanze di società cittadine a
o podestà, di poter proporre o invitare un maestro forestiero a insegnare ai giovani
141: il signor ambasciator nostro fece invitare ad un regalatìssimó pranzo il signor procurator
. -in frasi esortative, per invitare qualcuno, con tono di rimprovero o
ché lo sbracia armeggia!: per invitare a non lasciarsi incantare dalle sparate di
avesse avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva ogni
locuz. requiesca dove si trova: per invitare a lasciare in pace un defunto,
loro turno, si recavano mogi mogi a invitare altre dame. piovene, 3-203:
espressione usata dai venditori nei mercati per invitare all'acquisto della rimanenza della loro merce
dirlo i venditori di certe derrate per invitare la gente a comprare quel tanto che
plutarco che appresso i sibariti si costumava d'invitare le donne ai conviti nobili un anno
). fare un nuovo banchetto; invitare nuovamente o ripetuta- mente a convito;
. 8. per estens. invitare una persona ad allontanarsi, a levarsi
rechiamare, reiamare), tr. invitare una persona ad avvicinarsi nuovamente; far
una felicità insolente. 17. invitare a ispirarsi, ad assumere come esempio.
però l'alfien. 18. invitare con fermezza, sollecitare al rispetto,
2. chiamare presso di sé, invitare, convocare in un luogo, far
lo petto. 3. invitare insistentemente, invocare implorando, supplicare,
, 6: la chiesa non cessa di invitare i credenti a quel particolare sacramento che
. riconvitare, tr. ant. invitare a un convito per ricambiare la medesima
un'assemblea. -in senso generico: invitare nuovamente una o più persone per un
-esserci foco, niente da ridere: per invitare gli interlocutori ad assumere atteggiamenti meno
soggezione. -anche in formule di cortesia per invitare a fare liberamente ciò che si desidera
: alla buonora (come inter. per invitare a smetterla con le reticenze).
avesse avuta audacia d'innanzi correre ed invitare il maschio, non si sarebbe salva
rinvitare1 (reinvitare), tr. invitare, sollecitare nuovamente o con più enfasi
: quando fai desinare o cena non invitare ricchi parenti o altri amici, sperando
rinvita. 4. gioc. invitare di nuovo il compagno a giocare una
. -ripeti con me; per invitare qualcuno a pronunciare le parole (in
, famelici, vivevano di ripieghi, facendosi invitare, per un mese, in parrocchia
ancora la testa e chiuse gli occhi per invitare il sonno a fermarvisi per un'ora
sollecitare o (con valore attenuato) invitare qualcuno di nuovo o insistentemente, in
periodici fogli anche senza conoscervi, per invitare sopra di essi la vostra indulgenza;
risollécito). ant. e letter. invitare nuovamente e con insistenza qualcuno a mantenere
il morso. -indurre, costringere o invitare qualcuno a rimanere lontano o discosto da
difficile né ritroso il patriarca, l'indusse invitare in quei luochi con lettere due padri
lanciato dal comandante di una flotta per invitare le navi che si trovano lontane o
cantoni, 132: mio marito tornò ad invitare, come per l'addietro, molta
verità della propria asserzione o anche per invitare alla sincerità. tavola ritonda,
sé? sappia dirmelo. -per invitare a uno sforzo di comprensione e di
{ sbanchetto). letter. ant. invitare qualcuno ad alzarsi da tavola.
la chioccia... va chiocciando per invitare qualche sbandatèllo che a quella chiamata accorre
sappiamo né sbandeggiare chi c'infredda né invitare chi c'inflamini.
lo più in espressioni con cui si vuole invitare qualcuno a essere meno impaziente di arrivare
tenne in conto d'allegro scherzo l'invitare, in un solenne banchetto, rosmunda sua
ridurla alla politezza della toscana e di invitare gli altri a seguirmi in maniera ch'
persona, sotto altro pretesto, per invitare la porta ad unirsi seco, movendo
8-173: sono inviato da sua maestà per invitare il santo padre a un colloquio urgente
. vettori, 1-vi-317: io doverrei invitare una certa vicina ho qui et..
un'intenzione o un sentimento o a invitare a un'azione. anonimo,
intenzione o un sentimento, o a invitare qualcuno a un'iniziativa. ciuccio,
olga di collemaggio ha l'onore d'invitare la signoria vostra a passar in casa
fidanzamento (v.). 2. invitare a misurarsi in una gara, in un
la nazione, che solo si dovea invitare. l'imposizione riuscì gravosissima per le
già anticamente al posto delle campane per invitare alle funzioni religiose, sopravvive ancora oggi
pontefice romano concepì il magnanimo disegno d'invitare la fulva schiatta a entrar nel novero dei
artistica. 4. locuz. invitare qualcuno a un simposio-, proporgli qualcosa
materia offertagli... dalrlnnamorato', di invitare il proprio genio... senza
'dare una festa'dove avrei potuto invitare i miei amici. 3.
. -con valore attenuato: invitare cortesemente. sollecitaménte (solicitaménte, sollecetaménte
della loro conscienzia con sollicitudine d'orazione invitare il signore di tutta purità cellini,
battaglia, alla difesa, altarme: per invitare i cittadini alla battaglia. cronica
dare il segnale con rintocchi a to, invitare con rintocchi di campana a recitare la premartello
non sopraffare: espressione proverbiale usata per invitare altequilibrio e alla moderazione. a.
. ant. nei giochi di carte, invitare un giocatore a puntare un'ulteriore somma
= comp. da sopra e invitare (v.). soprainvito {
che sempre ti stia a mente d'invitare il cavallo di stallare in capo di quattro
e comprendere o, semplicemente, per invitare un interlocutore a non alzare troppo la
[della moglie] prio parto me fece invitare alla regenerazione de essa.
della loro conscienzia con sollicitudine d'orazione invitare il signore di tutta purità. catzelu [
in vano. bacchelli, ii-173: invitare uno alla caccia, non era favore
sta'cheto, che gli spiove, per invitare qualcuno a non propalare segreti.
alla stalla o in una stalla: per invitare perentoriamente un interlocutore a comportarsi più
folle desio dove mi spigni? -per invitare a non immischiarsi. casti, vi-267
-sta'a sentire, a udire, per invitare energicamente l'interlocutore a fare attenzione a
mettere qui un cameriere in istile, invitare ad un 'garden-party'. -senza stile
-quella è la strada: per invitare una persona molesta, indesiderata o non
). strainvitare, tr. invitare più volte pregando con insistenza e con
ma... l'averlo sentito invitare uno dei figli a suonare la marcia reale
in piazza ed a suon di tamburo invitare... gli industriali a venire alla
a cavallo e tornò a piedi: per invitare altri ad atteggiamenti più modesti o irriderne
, e sotto specie di pietà, invitare gli afflitti naviganti, acciò che, assicurati
repubblica, lo 'svaticanaménto'(« invitare sua santità a sgomberare da roma e
che i soci possono, sì, invitare belle, splendenti signore, ma relegandole nella
tagliere. -tenere a tagliere, invitare alla propria mensa. vite degli imperatori
-inter. tara per uso: per invitare qualcuno a rendere più credibili e vicine
di drin! drin! come per invitare il porco a pranzo. -con riferimento
30. inter. a terra! per invitare qualcuno a concorrere ad abbattere una costruzione
n'andrebbe assoluto dal fallo commesso nell'invitare le muse all'ombra de'gigli. a
la porta per segnalare la propria presenza e invitare ad aprirla. statuti dei disciplinati
nella forma dell'imp., per invitare a prendere ciò che viene presentato)
6. spostare, trasferire o indurre, invitare a trasferirsi, anche in modo coercitivo
di comando. -far venire, invitare, far intervenire. chiari, 2-5
dun manda messaggi dintorno / e d'invitare amici si travaglia. ca'da mosto
1-270: ho... proposto d'invitare i richiedenti a stendere essi un programma
, dica o dite la verità: per invitare qualcuno a parlare senza reticenze.
rafforzamento enfatico di un comando, per invitare ad agire bene e velocemente. 3
. lo zittire, in partic. per invitare al silenzio fra il pubblicò durante uno
. -in espressioni interiettive, per invitare al silenzio o a mantenere un segreto
e perentorio); mandare affanculo: invitare seccamente a togliersi di torno, a smettere
gr. aùxó; 'da sé'e da invitare. autoipnòsi, sf. invar.
. raus, inter. per invitare perentoriamente a uscire, ad andarsene,
trendy. tondelli, 3-79: potrei invitare sara, lisa, paul., no
affanculare, tr. gerg. invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno,
lo più nella forma imperativa, per invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno, a
signore. – mandare a cacare: invitare qualcuno in modo brusco e deciso a
; cazzi miei, nostri, per invitare bruscamente qualcuno a non occuparsi di cose
riguardano; cazzi tuoi, loro, per invitare bruscamente qualcuno a risolvere da sé i
stabilita questa community, devi cercare di invitare altre persone a farne parte.
maatorino, o chequella bionda gufistanonci può invitare? = deriv. da guf,
h. p /, inter. per invitare qualcuno a muoversi, a compiere un
mandare, tr. mandare a stendere: invitare a togliersi di tornoinmodobrusco, senzatantiriguardi;
omosessualizzare, tr. rendere omosessuale; invitare a vivere l'omosessualità. – anche