v'entrai. viani, 4-48: l'invitai in una drogheria che avevo adocchiato la
mio alloggio, e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle
mio metodo di incalcinamento per immersione; invitai gli abitanti ad affidarmi la loro semente,
semente del grano] per immersione; invitai gli abitanti ad affidarmi la loro semente,
il cercine sulla testa, ben calcato e invitai rosetta a fare 10 stesso. poi
ciarle, meglio che ad una lettura t'invitai fin da principio; e così come
nievo, 560: e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle
dell'albergo, entrai nella stanza, invitai la signora a seguirmi, apersi la
avrebbe volentieri divezzato. allora io la invitai ad accompagnarmi dove credeva dovessimo andare.
10 le funeree furie / al tuo letto invitai. leopardi, 34- 286: nell'
se siano venuti dietro me quelli che invitai ad assistere al rito. a questi,
che mi sia perdonato / s'io m'invitai laove sone al postutto / ch'io
vizio. massaia, ix-144: lo invitai di venire a gilogov, con la
. cicognani, 2-165: io l'invitai,... a cenar meco da
fare,... a questo lo invitai con un'ode. tarchetti, 6-1-167:
altre copie. galileo, 4-1-387: invitai gl'illustrissimi ed eccellentissimi signori riformatori a
, i-24: nel sermone precedente io invitai gli indurati a pe- nitenzia e per
critico studio. ghislanzoni, 17-183: invitai il maestro a seguirmi nella camera vicina,
mie nozze il grido / a spargere invitai sublimi cetre; / queste, che lungo
il riposo di un motivo lento, invitai èva. -condizione di chi trascorre
, schiribizzoso e scuccumato, io l'invitai, non senza averlo prima messo sull'avviso
: per qualche mese fui suoamico e lo invitai più di una volta, a casa o
. massaia, ix-144: o invitai di venire a gilogov, con la speranza
odori. mascheroni, 8-350: quante volte invitai su queste rive, / ove
... / violetta ed alfredo anco invitai. = dimin. di visconte.
fui contento non facessi cena di spesa né invitai alcun mio consorte. r conglobaménto