le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire, le risse,.
non sa con quante gelosie, con quante invidie, con quanti sospetti,..
in mano alla fanciulla, inaspriva le invidie. b. croce, iii-23-137:
giudiziaria. ottimo, i-94: le invidie delle contenzioni delli uomini si gonfiano
, comprandosi così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. pavese, 5-102:
una figura da monumento. aggiungete le invidie di chi costituito in luogo ragguardevole si sente
sarpedonte, e altero / alle navi invidie il vincitore. panzini, iii-345:
le scelleraggini, le rabbie, le invidie che sono oggi tra'frati? sarpi,
corti si tramano, alle adulazioni, alle invidie dei cortigiani, ecc. guittone
le mortale e fiere inimistà e pravissime invidie hanno non sula- mente tra l'una
che bisognava fare e sostenere, le invidie, le seccature, i discorsi, i
onde e rigide tempeste di presunzioni, invidie, detrazioni,... odii
fia, / e senza stuzzicar le invidie e gli odi, / al decoro accoppiar
alla gravezza dei letterati e alle triste invidie dei pittori romani, che rammentò poi sempre
assai ben nascondere l'emulazioni, le invidie, i rancori e le mortali nimicizie
distendermi lungamente sopra le emulazioni, le invidie, le censure acerbe, le calunnie,
onde e rigide tempeste di presunzioni, invidie, detrazioni,... odii e
si versa in tradimenti e inganni e invidie; / ogni opra di virtù par che
camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime invidie, gelosie, ambizioni; esser ficchino,
finivano. c'erano troppi asti, troppe invidie, troppi pet tegolezzi 1
foscolo, i-65: voi, l'invidie, gli odi / l'orgoglio vostro,
ama una donna da bene, mille invidie, mille gelosie, mille dispetti lo
son già potuto avvedere quante miserie, invidie, gelosie..., si nascondano
camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime invidie, gelosie, ambizioni. palazzeschi,
. c'erano troppi asti, troppe invidie, troppi pettegolezzi! e pur facendo
imbrattarmi il cuore di pettegolezzi, d'invidie, di sospetti e d'ambizioncelle,.
, iii-27-320: gli odi ingenerosi e le invidie invecchiate... gli si stendono
ii-598: vi sono emulazioni, rancori, invidie, calunnie, malignità imperversate?
core e sempre pieni di odii, invidie e mormorazioni, e hanno lo inferno
non vo'però ch'ai tuoi vicini invidie, / poscia che s'infutura la tua
, comprandosi così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. d'annunzio, iv-1-540:
largo contro gli odi ingenerosi e le invidie invecchiate, che da lontano e da
, 10-148: ivi... le invidie non ci hanno con che rodere se
un eroe, ma una vittima di implacabili invidie. pascoli, i-437: ebbe la
croce, 326: tra lor sempre saranno invidie, risse, contenzioni, e sempre
59: che bel vivere senza tante invidie tra concorrenti, diffidenze tra parenti,
interne di messico. ambizioni, piuttosto: invidie, rapacità, velleità di dominio.
non vo'però ch'a'tuoi vicini invidie, / poscia che s'infutura la tua
lente telescopiale non poteva guardare le piccole invidie. leopardi, 284: interrogò gli spirti
creder potrà sul serio / che tante invidie, tante ipocrisie, / tante vergogne.
largo contro gli odi ingenerosi e le invidie invecchiate che da lontano e da vicino
argento e fama, / luxurie, invidie ora non n'è sorte. aretino,
denigrano. sanudo, lviii-307: le invidie sono per tutto, chi voria macular
, comprandosi così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. leopardi, iii-398: tu
curiosità, le mie cupidigie, le mie invidie. 4. che annuncia disgrazie
: nelle corti non regnano altro che invidie e malivolenzie, mali costumi e dissolutissima
59: che bel vivere senza tante invidie, tra concorrenti, diffidenze tra parenti,
passar sì bella occasione, per uscir dell'invidie,... anzi vi s'
più vantaggiosamente, esercitano lunghe ire ed invidie immortali nazioni cul- tissime. leopardi,
invischiata di merlotti! quante gelosie, quante invidie! socci, ii-1-652: la vecchia
effetto dell'abitudine o di gelosie, invidie, piccole malignità, difficoltà e stanchezze
né da le porte, opra d'invidie e d'ire, / esca a vagar
., lontano dagli odi, sicuro dall'invidie, munito da'tradimenti? gigli,
/ così si scaccia amor; così le invidie / de'pastor neghittosi si postergano.
: la nemesi è un mezo infra l'invidie ed il rallegrarsi del male d'altrui
tanto s'ammorzarono gli odi e l'invidie, anzi maggiormente s'accesero. buonarroti il
non gravi, che tu pur nutri invidie odii e dispecti. machiavelli, 1-i-86:
, ma ne meno si nodriscon d'invidie. forteguerri, iv-441: quegli era
né da le porte, opra d'invidie e d'ire, / esca a vagar
. carducci, ii-1-189: guerra d'invidie, di odiucci, di sdegnucci siccome
18: tra loro era, per alcune invidie e odiosità fratesche, mortale e fiera
, i lacciuli de'perfidi, le invidie de'vili, l'argento onnipotente, la
riposo e pace, / destò d'invidie e d'ire ne'petti ancor feroci orrida
di dispetti, di calunnie, d'invidie e di cento e cento altre pestilenze
: non vo'però ch'a'tuoi vicini invidie, / poscia che sfinfutura la tua
. giordani, xii-16: taccio le invidie, le calunnie, quel pericolare,
ignoranti che siano, che alle scellerate loro invidie ed ambizioni cerchino oggimai altri strumenti che
di sé, fa più gagliarde le invidie, più pertinaci gli odi e più astute
: avendomi questi favori tirato addosso mille invidie, circa venti uomini, che m'
le piccinerie di consorteria, tutte le invidie contro il merito franco, tutte le
, le scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire ». fazio,
così si scaccia amor; così le invidie / de'pastor neghittosi si postergano;
, ma né meno si nodriscono d'invidie; non hanno credito, perciò non
villane dai letterati d'anticamera, dalle invidie meschine, dalle pretese accademiche. viani
tiranneggiava l'uno e tialtro senza promuovere invidie. 8. stimolare una reazione o
gli stupri, i sacrilegi, / l'invidie e gli odi e quanto ha di
: non vo'però ch'a'tuoi vicini invidie, / poscia che s'infutura la
alla francia, punzecchiato da tutte le invidie dei giornali monarchici inveleniti di una gloria
: quando sorsero le ambizioni e le invidie domestiche e le leggi varie tendenze, le
le scelleraggini, le rabbie, le invidie che sono oggi tra 'frati? se
le scelleraggini, le rabbie, le invidie che sono oggi tra 'frati? b
. bronzino, 1-438: quest'invidie e rabbiuche, / bugie,
, comprandosi così a contanti inimicizie, invidie e ridicolo. giuliani, ii-193:
, i lacciuoli de'perfidi, le invidie de'vili, l'argento onnipotente, la
rappacificarsi con qualcuno, superando litigi, invidie, rancori. niccolò da correggio,
vendette, interessi, il produttore, invidie, connivenze, i giornali del produttore,
, per indicare l'adeguata vendetta di invidie e calunnie. carducci, iii-8-113:
cristianità... si valsero dell'invidie, delle divisioni interne nostre, esultarono
frivole gare e puntigli, in basse invidie, in polemiche infruttuose e villane, o
le scelleraggini, le rabbie, le invidie che sono oggi tra 'frati? marino
ne sono venute morti d'uomini, invidie, tabulazioni, crepacori, scemamenti di
di poerio fu donato da libidini ottogenarie ad invidie curiali. nieri, 3-190: 'schiavina'
essere sospetti d'ambizioni personali, o d'invidie. 8. region.
scisme, le detrazioni, le invidie, l'ire. boccaccio, viii-3-240:
sicure conseguenze sarebbero disgusti, gelosie, invidie, scisma sociale. gobetti, 1-i-862
andavano a battere le calunnie, le invidie, le dicerie di chiunque desiderava profittare.
in un libro i rancori, le invidie..., l'ire ed i
ventura non siano tra voi contenzioni o invidie ovver animosità di odio, dissensioni ovver
... sono pur troppoun semenzaio di invidie, di superbie, di odi, di
[27-ii-1988], 17: già le invidie sono galoppanti, quai se poi uno
smorzerebbe di liti, di odi, d'invidie e di rancori! martello, 6-ii-552
di rapporti, di bisogni, d'invidie, di odi, e quindi vizioso e
che sono piuttosto noiosi con le loro invidie e rancori e discussioni politiche e teorie di
, argento e fama, / luxurie, invidie ora non n'è sorte. b
degli arrivisti, alle polemiche, alle invidie e diffamazioni. 4. forte
i lor rancori, / le lor basse invidie, / e con obliqui attacchi /
questa lente telescopiale non poteva guardare le piccole invidie. = deriv. da
scritti in un libro i rancori, le invidie... l'ire ed i
infiammare i cuori delle mamme e di scatenare invidie e ire torvamente covate da stuoli di
si versa in tradimenti e inganni e invidie. 10. rivoltare un terreno.
: non vo'però ch'a'tuoi vicini invidie, / poscia che s'infutura la