cavalcioni. salvini, 22-100: invidiate a me, dei, che mortale /
bruciate / quanto, quanto le abbiamo invidiate / nella tristezza lenta del ritorno!
modeste, ma purissime e non caduche né invidiate. carducci, 125: putre fluisce
dolere della tua fortuna: / le invidiate rose centofoglie / colgano a una / a
che abbino un certo che da essere invidiate. redi, 16-i-18: sveglia nel petto
decorar la terra / molte tinte comparte, invidiate / dalla rosa superba. manzoni,
la terra / molte tinte comparte, invidiate / dalla rosa superba. leopardi,
. baldini, i-692: una delle più invidiate ricchezze del luogo non potendo essere inoltrata
rende delicatissimi. sempronio, 9-18: invidiate a le foreste in seno / non foran
o la ricchezza della collettitinte comparte, invidiate / dalla rosa superba. guerrazzi,
ampliare si convennero, le quali poi invidiate ne'futuri tempi, miseramente caddero sotto
lo gode una superiorità fra le più invidiate. è una specie di titolo gentilizio
baldini, i-692: una delle più invidiate ricchezze del luogo, non potendo essere
a cui volete male, a cui invidiate il bene, come già satana.
: brave!... voi invidiate all'anita, moglie di garibaldi, lo
, / che maggior prima non lo invidiate. borgese, 6-107: io detti in
invidio. carducci, 195: non invidiate che sul patrio suolo, / suolo
di placida quiete un sol momento / invidiate a voi stessi e un breve sonno
astratti. alamanni, 6-8-16: delle invidiate nozze arriva il giorno, / già
: lui giochi, e cene, e invidiate danze / tengon la notte e il
1188 scuole pure di leggi celebrate e invidiate o vedute con sospetto da bologna.
che vi furono in guerra delle morti invidiate. 4. insidiato, minacciato
giammai di quel vin midolioso che voi invidiate ai lombardi. lastri, iii-140:
sopravanza forse quello di essere da tutti invidiate. ma lucilio un cotal piacere non lo
quelle sì luminose cariche, quelle tanto invidiate dignità, certo, se vorranno confessarla
orti, / lui giochi e cene e invidiate danze / tengon la notte e il
di beati ardori / colmo e di grazie invidiate i miei. 2. dissetare
egli era assorto.. sublimi altezze, invidiate da noi, pedestrisgorbiatoli di critici profili!
, i-381: o uomini, non invidiate il vate sacro che non mancò ai nostri