/ né 'l suo valor rinchiude invida cella, / ma veste tarme, e
crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. carletti, 176: con la
sol dai pace / quel dì, ch'invida morte atra li artiglia; /
e di metalli, / la terra invida ascose. leopardi, 15-72: io
una sicurezza stupenda in tutta l'oscura invida e torbida umanità. c.
. imbriani, 2-244: checché quest'invida / bocca farnetici, / cui preme
la cieca, maligna, proterva ed invida ignoranza. nievo, 8: nel
, i-89: ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto non
machiavelli, i-89: ancora che per la invida natura degli uomini sia sempre suto.
cugino con la indulgenza ammirata e un po'invida con cui le donne belle guardano sempre
, gr., i-326: quindi l'invida dea gl'inseminati / campi mira,
farini, ii-557: la prelatura, invida alla nuova fortuna dei laici, guerreggiava
indole degli stessi concittadini sorgere armata d'invida critica, e la fama scemare ai
cammelli, 56: morte crudel superba invida e fera, / pigra agli afflitti
altra gemma, ogni mal parlare, ogni invida fortuna estinguerai. gobetti, 1-i-688:
nota dominante del discorso era una specie di invida viltà o, se si preferisce,
, i-47: se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre, od altr'
vanti / fra quell'empia, idolatra, invida schiera. f. f. frugoni
, i-47: così se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre, od altr'
del poco amor, della maligna / invida rabbia, e della guardia infida /
lorenzo de'medici, i-50: fortuna invida vede que'sospiri / che manda amor
gloriosi, / finché de'fiorentin l'invida guerra / con lei distrusse i figli
sì gloriosi, / finché de'fiorentin l'invida guerra civiltà e come espressione artistica
: quelli [chicchi] che copre invida zappa, poi, col frinire delle cicale
foscolo, gr., i-327: l'invida dea gl'inseminati / campi mira,
corto spazio / d'età pur la spietata invida rabbia / del gotico ludron mansuefece.
farini, ii-557: la prelatura, invida della nuova fortuna dei laici, guerreggiava
quanta da me lungi starebbe ignara / invida turba, incomodo del mondo, /
poter all'ora spirare fu disegno d'invida morte che... volle sostituire l'
fiume rubicone. serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni ben nimica,
un canoro spirto / non toglie ognor l'invida età: col crine / mai non
foscolo, gr., i-329: l'invida dea... /...
della vendemmia. masuccio, 296: invida sorte e inico fato a cruda morte condusse
cammelli, 55: 0 mala dissoluta invida plebe / che, da che lui spirò
spento! serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni ben nimica, /
foscolo, gr., i-325: l'invida dea gl'inseminati / campi mira.
bellincioni, 1-38: la sospettosa et invida giunone / dubitò degli inganni del marito
. l. martelli, 3-77: invida iniqua voglia, / tu de i miei
mentite colpe, / onde ti accusa invida rabbia. foscolo, 1-166: gioìan d'
. poerio, viii-339: dal volgo invida sale / maraviglia al cantor quand'ei per
con la indulgenza ammirata e un po'invida con cui le donne belle guardano sempre
. lamenti storici, iv-90: l'invida fortuna e 'l distin fiero / li
56: morte crudel, superba, invida e fera, / pigra agli afflitti,
. a la mia luce / l'invida notte e il ciel turbato asconde. tebaldeo
nomi, 22: mentre parliam, l'invida età fuggita / sarà. forteguerri,
altro, insino che non giunse / l'invida notte, ed ambedue disgiunse. c
male: / quelli che copre l'invida zappa, / poi, col frinire delle
crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. i. neri, 4-75:
i rei furori / stanchi della nemica invida sorte. manzoni, pr. sp.
]. bellincioni, 1-136: l'invida gente dispettosa e trista / sempre in
oro / roder non può del tempo invida lima, / foran quasi di nulla,
al vile è morte, / né può invida sorte / coprir d'ignobil polve /
mi ha] condannato ad esser bersaglio dell'invida mala- dicenza di molti miei nemici,
il mio bel sol m'ascondi, invida e fella. manfredi, 1-88: e
e crude, / parte altrui ne ricopre invida vesta. marino, 276:
xxxvi-125: se cercate fare che l'invida morte nemica / della fame indarno spenda
calcolatori; d'anima volgare e meschinamente invida, più che profondamente malvagia. tozzi
ingegni, / vive stelle d'italia, invida nebbia / sparger di rea calunnia,
i-271: sia pur con tua pace, invida teti, / ne tumide spelonche /
in oro / roder non può del tempo invida lima, / foran quasi di nulla
. b. pulci, lxxxviii-n-361: invida parca, che per forza fura /
8-549: qual se in l'umido polo invida nube / un astro invola a le
: quanta da me lungi starebbe ignara / invida turba, incomodo del mondo, /
cammelli, 56: morte crudel superba invida e fera, / pigra agli afflitti
non piove / sul capo di maligna invida gente. giraldi cinzio, iii-17-44: talor
mie luci asconda / la giovinetta gota invida piuma, / pur ella più che pria
tosto le pompe di natura ingombra / invida piuma, ingiuriosa ruga. cagna, iii-180
vile è morte, / né puote invida sorte / coprir d'ignobil polve /
/ (se pur ciò non divieta invida sorte) / s'io sia vissuto e
ora non piove / sul capo di maligna invida gente, / così verrà nel vizio
assenzio e fele / i precordi gli sparse invida parca. gozzano, i-336: come
gloria non pensi / d'esser l'invida morte a premer giunta. baldovini,
collettività. serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni ben nimica,
magnifica sculptura di una crudele gigantomachia, invida solum di vitale aura, de miranda
. palmieri, 2-13-30: megera crudele, invida e feroce / con tesifon sì s'
per tutto: insin nel campo / invida del bifolco have il bifolco.
ora non piove / sul capo di maligna invida gente / così verrà nel vizio ella
/ e tutto 'l giorno de giostrar m'invida; / ampuò non è nessun che
: la personalità di lei, strutturalmente invida al maschio e solo racchetata della prole,
civiche e il cappello avrebbe suscitato l'invida cupidigia di alfonso lamarmora, tante penne
arici, i-47: se intorno al tronco invida cresce / edra silvestre,..
: le altre membra, ricoperte dall'invida veste. giuglaris, 217: uno
occhi il suo beato obietto, / invida morte, et a la speme mia,
in oro / roder non può del tempo invida lima, / foran quasi di nulla
qui stette; e byron sordo all'invida / bile del volgo ingrato, / qui
nota dominante del discorso era una specie di invida viltà -condotta immorale. paleotti
cammelli, 56: morte crudel superba invida e fera, / pigra agli afflitti
e scudo / contro al furor de l'invida cartago, / quando con l'oprar
. tansillo, 41: or qual invida man, qual fier serpente / sparse
e generose, che soffocate da un'invida mano, prive di libero spazio,
cammelli, 55: o mala dissoluta invida plebe, / che, da che lui
di tarsia, 1-190: tu, invida notte, /... spronando i
oro / roder non può del tempo invida lima, / foran quasi di nulla
occhi il suo beato obietto, / invida morte, et a la speme mia,
. cammelli, 56: morte crudel superba invida e fera, / pigra agli afflitti
facil d'ebe letizie / cloto sì d'invida notte costringami, / e a '
tradiminto. serafino aquilano, 127: invida corte, d'ogni ben nimica, /
foscolo, gr., i-328: l'invida dea gl'inseminati / campi mira,
e perché gli casi e volgimenti de la invida fortuna sono tanti e sì orribili.