verdi arbuscelli ripieni, fatti studiosamente per invescare i tordi, e gli altri luoghi da
, d'ogni dispositivo più adatto a invescare e a giocare l'avidità e la dabbenaggine
, d'ogni dispositivo più adatto a invescare e a giocare l'avidità e la
di alberi con pania allo scopo di invescare gli uccelli. canti carnascialeschi, 1-547
, d'ogni dispositivo più adatta a invescare e a giocare l'avidità e la
. = dal venez. impetolar 'invescare, impaniare ', da petola *
verzicare (v.). invescare e deriv., v. inviscare e
de'miei compagni... si lasciò invescare e invigliac chire da una
v.). inviscare [invescare), tr. (invisco, invischi
verdi arbuscelli ripieni, fatti studiosamente per invescare i tordi, e gli altri luoghi
a masticare per impiastrarne la lingua molesta e invescare contro al palato le parole importune.
12-28: tu possedi l'arte di invescare le persone. peri, 9-15: vede
feroce al par di me, si lasciò invescare e invigliacchire da una donna dell'acamania
per l'altrui speme e desìo / invescare, in mercé de'propri pregi.
incontinenzia, dove la sensualità si lascia invescare alle voluptà del corpo. b.
ed il momento in che m'era lasciato invescare. d'annunzio,
vi-230: provata una grande noia nel sentirsi invescare dai pensieri. -indurre.
meretrice, che non sapeva se non invescare i cuori con l'esca della lascivia
]: 'rinvescare ': di nuovo invescare. 2. figur. attrarre
, o intens., e da invescare, per inviscare (v.).
masticare per impiastrarne la lingua molesta e invescare contro al palato le parole importune.