e semplice, sì che agevole sia d'inve- scarlo e prenderlo. caro, 15-i-247
che molto diligentemente ha scritto, / e inve- stigòe dell'opre di rinaldo, /
volgar., 1-231: lo re priamo inve- stigoe, per lo consiglio di molti
lusinghe, ma con un vigore d'aspra inve- zione li riprese. galileo, 3-4-166
generano cantilena immediatamente e dalla cantilena l'inve- risimiglianza, dalla inverisimiglianza la noia.
indizio di cominciare l'abbattimento, parendo non inve- risimile che fin allora fosse introdotto il
... agianu carricu diligentimenti inquiriri, inve- stigari e ricepliri. =
: per l'ordinario l'infiacchimento e l'inve- locimento del polso andò congiunto con
di nuovo [i polsi] infiacchirono ed inve- locirono. giocosa, 49:
iv-10-55: maraviglia udirai, se tu lo inve- stichi, / de'neuri che in
or che sarà di que'laidi contenti ch'inve- schian l'anima con deformante sozzura e
verisimile che succedano di tempo in tempo degl'inve- risimili. foscolo, viii-206: è
presunzione crea propriamente la verisimiglianza e l'inve- risimiglianza. lambruschini, 2-103: nella
gli animali a l'amorosa ragna / s'inve- scan lieti i mansueti e i feri
consistendo nell'accordare il 'godimento 'all'inve- stito, 'ritenuta la proprietà '
per voi, che romanzesca / sembra ed inve- risimile. p. verri, 3-iii-236
non serà posto / sbrancar del pecto lo inve- chiato idio. -stroncare,
a me si permetta di dire non essere inve- risimile ch'esso diploma sia una copia
la turba degli uomini, ch'è curiosa inve- stigatrice della vita d'altri, è
osserva il manzoni stesso, risulta non dall'inve- stirsi nella passione dell'autore rappresentata,
malcontenti. muratori, 7-iii-167: non è inve- risimile che per metafora si sia trasferito
per l'altra, e del giudice d'inve- nire la verità e di giudicare.