la beltà, che scende / ad invaghir qua giù fumane menti / de'beni
i lor sonetti e le canzoni sogliano invaghir gli amanti. marino, vii-379: aspettano
el core. guarini, 68: l'invaghir donzella / senza nozze a le nozze
altri sì presso, / che soleva invaghir già di me stesso. bruno,
bel de'sette lumi erranti / hai potuto invaghir de gli occhi tuoi, / e
: una sfacciata meretrice, solo per invaghir di sé chiunque la vede, si
aspetto e d'esser troppo vaga d'invaghir gli amanti. c. i.
di te poi tanto / l'aurette invaghir fai, / che dilungarsi mai / non
, n-iii-564: le vostre parole possono invaghir quelli ancora che n'avessero l'animo lontano
de'sette lumi erranti / hai potuto invaghir de gli occhi tuoi, / e
ma non in maniera de'concetti de'moderni invaghir lo 'ngegno, che, abbagliato
, vt-138: tu cotanto / non t'invaghir di romanzesca e folle / avventura;
e vaga / ch'ebbi a grado invaghir de'propri danni. 3.
quella chiara luce / m'infiammaro e invaghir sì che la vostra / or sento e
in cotal guisa si era cominciata ad invaghir del fatto suo ch'ella ne menava
chiaro sole / che dio formò per invaghir se stesso? 19. persona
la beltà, che scende / ad invaghir qua giù fumane menti / de'beni