. d'annunzio, iv-1-70: l'invadeva un leggero torpore e a poco a
, contro la donna lontana, l'invadeva una bassa ira..., come
partito dalle mani e le braccia gl'invadeva la persona. manzini, 10-59:
. deledda, ii-17: l'erba invadeva anche i ripidi viottoli del paese,
la disperazione cresceva in lei, la invadeva tutta, l'affogava, come un'acqua
, investiva torto torcendone ogni stelo e invadeva la casa con le sue ondate ardenti
frutta, proprio degli adolescenti, le invadeva un benessere sconosciuto. marotta, 1-27:
, contro la donna lontana, l'invadeva una bassa ira, un rancore pien
, iv2- 219: già lo scompiglio invadeva gli ammutinati. molti fuggivano, lasciando
: nel parlare una nuova vigorìa le invadeva tutte e tre, avvicinavano le seggiole
... una dolcezza che l'invadeva, che l'assopiva a poco a poco
e un barbone nero e incolto che gl'invadeva le guance. pavese, 5-57:
profumato di frutta proprio degli adolescenti, le invadeva un benessere sconosciuto e inaspettato che dava
verso le tre un frastuono di ferraglie invadeva il cortile: gli sguatteri trascinavano fuori
, il giallore maturo della campagna invadeva la città, stemperandosi in una
pesante, il fumo odorosissimo e brasiliano, invadeva il marciapiede. pea, 7-407:
messina, sollevato di molte braccia, invadeva le sponde, e ritornando al proprio
tutti. palazzeschi, 4-364: la invadeva una bramosia di parlare, si capiva
lingua. palazzeschi, 4-365: la invadeva una bramosia di parlare, si capiva
ombra di stizza e d'orgoglio lo invadeva. pavese, 4-308: gli eroi di
del sole d'aprile. tutto il contado invadeva le vie con il segno pacifico dei
moravia, iv-119: un'ombra umida invadeva la via affollata così che non se
accesi..., un'ombra umida invadeva la via affollata così che non se
sentire quell'ardente curiosità del sapere che invadeva i contemporanei. d'annunzio, iv-1-37
, 1-i-336: nebbia rapida e densa invadeva col precoce declino del giorno invernale le
, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più profondi risollevandone alla
, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più profondi risollevandone alla
giorno, il giallore maturo della campagna invadeva la città, stemperandosi in una blandizia
, 1-57: nell'angoscia, l'invadeva un'ebrietà di sole, del sole sui
carducci, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo
quartiere, ma popolana gioia / ne invadeva interrati ed attici con voci / vaghe
di cloache l'onda delle basse cupidigie invadeva le piazze e i trivii, sempre
bocchelli, 3-234: la fragile vaniglia invadeva rampicando gli alberi. -giovane,
accrescendo così il panico, che già invadeva anche gli animi più scettici. gobetti
frettoloso d'una folla di gitanti che invadeva il battello. jovine, 5-113:
, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo
: il mare superava la duna, invadeva la macchia, lasciava le sue bave
soffici, v-1-191: intanto la malattia lo invadeva rapidamente: il braccio destro era già
una paurosa. moretti, ii-303: invadeva il palcoscenico con la sua impetuosità di
giorni, la cui sospirosa memoria la invadeva tutta d'un senso incomportabilménte penoso,
bocchelli, 19-22: l'assaliva e lo invadeva amarezza inesplicabile di rimorso di non aver
banti, 10-264: un nuovo incurabile sgomento invadeva priscilla, essa aveva bisogno di paròle
ombra molle e vaporosa come quella che invadeva la valle e a poco a poco
annunzio, iv-1-125: una smania l'invadeva, di sapere, di scoprire,
luce ferma e smagliante del sole alpino invadeva il silenzio e il desolato abbandono di
, 1-526: un frastuono di ferraglie invadeva il cortile. -impegnare completamente un
carducci, iii-25-199: ii genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo
1-73: il freddo del marmo lo invadeva sempre più. soffici, v-1-191:
, v-1-191: intanto la malattia lo invadeva rapidamente:... tutto il
carducci, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto il campo
allora la reazione religiosa e legittimista che invadeva anche le immaginazioni della nuova generazione e
, v-1-191: intanto la malattia lo invadeva rapidamente: il braccio destro era già
opponevano all'anarchia che da ogni parte invadeva la italia e più la infelice toscana.
, troppo poco contro l'ombra che invadeva la casa. = dimin.
a vincere il freddo marmoreo che l'invadeva. -con riferimento all'immobilità,
giorno, il giallore maturo della campagna invadeva la città, stemperandosi in una blandizia
od ospiti,... allora si invadeva la gran tavola col mercante in fiera
: il raccapriccio... ora lo invadeva dinanzi a quella lenta, metodica e
qualità, quando la peste minacciava, invadeva una popolazione datagli in cura,
muta. capuana, 15-138: m'invadeva quel senso di tristezza indefinita che mi
, 9-1095: una consolante pacificazione l'invadeva, uno sfinimento gradito. come,
e una larga ondata di sole lo invadeva in quel punto. verga, 4-12:
del sole d'aprile. tutto il contado invadeva le vie con il segno pacifico dei
certo di una diabolica presenza che lo invadeva e lo rendeva felice. 3
beltramelli, iii-146: la luce solare invadeva la pineta in grandi bagliori; v'
piano costiero affacciantesi al mare pliocenico che invadeva allora tutta la valle inferiore dell'amo
in- numerabile flora / le scarse terre invadeva, / sorte dall'ombra primeva.
, 1-99: il leone era dappertutto, invadeva le fantasie come il fumo d'uno
, disciogliersi in una sorda fermentazione che invadeva pur gli strati più profondi risollevandone alla
emozione. pratolini, 9-1252: lo invadeva una spece di scoramento, un più
si fosse dilatata; un senso di benessere invadeva la vita parlamentare. 8.
di cloache l'onda delle basse cupidigie invadeva le piazze e i trivi. linati,
. moretti, ii- 303: invadeva il palcoscenico con la sua impetuosità di
contro alla piena di dolcezze che m'invadeva. 4. esasperazione romanzesca dei
v-i- 191: la malattia lo invadeva rapidamente: il braccio destro era già
accrescendo così il panico, che già invadeva anche gli animi più scettici. castelnuovo
trattava della quarta ronda unpa che stanotte gli invadeva il rifugio. -in relazione con
: innumerabile flora / le scarse terre invadeva / sorte dall'ombra primeva. e.
27-361: il male schiumeggiava, traboccava, invadeva, rodeva e insozzava da ogni parte
specie nel tratto dove lo scolo del forno invadeva trasversalmente la strada. -liquido
. capuana, 15-138: m'invadeva quel senso di tristezza indefinita che mi
125: una specie d'inquietudine l'invadeva, non bene distinta, mista di
63: la domenica... si invadeva la gran tavola col 10. sette o
e una larga ondata di sole lo invadeva in quel punto. d'annunzio,
-monotono. capuana, 15-138: m'invadeva quel senso di tristezza indefinita che mi
giorni, la cui sospirosa memoria la invadeva tutta d'un senso incomportabilmente penoso,
1-158: un sottil senso di tristezza la invadeva. d'annunzio, iv-1-285: era
vincere l'onda di gelo che gli invadeva le vene. -con riferimento alla
indisponeva il sorriso sensuale e beato che invadeva per qualche attimo quelle labbra e quelle
iv-2-734: il mare superava la duna, invadeva la macchia. 16.
bruciare come una ferita, e ci invadeva come una frana di fango la certezza che
di cloache l'onda delle basse cupidige invadeva le piazze e i trivii, sempre più
ospiti,... allora si invadeva la gran tavola col mercante in fiera,
oscuro. d'annunzio, iv-1-70: l'invadeva un leggero torpore e a poco a
vecchia ricavava una strana allegria, la invadeva una specie di febbre. una sera