di là da una porta a vetri intravedo un biancheggiare di marmi.
c. e. gadda, 246: intravedo, nell'ombra delle taverne, méscite
e. gadda, 246: intravedo, nell'ombra delle taverne, méscite e
poroso. pratolini, 10-24: intravedo il suo viso, illuminato dalla sigaretta
cagni, accompagnato da altri ufficiali. lo intravedo, a traverso gli occhi bruciati.
larve / oggi nei sogni, che intravedo ancora / con te seduti in una stanza
il dio pane. pratolini, 3-155: intravedo adesso, nella angoscia, claudio che
del cielo. borgese, 6-141: intravedo lunghi sguardi dietro lunghe ciglia, /
essere indefinito! borgese, 6-141: intravedo lunghi sguardi dietro lunghe ciglia, / e
in egitto '. moravia, 14-179: intravedo nel corridoio due quadroni del seicento che
, v-1-733: socchiudo le palpebre; e intravedo la mano radiosa di mia madre posarsi
'ils n'ont pas de chances'. intravedo dissidi e rivalità locali. dov'è
volesse chiamarlo. borgese, 6-141: intravedo lunghi sguardi dietro lunghe ciglia, /
si è lacerato / e io infatti intravedo l'intollerabile faccia della libertà.
scritta tumultuosamente io non capisco, non intravedo, di che si tratti. dammene
, 2-42: alzo faticosamente le palpebre. intravedo queste belle labbra rosse turgide allupanti.