vuote. 2. tingere, intorbidare col fumo. -al fìgur.:
3. annerire col fumo; appannare, intorbidare. affuocare e deriv., v.
nuvole (nebbia, fumo); intorbidare, offuscare, oscurare. s
respinto come peccato mortale su chi osi intorbidare l'acqua del fonte battesimale. gozzano,
martirio alzate. 8. ant. intorbidare, insudiciare, agitare. sannazaro,
divezzo, / col fargliene alle volte intorbidare. colletta, iv-67: né finirà
del regno; anzi procurando ciascuno d'intorbidare l'esecuzione, si interponevano difficoltà e
differenza. -guastare, incomodare, intorbidare i fatti suoi: compromettere la propria
cicilia. boccalini, i-180: per non intorbidare i fatti loro, non risposero cosa
è certissimo, che dei molti modi d'intorbidare l'acqua, che abbia il fondo
-mandare a male il vino; inacetire, intorbidare; fare ammuffire. -anche intr.
le membra imbruna. -letter. intorbidare. alamanni, 7-ii-74: non sai
, 1-vii-451: alla francia non compliva d'intorbidare seco la buona intelligenza..,
del testatore che niuna oscurezza vi può intorbidare. -ant. compenetrarsi.
ed espellono in caso di pericolo per intorbidare le acque e nascondersi ai nemici.
.. s'elle han tanta forza da intorbidare i giudizi nostri e di tirarci fuori
pass, di innubilàre 4 oscurare, intorbidare \ innubo, agg. letter
. rendere tor bido, intorbidare. passeroni, 4-41: queste
. intorbidaménto, sm. l'intorbidare, l'intorbidarsi; il rendere o
intorbidante (part. pres. di intorbidare), agg. che intorbida,
testardi ai glossatori intorpidanti. intorbidare (ant. inturbidare), tr.
, e gittarsi in su l'acqua e intorbidare l'acqua tutta. leonardo, 2-473
ancora: fia dunque di bisogno sforzatamente a intorbidare una fonte, accioché taltre si chiarischino
poetastri uniti, / che tentan tonde intorbidare arditi. monti, i-61: io me
tranquillo, e senza darmi la briga di intorbidare agli altri il fonte a cui bevono
mancava perfino il bicchier d'acqua da intorbidare. -per estens. appannare (un
una nuvola mi pare / che la voglia intorbidare [la luna]. praga,
di queste macchine importune, venute a intorbidare il cielo e più la peripatetica filosofia
: non mancaron l'aerie potestà d'intorbidare il sereno di così santi desideri,
e severa sa tuttavia la maestà sua intorbidare la fronte. 4. figur
villani, 4-61: la cosa cominciò a intorbidare gli animi de'cittadini. fazio,
, ii-17: tu mi cominci a intorbidare il cervello. peri, 3-no: mille
algarotti, 1-iv-266: per tema d'intorbidare le menti, [platone].
: quando la gelosia ha incominciato ad intorbidare il cervello, quantunque sembri che,
, i-248: il sentimento non deve intorbidare l'anima, toglierle ogni arbitrio di sé
dall'insolito contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. bontempelli,
nel parlare a'capitani, m'ho visto intorbidare quella speranza che avevamo di far calar
. borghini, 2-27: non vogliate intorbidare le nuove nozze coi vecchi dolori.
brusoni, 5-2: incominciò la fortuna a intorbidare con le solite sue vicende le loro
risentimento nè di noia, che potesse intorbidare la buona corrispondenza. chiari, i-40:
, i-40: tolga il cielo che intorbidare io voglia le dolci lusinghe della vostra
15-92: che cosa fu, ad intorbidare i nostri rapporti e quasi ad affamare il
della lesina, ii-26: cerco d'intorbidare, se posso, le ragioni degli avversari
si ragionava, avevano qualche dubbiezza che potesse intorbidare la dottrina de'flussi disenterici, perocché
parendoli che già gli si cominciasse ad intorbidare la chiarezza della ragione che tiene il
minenza così elevata che valga ad insidiare o intorbidare la reale, preserva quel regno dai
debito che non perciò mi si debba intorbidare la chiarezza di tanta gloria. gualdo
che tutti gli sforzi si dirigevano a intorbidare l'altrui buona opinione sopra di me
genzia non possa intervenire alcuna cosa abbi a intorbidare questi fatti. guicciardini, 13-v-75:
assarino, 2-ii-360: intento sempre ad intorbidare con nuove gelosie i negozianti, sollecitò i
fosse lontana la corte cato- lica dall'intorbidare la sua possessione al duca di nivers,
1-i-57: poche parole, meno quando voleva intorbidare il discorso, che allora mescolava lingua
ché già veggio che benvenuto comincia a intorbidare. c. i. frugoni, i-6-128
ogni giorno più mi veggo mancare e intorbidare sotto la penna! soffici, v-1-708
: la politica è l'arte d'intorbidare le acque.
, ed un volere... intorbidare l'acqua chiara senza bisogno. -intorbidarla
intorbidato (part. pass, di intorbidare), agg. (ant.
. = nome d'agente da intorbidare. intorbidatala, sf. disus
arcobaleno. = deriv. da intorbidare. intorbidazióne, sf. disus
non ignoranza. = deriv. da intorbidare. intorbidiménto, sm. l'
. in-con valore illativo (cfr. intorbidare). intorbidito (part. pass
(intròvolo). dial. ant. intorbidare. -al figur.: creare confusione
= deriv. dal napol. 'ntruvulà 'intorbidare '(comp. da in-con valore
v. intonare e deriv. intorbidare e deriv., v. intorbidare e
intorbidare e deriv., v. intorbidare e deriv. inturbolare (intorbolare)
inturbolo). tose. ant. intorbidare. aretino, 20-90: sguainato un
tuttavia. o è suono imitativo dell'intorbidare la mente. = denom.
confondere e inviluppare, prese occasione d'intorbidare le cose in spagna.
di confondere e inviluppare, prese occasione d'intorbidare le cose in spagna. galileo,
fra giordano [crusca]: per non intorbidare la limpidezza della propria coscienza. tassoni
ogni giorno più mi veggo mancare e intorbidare sotto la penna! d'annunzio,
tanto fosse lontana la corte catolica dall'intorbidare la sua possessione al duca di niversache
, s'elle han tanta forza da intorbidare i giudizi nostri e di tirarci fuori
io ogni giorno più mi veggo mancare e intorbidare sotto la penna! -dissolversi
gentildonna... non schiva d'intorbidare con qualche negligenza la sua grazia mite.
che viene espulso in caso ai pericolo per intorbidare le acque e nascondersi ai nemici ed
che senza romper la testa, / né intorbidare la mente, / m'aiuti bonariamente
con alcuno di quelli che intraprendessero d'intorbidare la pace del regno. muratori,
. -in partic.: velare, intorbidare (la vista). dolce,
eccezione, bastandogli di offuscare overo d'intorbidare le prove dell'attore. buonafede,
: poche parole, meno quando voleva intorbidare il discorso, che allora mescolava lingua
, procurassero di conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia. delfico,
ii-332: avrebbe dovuto egli... intorbidare l'essenza delicata della voluttà accompagnata dall'
sistemi solleva la nebbia del dubbio ad intorbidare le intuizioni dei solitari. e. cecchi
da noi, giocano sempre troppi fattori a intorbidare il giudizio: festival, premi,
, e intens., e da intorbidare (v.). rintorbidire,
figliuolo a ricercare e volere rivangare e intorbidare quel che avea già fermo e chiarito
iii-143: giramondo... potrebbe intorbidare i miei disegni e romper le mie
, / ma non han forza farlo intorbidare. machiavelli, 1-i-99: questi fiumi rovinosi
bontà, che non saprebbe né anco intorbidare l'acqua, se ben volesse.
scorgo, in questa materia co'lor sofismi intorbidare l'acqua chiara, non si può
. garzoni, 1-102: temo di non intorbidare tanto la mostarda che non si senta
; sia dunque di bisogno sforzatamente a intorbidare una fonte, ac- cioché taltre si
che senza romper la testa, / né intorbidare la mente, / m'aiuti bonariamente
1-i-58: poche parole, meno quando voleva intorbidare il discorso, che allora mescolava lingua
dall'insolito contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. 22
datami togliere né, col darmela, intorbidare in parte nessuna la tranquillità, o per
, procurassero di conturbare la quiete e intorbidare la tranquillità della francia. -rinnegare
un vaso pieno d'acqua quale faccio intorbidare ed aspetto lo spazio di un credo
..., quasi tutte generalmente sogliono intorbidare. 6. lo stufare una
per applicare a tutto ciò che possa intorbidare la successione di aon vincenzo. casti
della prima entrata, che fu per intorbidare, e confondere ogni ordine. fagiuoli,
gemer la terra, e l'acqua intorbidare, / l'aere tempestare, / e
, o liquido nero con cui possono intorbidare l'acqua o per nascondervisi, o
dall'insolito contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare con una strana violenza. da prima