in quella di foiano ella non s'intorbidò né s'imbiancò ma rimase limpida e
si colorò lievemente nel volto e s'intorbidò negli occhi come chi sia per cedere
, 19: un po'di malumore intorbidò il suo sguardo quando rivide la macchiolina
lampedusa, 19: un po'di malumore intorbidò il suo sguardo quando rivide la macchiolina
fatto il mercato, / la nostra giunta intorbidò '1 favore; / perch'amante
imperiali, 3-247: il mare perverso intorbidò l'imbarco. bisaccioni, 1-196: un
nell'acqua. e l'acqua si intorbidò. a. pucci, cent.,
intorno e la sieve / e l'amo intorbidò per tal cagione / sì che a
... ma presto irrancidì ed intorbidò. manzoni, pr. sp.,
nello specchio... la visione s'intorbidò al pari di superficie d'acqua dove
tempo a capo di poche ore s'intorbidò. -divenire tempestoso, agitarsi (
, 2-484: lo sguardo di lei s'intorbidò, divenne cattivo. 12
marino, 18-200: ogni sua gioia intorbidò repente. oliva, 170: la quale
,... ma presto irrancidì ed intorbidò. fortis, xxiii-465: usano d'
, / ma sporco e lotolento / intorbidò quelle acque. bacchelli, 2-xxiv-336:
, iii-368: la morte di sanpolo intorbidò i disegni degli spagnuoli, perché erano
a calcina viva che imbiancò l'aria e intorbidò le viste. a. cattaneo,
8-557: subito la vista gli s'intorbidò quasi perduta nella vastità dell'interno.
lampedusa, 19: un po'di malumore intorbidò il suo sguardo
tortora, iii-368: la morte di sanpolo intorbidò i disegni degli spagnuoli, perché erano