pratica diverso da'suoi nonni, egli era intinto accademicamente della filosofia moderna: e sapeva
idem, 2-231: in un generoso intinto d'olio, aglio e salvia. silone
.. bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio elissero antipestilenziale e balsamico
. bagnando la piaga con bam- bace intinto nel mio dissero antipestilenziale e balsamico;
piatto dello stufato, o bagnerello o intinto. = deriv. da bagna
.. bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio dissero antipestilenziale e balsamico
.. bagnando la piaga con bambace intinto, nel mio dissero antipestilenziale e balsamico
fioco della sentenza scritta con l'indice intinto nel sangue nero del fuoruscito fiorentino di monte-
ad un gatto un bocconcino di pane intinto nel fiel della vipera. goldoni,
pollice di un'educanda non potrebbe esservi intinto. = lat. tardo calamarium
nella scodella spezzata il cantuccio di pane intinto. trovo un briciolo di quello che
questi si soffregano con pennellino di vaio intinto in acqua, ovvero contro il fondo
che egli ne sia partecipe od almeno intinto; come dee accadere quando si tratta
. bellini, ii-63: e dell'algebra intinto è nel cibreo, / che in
spugne / nell'onde salse di tirreno intinto: / appena a'destinati luoghi giugne,
gli uscì incontro con un pennello tutto intinto di colore. pindemonte, 8-301: giorni
dall'oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori dell'aurora, incominci pian
con un drizzatoio o spillo da capelli, intinto nella polvere di antimonio.
: egli rincasò a mezzanotte, fracido intinto, con gli abiti talmente fangosi come
, significa percossa data con un pannaccio intinto in isporcizia, ma...
. sulla fodera di cartapecora un dito intinto di nero vi scrisse con uno stampatello
, come il pennello della luce, intinto ne'colori dell'aurora, incominci pian
. -fracido e mezzo, fracido intinto: tutto bagnato. - anche al
163: egli rincasò a mezzanotte, fracido intinto, con gli abiti talmente fangosi come
poco. -fradicio mezzo, fradicio intinto: tutto bagnato, completamente inzuppato d'
sa le quadrature, / e dell'algebra intinto è nel cibreo. pananti, i-346
/ son d'ogni salsa e d'ogni intinto aspersi, / d'ogni macinatura infarinati
. lambruschini, 5-115: con un granatino intinto si spazzano anco le stuoie che
un pugnaletto... e n'ha intinto la punta nelle fiale, se
e non di minio ha il molle viso intinto, / né l'odoroso crine innanellato
. inerbolato, agg. ant. intinto in succo di erbe velenose.
sotto alle ascelle, forandole con ferro intinto in quel veleno. leopardi, 947:
; / ed ecco già che, intinto / il pennel de la luce / ne'
/ chi m'ha nel fallo di cassandro intinto. machiavelli, 1-viii-99: capitommi inanzi
era che il cardinale alessandro non avesse intinto in cotesta tresca. carducci, iii-7-375
di montefeltro, e nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d'otranto.
pavese, 10-102: il tabacco va intinto di grappa. -rifl. - anche
raro. l'intingere, l'essere intinto. tommaseo [s. v
raro. l'intingere, l'essere intinto. tommaseo [s. v
sparse il corpo stanco / col ramo intinto nel liquor di lete. marini, ii-230
bel nuovo a lei con un lino intinto nell'acqua, cominciò a purgarle il
a musaico, bitorzoluto e scannellato, intinto nei bigonci di bacco, vibrava ne
amor mangerai questo / che è pane intinto, d'amicizia segno. carletti,
e il sangue, cioè il primo intinto nell'altro. pascoli, ii-628:
, dopo che gesù gli porse il pane intinto, entrò satana. jovine, 2-137
sperato salvarsi e poteva forse perché meno intinto degli altri e per gli antichi suoi meriti
, per farsi trovare da lei tutto intinto da strizzare. paolieri, 29: erano
non di minio ha il molle viso intinto. viani, 10-253: un contadino pungola
ancora quello sguardo umido, meraviglioso, intinto di un vapore azzurro, che vi
, se il suo eroe ne fosse stato intinto? gioberti, 55: io
dante viene implicitamente a confessarsi un po'intinto di quel peccato, allorquando nella mistica
e, se non vi disturba, anche intinto di panteistico spinosismo; ma in amore
affari un uomo ch'era tanto fortemente intinto di bolscevismo? bigiaretti, 8-55:
: quanto a mio padre, benché intinto di ideali mazziniani, temeva in cuor suo
séguita un po'imbrogliato negli ultimi versi e intinto in tutti di colorito di pronuncia emiliana
boccaccesco, e di linguaggio qua e là intinto d'arcaico. einaudi, 1-361:
misse alla difesa, se non era intinto in alcuno lividore contrario a lucca.
per stamegna, se ne fa un intinto, ponendovi al peso d'esse un terzo
son d'ogni salsa e d'ogni intinto aspersi, / d'ogni macinatura infarinati,
. carena, 2-259: * intinto ', la parte umida, grasso,
cotta una vivanda soda. nel che l'intinto differisce dalla salsa: 'basta di
v.]: mettere il pane nell'intinto. -per estens. vivanda.
[s. v.]: che intinto! di quest'intinti! intinti politici
politici. = sostant. di intinto:. intintura, sf.
, sf. l'intingere, l'essere intinto. tommaseo [s. v
inzuppato; impregnato. - anche: intinto, immerso, cosparso. offici dei
generico: leggermente tuffato, immerso, intinto. redi, 16-iv-14: fu punto
sinistra coll'ago infilato di refe, intinto e bene inzuppato in quel mortalissimo olio
lo fa per aizzarla! v'ha intinto le labbra e ripone. alvaro, 17-152
e sparse il corpo stanco / col ramo intinto nel liquor di lete. caro,
2. locuz. -con il linguino intinto nel savore: con un modo di
t'insegno, / con quel linguino intinto nel savore / a non far tanto
bel nuovo a lei con un fino intinto nell'acqua, cominciò a purgarle il
, i-161: con pennello sottile, intinto nella biacca stemperata con gomma, si
vasari, i-153: con un pennello sottile intinto nella biacca stemperata con la gomma si
son d'ogni salsa e d'ogni intinto aspersi, / d'ogni macinatura infarinati.
: sulla fodera di cartapecora un dito intinto di nero vi scrisse con uno stampatello malfermo
, quasi che il nastro fosse stato intinto nel sangue, la nota della « refurtiva
; / ed ecco già, che intinto / il pennel de la luce / ne'
cielo; / ed ecco già che, intinto / il pennel de la luce /
un bel nuovo a lei con un lino intinto mingo, che, quantunque non
-al figur.: ben imbevuto, intinto nel sugo (una vivanda).
del seno un ramo fuora / di lete intinto all'oblioso lito, / colui ne
aretino, 20-129: rimaso come un topo intinto nello olio, col mento cadutogli sul
oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori dell'aurora... faccia
se il suo eroe ne fosse stato intinto? leopardi, i-912: la qual esperienza
in una tazza di brodo buono, intinto e inzuppato un orliccio di pane. salvini
carducci, iii-7-375: nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d'otranto
e, se non vi disturba, anche intinto di panteistico spinosismo; ma in amore
; / ed ecco già che, intinto / il pennel de la luce / ne'
: il marmo tebaico è negro e viene intinto nel mezzo di goccie auree, come
; / ed ecco già, che intinto / il pennel de la luce / ne'
vasari, i-153: con un pennello sottile intinto nella biacca stemperata con la gomma si
trova una matita, o uno spumino intinto di inchiostro della cina. appena l'operatore
chi m'ha nel fallo di cassandre intinto: / e poi l'abbi minosso
: quanto a mio padre, benché intinto di ideali mazziniani, temeva in cuor suo
di stamperie si pavonano panciutamente d'aver intinto per sempre il dito nell'arcobaleno dei
giudice, 2-33: con un ago intinto nel tappetto della boccettina faceva adesso dei
di bel nuovo a lei con un lino intinto nell'acqua, cominciò a purgarle il
dante viene implicitamente a confessarsi un po'intinto di quel peccato, allorquando nella mistica
grande cupo, nel quale sia un intinto di questa qualità: olio principalmente buono
un vagabondo, / d'ingegno ben intinto in salamoia, / i malanni sofferti
la sua dottrina classica, un po'intinto, assai intinto di romantismo. savinio,
classica, un po'intinto, assai intinto di romantismo. savinio, 1-152: la
anco fra voi vi è qualcun altro intinto in questa pece rubaiòla, mi son vergognato
un vagabondo, / d'ingegno ben intinto in salamoia, / i malanni sofferti
a musaico, bitorzoluto e scannellato, intinto nei bigonci di bacco, vibrava negli occhi
anco fra voi vi è qualcun altro intinto in questa pece rubaiola, mi son vergognato
masino,... poiché ebbe intinto una volta il suo pennello nello scodellino
mio amor mangerai questo / che è pane intinto, d'amicizia segno ». p
, per farsi trovare da lei tutto intinto da strizzare. soffici, iii-228:
, se non vi disturba, anche intinto di panteistico spinosismo; ma in amore
ordinario e buono pigliando pane arrostito, intinto e poi asciutto nell'aceto forte e
uno stecchino con un briciolo di cotone intinto nell'olio. si toccano un poco
in firenze, messo a cuocere nell'intinto di qualche carne; che colla forchetta o
aceto e sale; si consuma dopo aver intinto ogni boccone, con le dita,
marmo tebaico è negro, e viene intinto nel mezzo di goccie auree; come ancho
mimare ilcielo; / ed ecco già che intinto / il pennel de la luce /
, agg. ant. e letter. intinto in un liquido. groto,
stecchino con un briciolo di cotone intinto nell'olio. si toccano un poco,
carducci, iii-7-375: nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d'ótranto
acque venenate. -in partic.: intinto nel veleno (una freccia).
e dall'altro capo, canapa intinto nello zolfo) con capocchia di zolfo o
mari, distribuendo piccoli tocchi di polpastrello intinto nel vino dietro le orecchie di tutti,
non sono africanista, anzi neppure mediocremente intinto di cose africane. 2.
g. natali, 7-15: sebbene intinto di cultura scientifica, il bertola non