sufficiente illuminazione pubblica e deve essere momentaneamente interrotto od attenuato nell'approssimarsi di altri autoveicoli
per il fatto stesso che può essere interrotto da un accidente infinitesimo, vorrei dire
ojetti, ii-ixi: un acquazzone ha interrotto la nostra passeggiata, ci ha cacciati
4-311: la ciban con mangiar spesso interrotto / cibi acri e salsi, e
e'si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso
, un'opera, quando o rimane interrotto, o non procede o non si lascia
a metà; lasciato a metà, interrotto; di parola: pronunciata a metà
della anima che è mobile e parte interrotto ed ubbio, si debbe porre lo
, come indeciso se riprendere il lavoro interrotto. pavese, 4-160: a mezz'
iperborei sacri cigni: un lento / interrotto, d'ignote arpe tintinno. panzini
), agg. fermato, interrotto. baldini, 4-81: tutti
beltramelli, iii-605: un rumoroso tramestìo interrotto a quando a quando dal grido di
numero, se don abbondio non l'avesse interrotto. idem, pr. sp.
2 m di spessore e in genere interrotto in numerosi lastroni galleggianti, che a
2-21: il silenzio che seguì fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso
l'orchestra, per una combinazione, aveva interrotto di suonare. in questo silenzio,
faccina di carla: un ovale purissimo interrotto dalla profonda e arcuata incavatura degli occhi
storica... e fu interrotto: almeno fosse stata, la sua,
e'si sentiva un suon fioco o interrotto, / come quando esce il sasso
affidavano al cuor della terra il sospiro interrotto dagli uomini vivi. deledda, iii-664:
simili a monumenti, egli sentì un interrotto respirar bestiale. pirandello, 8-291:
sua santità che rimettesse in piedi l'interrotto concilio, rendesse a quel luoco li
ricamato affanno del piano [forte], interrotto quà e là dallo stappo delle gazose
mi accasciavo in un arido sonno, interrotto da continui risvegli affannosi e scoppi laceranti
non può essere che di un brusio interrotto da vociferazioni varie e concluso da un
il segno verbale e l'idea rimaneva interrotto. gozzano, 43: rampolla e
tra il segno verbale e l'idea rimaneva interrotto. gli altri due non parlavano,
per farla addormentare. questo canzoncino era interrotto dalla narrazione delle mie disgrazie, con
lineare più o meno lungo, non interrotto da profonde depressioni trasversali) di cime
colloquio fantastico con mia sorella così bruscamente interrotto. -ant.: a indicare il
e del padre, fu dalle grida interrotto. a che venirci senza poterci crescer
, / de'suoi chiusi pensier non interrotto / scopre a chi più gli piace
calvo e occhialuto... fu interrotto dall'umido transito di un ostricaro e dall'
calvo e occhialuto... fu interrotto dall'umido transito di un ostricaro e
30. cessato, sospeso, interrotto (l'attività di un luogo di
il suono di uno sciacquio sommesso e interrotto; sciaguattare; sussurrare a tratti,
dei pasti trascorreva fra un gran silenzio interrotto solamente dal ciangottìo dei bimbi.
. mormorio d'acque, sommesso e interrotto sussurro di fiumi, delle onde del mare
confitte / i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti
il circuito è, e si dice interrotto od aperto. -circuito primario o
; / ma il proseguir più oltre fu interrotto. note al malmantile, 12-42:
2-21: il silenzio che segui fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso
: suol trar l'infermo in sepoltura / interrotto compenso; o non si deve /
macigno confitte / i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti
ed incerte.... il sonno interrotto e troncato, ed a mala pena
quello che tante volte dall'incidente è interrotto, ancora che nell'imprin
mano, quel pezzo di carta avevano interrotto per un solo istante difficilmente riconoscibile la
a cavallo, il cui piano inclinato è interrotto a intervalli regolari da cordoni di pietre
piuttosto incerto e vario, e come fosse interrotto da qualche intoppo. bocchelli, ii-46
foscolo, iv-340: la rivoluzione ha interrotto per qualche giorno il corso dei tribunali
si udiva distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi che si raccoglievano su i
al formidato passo gli suoni all'orecchio un interrotto 'ricòrdati, ricòrdati...
altresì per riprendere il filo di un discorso interrotto. giacomo da lentini, ii-82:
piuttosto incerto e vario, e come fosse interrotto da qualche intoppo. d'annunzio,
moravia, iv-242: silenzio appena interrotto dall'urto legpiccola cazzuola, usato dai
suol trar l'infermo in sepoltura / interrotto compenso; o non si deve / incominciar
fauci, 10 scherno continuo, non interrotto, di una folla briaca, e
gli occhi lagrimosi, il parlar debole ed interrotto e i continui sospiri e la propria
avendo passata la seconda notte con sonno interrotto e delirante, durarono molto più intensi
frequentati. pindemonte, xxii-1026: l'interrotto gemito lugùbre, / cui dall'erma
primo detto: riprendere il discorso precedentemente interrotto. dante, inf., 10-76
partire e ripigliare scrivendo il filo deh'interrotto diario. leopardi, i-379: esaminate
, se don abbondio non l'avesse interrotto. pirandello, iv-14: si tura
sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il
profetica di nostradamo riprese il suo corso interrotto... ma il corpo era
giulio dati, 1-33: fu interrotto il prolungare in parole da chi spingendo
folto pineto e, serpeggiante, ricompariva nell'interrotto fogliame. d'annunzio, iii-1-663:
ha però il filo tagliato o interrotto. 24. figur. ant
intensità e di durata, rotto, interrotto, spezzato (la voce, un suono
potranno mai rendere. -irregolare, interrotto, discontinuo. linati, 17-179:
giorno intero a compiere il percorso, ancora interrotto in molti punti per i disastri della
-giunto al termine, finito, interrotto. g. m. cecchi,
regolarità; fatto non di seguito; interrotto, intermittente, spezzato. dante
parti disgiunte, separate; che è interrotto in qualche punto, che non è
l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, /
è nel loro amplesso. 2. interrotto da una spaccatura; divergente,
: disgraziatamente in questo fradicio covile ho interrotto il colloquio di due amanti. -non
o impianto elettrico in cui è stato interrotto il passaggio di corrente. disinnésco
un sistema politico, ecc.); interrotto tem poraneamente o per sempre
a far niente. 4. interrotto da rumori, non chiaro all'ascolto
tempo; continuo, incessante, non interrotto; interminabile; duraturo; resistente alle
intero a compiere il percorso, ancora interrotto in molti punti per i disastri della guerra
abbandono (un oggetto); essere interrotto (un lavoro, un'impresa,
discorso, un racconto, un ragionamento interrotto, un argomento trattato in precedenza;
riprendere un discorso che sia stato bruscamente interrotto. serao, i-999: -bell'uomo
l'ascoltavano con un mugolio sommesso e interrotto. piovene, 5-236: occorrono le
il sentimento della detta tendenza sarà, o interrotto, o quasi oscurato, confuso,
morti della presente vita, e parla interrotto, simile a chi ama e si
, lo spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'lampi... rappresentano
savinio, 501: marion aveva interrotto la cura elioterapica, e il suo
. restava in uno stato quasi letargico, interrotto tuttavia da certe crisi di smania delirante
di orologi di cui l'arresto aveva interrotto la rifinitura. 3. germe
terra, e a grandissima moltitudine con interrotto volo si muovono sopra la neve,
il silenzio della notte non è più interrotto dallo strepito degli assassini e dal gemito degli
impedito da la grime, interrotto da sospiri, soffogato da singhiozzi? ge
, 2-133: qui il racconto fu interrotto da un'espansione di steinegge contro quei
e formanti il corso ed esplicamento non interrotto di un'idea unica. settembrini [
di giovani vezzose / stuol, c he interrotto ogni esercizio ascetico, / inghirlandate il
questo (fuorché da i sospiri) non interrotto silenzio. 2. freccia
dietro, nel buio lungo del viale interrotto qua e là da tante fantasime di luna
sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il
sano ambiente economico creato dal non mai interrotto lavoro di una sapiente scuola di economisti.
salgari in tasca. 12. interrotto, sospeso, impedito (un'attività,
passion che dura tanto; / un interrotto gaudio a un fermo pianto; / un
gli occhi,... il fiato interrotto e spesso maggior che 'l solito.
malattia, la quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studii, che
laonde il suono del ragionamento, non interrotto da consonanti finali, continua sempre con
e si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso della
: un cielo fisso, di pietra, interrotto da qualche ruga di nube più scura
floscezza intorno al collo, il moto interrotto dell'ansima. de roberto, 1-362:
de'suoni e dal volubile e non interrotto concento di parole) quello ch'eccita
il regno suddetto per il corso non interrotto di più di 15 anni tra la agitazione
, chiusa da un altissimo stecconato nero interrotto da un cancello a grosse barre di ferro
a un altro organo, quando viene interrotto l'accoppiamento, in modo da non
5-252: il silenzio del rio era interrotto bruscamente da una fondamenta rumorosa o da
sanctis, 7-32: un formidabile monologo interrotto qua e là da brevi dialoghi per
formidato passo gli suoni all'orecchio un interrotto 4 ricordati, ricordati 'col quale intende
. posto in mezzo, interposto, interrotto (un ordine, una serie, uno
lo spesso fragor de'tuoni, l'interrotto lume de'lampi... rappresentano
2. per simil. intersecato, interrotto irregolarmente. - anche al figur.
tutti frastagliati. 4. ineguale, interrotto da ostacoli (un terreno).
fidi? parini, xv-77: l'interrotto / dal fuggitivo giovane / piacer cantava,
pirandello, 5-26: un greve, interrotto sfilar di nubi fumolente velava a quando a
/ propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e belle e innumerevoli.
altre stantuffate dei « genis », interrotto dal tètètè delle cornette a pistone. cardarelli
sitibonde. comisso, 15-65: era stato interrotto da un singulto causatogli dalla bibita ghiacciata
per essere in questi tempi di confusione interrotto e cangiato il giro del commercio,
della vita, eppoi appena intravisto, interrotto bruscamente senza che lei lo volesse:
si udiva distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi. comisso, 14-88: come
ch'ella facea, / mi fu interrotto da dolci armonie / d'un canto
dalle loro ambizioni. 8. interrotto (un lavoro); intralciato (un
uno sfogo aspro. 12. interrotto, intralciato, ostacolato, impedito (
alcuni inframmessi ad esprimere il roco ed interrotto suono di quelli. l. salviati,
per indicare che si riprende un discorso interrotto da molto tempo e per cause dolorose
meravigliare se il filo logico è imbarazzato o interrotto. serra, iii-552: ebbi quasi
4-34: l'ordine de i compartimenti è interrotto da alcuni quadroni di pietra rossa,
. -che non è turbato o interrotto da nulla. pascoli, 146:
mente all'ordine delle parole che pare interrotto e stare inpendente. -non appagato
10. disus. incompiuto, interrotto (un'opera, un lavoro,
pantea. -pronunciato male, confusamente; interrotto, spezzato (una parola, un
l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacere. tasso, 8-62
me. -messo da parte, interrotto, incompiuto (uno scritto, un
capitò innaspettato, e il discorso fu interrotto. manzoni, pr. sp.,
poterlo incarnare e colorire in pochi anni d'interrotto e distratto lavoro. papini, ii-1187
alba di lassù. -leggero, interrotto frequentemente (il sonno). foscolo
oltre tessere ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che
/ l'ordin vi si vedea, nulla interrotto: / vedeasi dal roman fonte vetusto
ecc.); che non può essere interrotto, eterno (il sonno).
si voglia, è continuamente ostacolato e interrotto dal male di questa forza di gravità
/ propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e belle e innumerevoli.
quell'amico, mostrandogli spezzatamente qualche periodo interrotto, ed infilzandovi sopra qualche risposta,
il novembre sembra continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. michelstaedter,
= comp. da in-con valore negativo e interrotto (v.). inintéso
al quale dopo trentaquattro anni di non interrotto soggiorno il mio povero microcosmo non ha
insabbiato. 2. figur. interrotto nel suo corso, non portato a
un affetto incominciato nell'infanzia, non interrotto mai, può bensì tramutarsi in un
dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.
. intavolato più volte, discusso, interrotto, sospeso, ripigliato,...
lacrime. 3. che è interrotto nella sua unità e continuità; intervallato
mi è intercetto, il sonno mi è interrotto. de amicis, i- 584:
di giungere a destinazione; fermato o interrotto durante il tragitto o lo svolgimento senza
moaldo. 3. impedito, interrotto, troncato; ostacolato, intralciato.
, di intercìdere), agg. interrotto; inframmezzato. dante, par
. ant. tralasciato, trascurato, interrotto. calmeta, 101: or
(ant. intermisso). letter. interrotto, sospeso, ab bandonato
che quello che tante volte dall'incidente è interrotto. machiavelli, 1-vii-32: ma la
: le spade, il cui bisogno era interrotto, / lascian cadere e cercan nuove
6-i-40: fu il commercio loro coi forestieri interrotto. manzoni, pr. sp.
. ojetti, li-m: un acquazzone ha interrotto la nostra passeggiata. silone, 94
parole. giorgio dati, 1-166: interrotto il parlare alla figliuola e gridando ed
, i-1-155: il suo cantare viene interrotto da'fischi e dal dispregio delle turbe
, se don abbondio non l'avesse interrotto. d'annunzio, iii-2-1033: udendo
dinanzi, il vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.
stato tre o quattro volte impedito e interrotto prima che io abbia potuto fornir questi
scrivere oggi... sarei certo interrotto, quindi non iscrivo. -rifl
con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacere ch'avea, /
, 210: il suo fiero silenzio era interrotto / dalla solinga voce dei torrenti.
xiii-330: il silenzio venne da capo interrotto dalla ragazza: « faccio una bellissima
, 2-21: il silenzio che seguì fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'
molte strade / onde il campo è interrotto. d'annunzio, iv-1-421: gli
... godono che gli sia interrotto il passo da'colli e da le valli
l'essere ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che
a mezzo di procuratore, il processo è interrotto dal giorno della morte, radiazione o
sforzo palese. = comp. di interrotto. interrottipennato [interrótto pennato,
. = comp. per giustapposizione da interrotto (o interrottamente) e pennato (
suol trar l'infermo in sepoltura / interrotto compenso; o non si deve / incominciar
in mezzo altarmi, co'l commercio interrotto, con le nuove angarie e con le
, pel mio spirito, un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo. bocchelli
all'ordine delle parole, che pare interrotto e stare inpendente. v. borghini,
desidera terminare questa istoria per non lasciar interrotto il corpo di questa opera. galileo,
quell'amico, mostrandogli spezzatamente qualche periodo interrotto ed infilzandovi sopra qualche risposta, dio
1-xxxviii-32: se il grande del vostro ossian interrotto con una novità ignota agli altri poeti
settimo trattato ». il convivio restò interrotto; ma il poeta ne parla invece nel
sbattuti, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il
2-84: quel leggere così svariato e interrotto vi stanca. carducci, ii-3-68:
carducci, ii-3-68: il delirio benché interrotto e spossato ha durato pur fino a
annunzio, i-255: passando, udivamo interrotto / ascendere il pugnace fremito de le linfe
. govoni, 714: era sempre interrotto ed agitato / il sonno che riempiva
inquilini bisbigliaci. -con litote. non interrotto: continuo, costante, ininterrotto,
instabilità delle cose umane il corso non interrotto di un lungo piacere. mascardi,
2-272: continui segni di non mai interrotto dolore. loredano, 2-171: avvertito da'
... il ragionare tumultuoso ed interrotto. manzoni, pr. sp.,
.. e il respiro affannoso e interrotto da singhiozzi profondi. pascoli, 123
pascoli, 123: via via con fragore interrotto / si serra la casa tranquilla.
di più si sfaceva nell'aria, e interrotto tratto tratto per la lontananza.
suono perpetuo. pindemonte, 199: l'interrotto gemito lugubre, / cui dall'erma
tra un gridìo di grilli / e un interrotto gracidar di rane. d'annunzio,
: quantunque la passione soglia far parlar interrotto, ogni estremo nondimeno è vizioso. pascoli
pascoli, ii-18: al sentirlo parlare interrotto e tra sé, impaura sempre più
rendendogli pan per focaccia, siccome già interrotto da lui, l'interruppi. g
interruppi. g. bassani, 5-139: interrotto nel suo slancio oratorio, l'on
dalla astinenzia tutto consumato, / da discipline interrotto e dal pianto. mazzini, 10-237
il ronzio altissimo di un aeroplano, interrotto da rare salve dell'antiaerea, pareva
i baci. pindemonte, ii-35: con interrotto e tardo passo / mormora un roco
quasi maggiore vi si trova dentro lo spazio interrotto del risole che l'unito del continente
grande di queste figure resta con bel modo interrotto, e dà luogo ad un'altra
iv-1-120: il suo pelo, ora interrotto da larghe chiazze più oscure, si
dimore signorili. -con litote. non interrotto: congiunto, unito, uniforme.
tommaseo [s. v.]: interrotto il passaggio. interrotto il telegrafo.
v.]: interrotto il passaggio. interrotto il telegrafo. padula, 350:
nome... scorre per un alveo interrotto da sassi. bocchelli, 1-iii-773:
, 1-iii-773: il ponte b è interrotto. 9. privo di continuità,
dalla vittoria. -con litote. non interrotto: incessante, continuo. buonafede,
permanente era la sua dimora; coro interrotto era l'interlocuzion sua coi personaggi,
di due stili: il periodico e l'interrotto. carducci, iii-5- 246:
e con regolarità non servile intrecciato e interrotto. 11. dir. colpito da
. basta il possesso pacifico e non interrotto di tre anni compiti. codice penale
e mal intersiato, il piacere rimarrebbe interrotto. intersiderale, agg. che
del meriggio di agosto, un silenzio interrotto a larghi intervalli dagli echi di spari
non sarà da repentino intoppo di fortuna interrotto, in breve è per ridurre a perfezione
agg. ant. e letter. interrotto, sospeso; abbandonato.
capo del membro del discorso, quando è interrotto da intraméssa di qualche altro concetto.
il discorso di ezzelino... è interrotto per la intraméssa di cinque versi narrativi
e sentimenti. 2. interrotto, sospeso. d. bartoli,
uguale, come gli altri, ma interrotto e razzato di vene disordinate e intrecciantisi
3. ant. e letter. interrotto, tralasciato, sospeso. tortora,
ignoranza. -che non è stato interrotto; completo, profondo (il silenzio
'l fare la invocazione al padrediavolo, è interrotto per la intramessa di cinque versi narrativi
novembre sembra continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. sembra rifletterlo
alla fase istruttoria o è sospeso o interrotto, allorché è necessario per evitare che
: itineranti di un viaggio che sarà interrotto soltanto da tappe di sangue.
-impercettibile, appena accennato, subito interrotto (un gesto, un atteggiamento,
. 4. per estens. interrotto bruscamente. baldini, i-744: un
sibilla. -discontinuo, spezzettato, interrotto. graf, 5-1042: lasciate la
confitte / i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti
di nuovo con quel suono di lagno interrotto, accorante... della povera
dal moto ondoso; per lo più interrotto da bocche di accesso, in cui
, e spesso senza dibatter l'ali, interrotto però da lanci improvvisi a qualunque direzione
maggiore di studenti di nascita modesta ha poi interrotto alcune vecchie abitudini; quella ad esempio
10. omesso, tralasciato, trascurato; interrotto. bartolomeo da s. c.
sente intorno agli ovili, ogni tanto interrotto da vagiti e belati; e nell'aria
strumenti da fiato con un leggierissimo e non interrotto respiro, e negli strumenti da arco
morte di troilo non avesse questo negozio interrotto e sovvertito. leopardi, 253:
parlare in pubblico [demostene] fu interrotto dallo strepito e riso del popolo che
restava in uno stato quasi letargico, interrotto tuttavia da certe crisi di smania delirante
spiegate per riceverne il soffio debole ed interrotto. d'annunzio, iv- 1-841:
). loredano, 14-475: vedeva interrotto il mezo ad ogni trattazione. così
assicura un lieto silenzio, a pena interrotto dal mormorar de l'acqua e de
quei mattatoi, non per questo veniva interrotto il 'ciclo di lavorazione '.
stava ancora in quel piccolo segmento, interrotto dalle cifre nere e ma- dreperlate del
con magistero perenne, insistente, non interrotto mai dalle prime all'ultima nota. emiliani-
, basta il possesso pacifico e non interrotto di tre anni compiti. delfico,
carestia? mazzini, 47-225: sono stato interrotto e impedito all'ora della posta.
quell'amico, mostrandogli spezzatamente qualche periodo interrotto ed infilzandovi sopra qualche risposta, dio
e cioè ultrannuale, continuo, non interrotto e non acquisito in modo violento o
: un affetto incominciato nell'infanzia, non interrotto mai, può bensì tramutarsi in un
affetto; ma l'affetto stesso è interrotto dalle materialità prosaiche e necessarie che reggon
del suo pennello, fu da immatura morte interrotto. f. f. frugoni
dati, 1-166: il padre allora, interrotto il parlare della figliuola e gridando ad
... dopo trentaquattro anni di non interrotto soggiorno, il mio povero microcosmo non
del muscolo o dei muscoli interessati, interrotto da una serie di leggere contrazioni.
. sutura di un muscolo inciso o interrotto. = voce dotta, comp.
il novembre sembra continuare miracolosamente un maggio interrotto bruscamente e rimasto infinito. c.
, 1-275: la mia città, interrotto per la guerra il suo turismo, si
. basta il possesso pacifico e non interrotto di tre anni compiti; e nelli
5. non condotto a termine, interrotto (un lavoro); che non
: continuò quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube.
con un monopolio continuato e non mai interrotto, non ha fatto altro che spogliare ed
: continuò quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube.
esercizio del giuocar a morra, non mai interrotto al pian terreno in tutta la sera
strepito sordo come di moschetteria lontana, interrotto da tuoni più gravi a cui seguivano
dell'azione non può essere in conto alcuno interrotto. -in modo grottesco e
dì / il mio duolo restò quasi interrotto. -farlo oggetto di motteggio, schernirlo
intero in cartolina. 6. interrotto, represso, troncato (un grido,
delle giunture loro. 15. interrotto, sospeso (il respiro, il fiato
i pazzi] sospirano, mugghiano e parlano interrotto
strepido sordo come di moschetteria lontana, interrotto da tuoni più gravi a cui seguivano
, e la capsola biloculare col sepimento interrotto placentifero; la specie che gli ha
fino ad oggi ha auto un progresso non interrotto o almeno per poco tempo et oggi
allora sentii come il ventare nuovo e interrotto della terra lontana, che volevo scoprire;
presi a rispondere, ma fui noiosamente interrotto. 2. in modo prolisso
in publico, [demostene] fu interrotto dallo strepito e riso del popolo che rideva
cambiar discorso; quando il aiscorso fu interrotto da una novità inaspettata: la comparsa
/ propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e belle e innumerevoli.
propria essenza e con atto non mai interrotto intendendosi, non solo essenzialmente, ma
e il valore di tale rapl'avesse interrotto. bandi toscani [rezasco], 24-216
alti e radi stendevano un velo non interrotto, ma leggiero e diafano. carducci,
offendono l'orecchio, quanto all'ordine interrotto della percossa noi possiamo ascoltando avvertire.
compatto al di sotto della cuticola, interrotto in corrispondenza della linea ventrale longitudinale.
l'essere ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che
più o meno efficaci (pratica del coito interrotto, uso del preservativo, assunzione di
indignati da un onesto rumore che ha interrotto il loro demoniaco archetto sul si più
senza essere da questo e da quello interrotto... e passar l'ore secondo
metastasio, 1-iv-536: il passo non interrotto ed ordinato si lascia presto indietro il corso
anfiteatro. leopardi, 967: lo stile interrotto... non mi dovrà essere
ostinatissimi letterari conflitti. -che non è interrotto dalla prima difficoltà o sconfitta, che
che non è animato, popolato, interrotto da cose o persone. manzoni,
16. che non è movimentato, interrotto da imprevisti e novità, monotono.
disus. ostrutto). chiuso, interrotto, sbarrato totalmente o in parte
spiga anche fresca e vegeta, per interrotto nutrimento cagionato da qualche ostruzione fattasi nelle
. arrighi, 3-79: il dialogo fu interrotto dall'entrare di una ragazzina in zoccoli
bottiglia di gragnano il repertorio, rimasto interrotto la sera avanti, fu subito ripreso e
presenta un incipiente sviluppo embrionale, presto interrotto). lessona, 1084:
8. ant. che ha interrotto un servizio. serafino aquilano, 203
nome d'acazio. -restare interrotto. pascoli, 1-553: domani mi
il vento giungeva pauroso / un clamore interrotto. -con valore avverb. sacchetti
ma ad ogni minuto il lavoro m'è interrotto da un pazzo pensiero, quel solito
22. condizione di ciò che è interrotto, sospeso, lasciato incompiuto, non
mille suoi pensamenti se non lo avessi interrotto. algarotti, 1-ix-176: una più
gli occhi gonfi e rossi dal sonno interrotto, sedè sul letto con le gambe nude
udito più? parini, xv-79: l'interrotto / dal fuggitivo giovane / piacer cantava
nostri, divenuti ritrosi pel continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si
; dal verbo xó7rr&>, cioè coro interrotto. coro ingrediente era la prima sua
coro permanente era la sua dimora; coro interrotto era l'interlocuzion sua coi personaggi,
dir così) possa, senza esser interrotto da quiete alcuna, un medesmo in
che non deve o non può essere interrotto; ininterrotto, continuo, costante.
si quieta, non è sospeso, interrotto (un suono, un rumore fastidioso)
avevano attaccato un discorsetto fitto fitto, interrotto da brevi risatine. -acer.
mezzo a un gran silenzio, non interrotto che dal respiro grave e da qualche lieve
alberi primaverili. 3. interrotto in continuazione (un discorso);
sigaretta fra le dita. -frequentemente interrotto (un respiro). jovine,
iv-5-157: dopo un viaggio lungo, interrotto dai vapori sul reno, pieno di
carrelli delle teleferiche. -non interrotto da suoni, voci, presenze (il
e svogliato, ma antico e non interrotto consenso... ha pur dovuto produrre
ojetti, li-m: un acquazzone ha interrotto la nostra passeggiata... bagnata
. croce, 214: -ti hanno elle interrotto il sonno con il loro rappellare?
sottil pispino, non istentato, non interrotto, e senza né romor né tumulto,
non può essere che di un brusio interrotto da vociferazioni varie e concluso da un si
, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri e il trepidante
in caso contrario, ponte tagliato o interrotto o incompleto; nelle navi da guerra,
popolana interviene, il ragionare tumultuoso ed interrotto e per avventura più scarso. moretti
nome, che scorre per un alveo interrotto da sassi. b. croce, iii-25-267
. g. bassani, 3-24: muro interrotto, circa a metà, da un
(un uccello o un insetto che ha interrotto il volo). c.
oltre un anno; possesso continuo e non interrotto; possesso pacifico o non-violento, cioè
è legittimo quando sia continuo, non interrotto, pacifico, pubblico, non equivoco
-aveva ripreso il colonnello. ma fu interrotto dah'arrivo del sergente di posta che
. -facile a essere turbato o interrotto. loria, 5-24: dormiva in
principio di quaresima, un corso non interrotto di lezioni. fanfani, 3-285
, se don abbondio non l'avesse interrotto, prendendogli l'altra mano, con un'
/ mentre che 'l sollezzarci n'è interrotto, / a lavorar sopra que'miei processi
propria essenza, e con atto non mai interrotto intendendosi non solo essenzialmente, ma anche
quieto e pesante da non poter essere interrotto se non da cause esterne molto forti (
colmo e profondo. -non interrotto da azioni ostili (la pace).
: a queste parole il declamatore ni interrotto da un nocciolo che, scagliato da
milizia, v-405: sul cornicione non mai interrotto ricorre per tutti i quattro lati una
/ propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e belle e innumerevoli.
e colla dovuta comunicazione in giro non interrotto i piani e le stanze, siccome comunicano
e seguitare ciò che si era precedentemente interrotto. dante, inf, 26-16:
2. durato, perdurato; non interrotto. carducci, iii-19-28: in settecento
è intercetto, il sonno mi è interrotto, il cibo nom mi gusta, i
1-ii-1295: spererei che quel meccanico non interrotto esercizio dell'occhio e dell'orecchio,
della pubblica pace non era stato mai interrotto. -nemico pubblico: che appartiene
tener dietro con un cammino non mai interrotto alle sentenze degli avversari egli è d'uomo
a le scorze, passando, udivamo interrotto / ascendere il pugnace fremito de le linfe
, se don abbondio non l'avesse interrotto, prendendogli l'altra mano, con
, regolare (un intervento); non interrotto da falli (il gioco).
alvaro, 2-92: qualche canto era interrotto da un grido pungente. moravia,
gustatorio. 6. figur. interrotto per breve tempo da fatti, manifestazioni
ai sole, continuò il discorso lasciato interrotto da pugliese. prisco, 5-14:
mare, j. inframmezzato, interrotto. marinetti, i-194: subito ridominò
è proprio il suo piccolo passo sicuro interrotto da paure dolorose che sono però curate dalla
bevere a letto: uso non mai interrotto dacché son fuori. stampa periodica milanese
per fianco, l'ordine dei compartimenti è interrotto da alcuni quadroni di pietra rossa,
da quel quartiere, ma in certi luoghi interrotto, in altri aperto, sicché non
(295): quasimente sospiriamo dello interrotto gaudio della beatitudine. ser giovanni,
l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, /
g. bassani, 3-24: muro interrotto, circa a metà, da un solenne
leggevo quietamente da mezz'ora, quando fui interrotto da uno strano e lieve rumore nella
e da mezzodì. 6. interrotto, fatto cessare (un'attività, un'
uso, almeno per potenza, non interrotto da alcuna pausa ed intervallo..
soltanto una presa ed un uso anche interrotto di un'acqua, che effettuar si
boschi ove il folto della selva è interrotto ivi mancando le piante. grafi 5-308:
, orgasmi raffreddati. 4. interrotto, rallentato, diminuito di interesse e
azione o una trattativa o un discorso interrotto momentaneamente. siri, xii-423: mostrava
, formò parole. -bloccato o interrotto da una difficoltà. siri, x-972
v-113: fui nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve rammarichio
o la richiesta di riallacciare un rapporto interrotto o di porgere un saluto.
rauco, confuso e, anche, interrotto, producendo un suono simile a un lamento
calvino, 1-275: la mia città, interrotto per la guerra il suo turismo,
colmavano la sua primitività. -continuamente interrotto (un canto). linati,
, paese aperto, piano, non interrotto da àlberi, macchie, riviere,
punto uguale come gli altri, ma interrotto e razzato di vene disordinate e in-
della serata, seguiti dal quasi non interrotto reboare dei tuoni. molineri, 1-164:
o di animale). -ant. interrotto da un ostacolo. dante, par
dir così) possa, senza esser interrotto da quiete alcuna, un medesmo in
con l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, /
piu considerati... non avessero interrotto l'effetto. bizzarri, 63:
si sia avuto il pacifico e non interrotto possesso, che e l'altro requisito
abolito dal fatto. 3. interrotto, taciuto. dante, inf,
un discorso, un periodo è sospeso, interrotto: tengono, il più delle volte
testa e riprendeva con me un discorso interrotto. -con valore causativo: far
di leicester square, sicché non sia interrotto l'invio. = comp. dal
piccola faccia bluastra per riacchiappare il sonno interrotto. 3. catturare di nuovo
con un uncino di parole al pensiero interrotto, così ammoniva il venerando scriba un'
3. continuare un discorso, un ragionamento interrotto; collegarli insieme. tarchetti,
tenere. 4. riprendere un discorso interrotto. carrer, 2-22: che non
. -figur. continuare un discorso interrotto. de marchi, iii-1-508: giunto
, una descrizione, un discorso precedentemente interrotto o abbandonato. -in senso generico:
a un processo divenuto quiescente perché dichiarato interrotto (per morte o altro fatto imprecisato
sperando di riattaccare il discorso dove l'avevamo interrotto. calvino, 13-266: oggi non
avviarsi di nuovo; riprendere il cammino interrotto. pascoli, i-454: quei vostri
eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua e là dallo stappo delle gazose.
della storia richiede che torniamo al filo interrotto delle cose di bologna. -essere
combattimento, ecc., dopo averlo interrotto per qualche tempo; svolgere di nuovo
colto e solo coverto di boscaglie e interrotto di pascoli. mezz'ora prima di
, se pietro bemardone non l'avesse interrotto alla faccia, ancor prima che aprisse
, xii-188: il mio soliloquio fu interrotto a porta palazzo da una comitiva chiassosa
iperborei sacri cigni: un lento / interrotto, d'ignote aipe tintinnio; / un
l'unghia caparbia anche lei un filo interrotto nella costura. -figur. sottrarre
. ricominciare a fare quello che si era interrotto o lasciato da parte o a praticare
qualche giorno. mazzini, 14-142: ho interrotto questa lettera iersera e l'ho ripigliata
? io aveva incominciato, ma, interrotto da altre occupazioni... ho
sogno dal punto in cui era stato interrotto dal risveglio. muratori, 4-47:
tracciare un solco da dove era stato interrotto. giuliani, ii-240: per andare
. intavolato più volte, discusso, interrotto, sospeso, ripigliato, contrastato con
a un discorso, a un viaggio interrotto; ritornare a un modo di vita
canto o una riflessione) dopo averlo interrotto. ghislanzoni, 18-124: io diceva
7-61: filomena riprende il filo del canto interrotto. del giudice, 2-137: una
ogni volta riseman- tizzando il suo mai interrotto discorso poetico. = comp. dal
direi mille belle cose, ma sono interrotto da chi viene per el nome,
malattia, la quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studi che non
, 113: nella notte non han mai interrotto il loro fuoco, venendo a partecipar
. 2. riprendere il sonno interrotto. zucchelli, 222: li primi
è stato un grande dolore. e ha interrotto i miei lavori e mi ha molto
principio dell'esposizione; riprendere il discorso interrotto (anche nelle locuz. ritornare a
subire di nuovo un processo che è stato interrotto; rimettere qualcosa nel luogo e nell'
vicino a sé riprendendo un rapporto affettivo interrotto. jahier, 106: rivedo gli
: era un rivo melodioso di suoni, interrotto da accenti aspri, da parole nuove
iv-1-120: il suo pelo, ora interrotto da larghe chiazze più oscure, si apriva
, le invasioni e le rivolture ànno interrotto e disfatto più d'una volta il
/... / ove con interrotto e tardo passo / mormora un roco rio
52. farsi discontinuo, interrotto (un pendio, il profilo di
. 3. che può essere interrotto o troncato (un rapporto affettivo)
silenzio di sepolcro, il quale fu interrotto poco più tardi dal battere che facevano i
il ronzio altissimo di un aeroplano, interrotto da rare salve dell'antiaerea, pareva
. difficile da percorrere, impervio, o interrotto tanto da essere impercorribile (una strada
cammino. -travolto dalle acque o interrotto durante le operazioni militari (un ponte
negate di nuovo. 24. interrotto da ostacoli, pietre, pilastri di
un paesaggio). -in partic.: interrotto dalla presenza di isole (la vastità
f f 30. interrotto da suoni, rumori, improvvisi movimenti
parti degli accusati. 31. interrotto (il sonno). nannini [
il mondo trasfigurato. 42. interrotto brutalmente per non essere mai più ripreso
: un cielo fisso, di pietra, interrotto da qualche ruga di nube più scura
3-i-121: non solo per il commercio interrotto, ma anche per i danni delle campagne
bocca e arrivava a poppa, appena interrotto dalla grande ruota a palette.
l'egregio uomo per ricompensa del sonno interrotto mi dedicò un ratto così bello, così
pascoli, 123: via via con fragore interrotto / si serra la casa tranquilla:
e malizia parigina. -discontinuo, interrotto da digressioni; che presenta interruzioni o
sbeffeggia nonno dino. -con un corso interrotto da rocce e sassi.
: gli tenni un discorso saltuario, interrotto dai fossati piovani, sul suo modo
non salutarsi: non frequentarsi, avendo interrotto ogni rapporto. tommaseo [s.
il ronzio altissimo di un aeroplano, interrotto da rare salve dell'antiaerea, pareva
donne, che si ricambiano un fuoco non interrotto di storielle, di aneddoti.
: si sentiva un suon fioco e interrotto, / come quando esce il sasso
e sbadigli di chi riprende un sonno interrotto. - di animali.
tal caso vogliamo che 'l viaggio interrotto e piu, se più durasse il
, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri e il trepidante
. bernari, 3-240: « ho interrotto un colloquio d'amore, o una seduta
sbreccato in alto dove cresce l'erba, interrotto a destra per dar luogo a un
scacchiera che aspetta di riprendere il gioco interrotto. calvino, 10-139: la tua
raimondi, 4-69: queste parole hanno interrotto di colpo la perorazione scandalizzata della moglie
(il trascorrere del tempo); interrotto da pause regolari (un discorso)
bernari, 6-215: ma s'è interrotto, o è uno scherzo?
ospitale. praga, 4-40: fui interrotto nelle mie rapide osservazioni dalla buona mansueta
ed il suo colore è verdognolo, interrotto però dai bianco-lucidi feldspati. opuscoli scelti
etico o sociale); finito, interrotto (un rapporto amoroso). boccaccio
bello dicesi quello scompartimento che non è interrotto, confuso, sciolto e di parti sconvene
(scontinoato, scontinovato). ant. interrotto, lasciato in sospeso (una
primo fioraio napoletano. 5. interrotto bruscamente (il sonno). cesari
è, pel mio spirito, un giorno interrotto ma una notte scrutata a fondo.
delle macchine, 372]: un timpano interrotto... offreuna applicazione di questo errore
locato, corrispondente al passo in cui ha interrotto 0. del buono [«
non presenta soluzioni di continuità; non interrotto, continuo. lomazzi, 4-ii-204:
dialogo, netto, chiaro, preciso, interrotto e sparso d'immagini e di sali
ne narri un perpetuo o sia non interrotto seguito di fatti dell'umanità. spallanzani,
, 3-291: udiva uno stridore mai interrotto di perforatrici, un cantare fìtto di
baldini, 3-291: udiva uno stridore mai interrotto di perforatrici, un cantare fitto di
. semirótto, agg. letter. interrotto da sospiri, singhiozzi, pause.
ho un continuo senso di vanità, interrotto spesso da vertigini violente. fenoglio,
l'importuno suo sentiero / gli abbia interrotto il gran piacer ch'avea, /
sol avere pietate. 7. interrotto, troncato (un legame affettivo, un
che ha cinquant'anni di servizio non interrotto. gramsci, 12-315: avviene * anche
che i lor disegni in brocca ebbe interrotto; / beato a chi non colse
scolo, vii-133: ogni verso fu interrotto da lodi e da mera
e sfiatato. 6. figur. interrotto, lasciato a mezzo (un proget-
3. figur. che è stato interrotto (un discorso). allegri,
primo raggio di sole, continuòil discorso lasciato interrotto da pugliese. -avvolto da una
stanza regnava un silenzio assoluto, non interrotto che dal rotolarsi alternato dei dadi o
ritratto di cefalù. 2. interrotto da frequenti aperture (la continuità di
da una pallottola. 3. interrotto da un rumore forte e improvviso.
ho pel nostro paese. -rimanere interrotto o sospeso, senza sviluppi positivi;
voltava a lui come se temesse di essere interrotto o qualche altra sgarberia. moravia,
» ivana sospirò. 7. interrotto da pause (un canto).
ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato col destino
ferrari, 3-prefaz.: il dialogo, interrotto cogli uomini e silenziosamente continuato col destino
2-169: il brusio del bivacco fu interrotto un istante da un ululato lungo e acuto
naturalezza, di un equilibrio meccanico non interrotto dalla coscienza. 4. esercitazione o
. 4. ritmo franto, interrotto, a scatti di un verso; frase
nostri, divenuti ritrosi pel continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi, che si
giorno e di notte il silenzio è interrotto da questi sinistri fruscii. landolfi,
hanno posto nome bellezza. -frequentemente interrotto dal punto di vista sintattico e logico
nostri, divenuti ntrosi pel continuo stile interrotto, smanioso e a singhiozzi che si usa
v-113: fui nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve rammarichio
: un gran fiume calmo lento paludoso interrotto a tratti da sonanti e precipitose cascate.
). dormire un sonno leggero, interrotto da risvegli o da trasalimenti improwisi e
ben sensibili. 4. cessato, interrotto o diminuito di asprezza per lo più
). getti, 16-90: fu interrotto [il negozio] da il sopravenuto avi-
che, intavolato più volte, discusso, interrotto, sospeso, ripigliato, contrastato con
'a divinis'? » 12. interrotto, durante lo svolgimento, per un tempo
in sospeso coi tedeschi. -troncato, interrotto (una frase). buzzati,
sciascia, 10-120: irritato per essere stato interrotto nella foga delle sottodistinzioni, in cui
sottoposti. bilenchi, 14-139: mi ha interrotto come usano i superiori, che,
e colla dovuta comunicazione in giro non interrotto i piani e le stanze. bergantini
di sole. -che non è interrotto da ostacoli naturali. boiardo, 1-39
: che ha il circuito di alimentazione interrotto (un dispositivo elettrico).
nel greco. 11. non interrotto dal più lieve suono, totale (il
un periodo costituito da frasi brevi e interrotto da pause. panigarola, 3-i-81:
dipendenza, una schiavitù morale); interrotto (la continuità della tradizione).
filo della tradizione del pensiero italiano e interrotto il processo logico dello svolgimento del pensiero
d'èrcole invitto. 13. interrotto da una pausa. patrizi, 1-62
: 'spezzato': detto di tratto di melodia interrotto da frequenti pause. savinio, 2-118
martoriata, impoverita. 3. interrotto da silenzi, da pause, da sospensioni
così a spezzoni, forse perché sempre interrotto, ch'io in ripetermele per la mente
baldini, 3-291: udiva uno stridore mai interrotto di perforatrici, un cantare fitto di
. chiesa, 1-137: hanno interrotto l'acqua, alla monumentale fontana.
/ che darà spirto al tuo moto interrotto. algarotti, 1-iv-229: lo stesso pure
carducci, ii-3-68: il delirio, benché interrotto e spossato, ha durato pur fino
piccola faccia bluastra per riacchiappare il sonno interrotto. 7. abbandonarsi a un
finestre spalancate col suo silenzio profondo raramente interrotto da qualche squittio di uccello, in
are stacco; forse perché l'episodio rimase interrotto su 'l più elio, lasciando una
si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua e là dallo stappo delle gazose
i-679: non a altri cibi verrà interrotto [il digiuno dei golosi] che di
, 3-12: la storia è un non interrotto racconto degli errori e de'gastighi del
-a metà strada: in modo da lasciare interrotto ciò che si è intrapreso.
323: questi tempi stravolti ne'quali è interrotto 11 commercio. giannone, 1-v-422:
montale, 12-8: l'esperimento fu interrotto 'manu militari', ma in sede strettamente
trovava nell'effetto. -assolutamente non interrotto da rumori (il silenzio).
. ostacolato, intralciato, impedito, interrotto; guastato (una situazione, un progetto
capo. 3. figur. interrotto repentinamente (la vita). monti
solo ditempo suddiviso. 5. interrotto da più soluzioni di continuità. e
, uando il suo sviluppo non sia interrotto dall'interposizioneella fusoliera. idem, 1-113:
quelli che avranno impedito, ritardato od interrotto gli esercizi di un culto con turbolenze
, di santità svaporata. -troncato, interrotto (un rapporto affettivo). n
agg. ant. che può essere interrotto (il sonno, o, per estens
svezzamento [dalla mefedina] non va interrotto. -per simil. rinuncia,
, quando il suo sviluppo non sia interrotto dall'interposizione della fusoliera. verbali del
che non osa parlare o ha appena interrotto un discorso (anche nelle espressioni essere
un'altra strada. - anche; interrotto o delimitato da un elemento artificiale.
dal sole bianco. 15. interrotto, bloccato, precluso al transito (una
. v.]: 'temprilo': suono interrotto o a stento di campane o d'
corso del sangue nell'aorta è sempre interrotto da morule maggiori o minori, secondo
opera potessero determinarsi con ordine certo e non interrotto di tempo, non però si starebbero
. moretti, ii-1119: io avevo interrotto gli studi e la mia irregolarità,
principio di quaresima, un corso non interrotto di lezioni. 4. ciascuna delle
, 3-113: al suo ingresso s'era interrotto nella camera attigua un ticchettio di macchina
che volevano parer pigre per il sonno interrotto. -toccata di mano: stretta
no. seguì un attimo di silenzio interrotto dal tocco di una pendola. 8
, 11 vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.
polvere). tecchi, 13-49: interrotto anche il brulichio del pòlline un po'
torcogliere od altro simile artista sia stato interrotto da illegittime molestie. guadagnali, 1-i-62:
rimettersi a fare qualcosa che si era interrotto o dalla quale si era stati distolti,
in genere incassato strettamente fra gole e interrotto talora da salti e cascate.
decaocto, con uno stretto collare nero interrotto nella parte anteriore, diffusa in giappone,
grave dolore, e'più 2. interrotto da frequenti colpi di tosse (una voce
la tensione emotiva. -anche: discorso interrotto da un frequente ansimare. trattati
ora. 2. abbandonato, interrotto temporaneamente o definitivamente (un'attività)
una regione, una città); interrotto a tratti (una strada).
. dirupato, scosceso, impervio; interrotto da frane e scoscendimenti.
2. abbandonato, non più continuato, interrotto (un'opera, un lavoro,
, le ginocchia stracche, il sonno interrotto, i tormentati sospiri, e il
che è stato bruscamente sospeso, improvvisamente interrotto; lasciato a metà, incompleto, incompiuto
7. incompleto, incompiuto; interrotto prima di essere portato a termine;
-improvvisamente e in partic. drammaticamente interrotto (la vita di una persona).
quel fuoco di un dovere sul gioco interrotto, / la sirena che udivi da
ostacolato nel suo svolgimento; disturbato, interrotto (un'attività, un'azione altrui
turco quel frasario, quando non veniva interrotto da aneddoti e facezie anche troppo comprensibili,
di un ponte di volo non interrotto da infrastrutture, simile a quello di
, x-184: da questo suo parlar così interrotto, / dagli occhi lacrimanti, /
testa e riprendeva con me un discorso interrotto. 7. dichiarare solennemente;
, per il fatto stesso che può essere interrotto da uh accidente infinitesimo,..
. ho un continuo senso di vanità, interrotto spesso da vertigini violente; sì che
e muto silenzio di molti secoli, interrotto di tempo in tempo da milioni di schiavi
: lo zio bastiano riappiccò un discorso interrotto all'arrivo della sposa, egli era il
propagarsi, in un ordine non interrotto, sane / e belle e innumerevoli.
di rame nelle quali ogni volta che sia interrotto il corso del- l'acque, in
, iv-1-120: il suo pelo, ora interrotto da larghe chiazze più oscure, si
momento e tutti potemmo vedere che si era interrotto... per via che piangeva
si è mostrato comprensivo. mi ha interrotto per ordinare due vodche alla ragazza che sonnecchiava
. spallanzani, 4-iii-22: sappiamo essere interrotto il picciol fosforo delle terrestri volanti lucciolette
2. figur. che può essere interrotto (un processo, un'epidemia,
, a pieghe abbondanti e molli, interrotto da qualche nastro vert-mousse in nodi sobrii
il quale il decollo non può più essere interrotto. = deriv. da opto
, in corso a firenze, ha interrotto la manifestazione a causa dell'incertezza dei contributi
è già contrastatissimo in questi giorni, interrotto di continuo da chi contesta alcuni sponsor
qatariota... la videorivendicazione ha interrotto anche le fin qui allarmanti analogie con il