è sorda e muta; / se interrogo fi lichène ed il macigno / essa
èp&rruux, deriv. da èpcoxàco 'interrogo \ erotemàtico, agg. (plur
crisalide], / e guardo e interrogo quell'esserino / che non mi parla.
il mondo lasciarono lor famiglie. ma interrogo io: dalla soglia di qual famiglia
dial. enterrogare), tr. (interrogo, intèrroghi). sottoporre qualcuno a
fosse. lo interrogò se punto vedesse. interrogo voi s'egli è lecito in sabato
. se parlo, ferisco. se interrogo, lacero. se rispondi mi strazi.
sia; io mi guardo, mi interrogo con terrore. d'annunzio, ii-244:
moralità e erudizione. mamiani, 9-103: interrogo... se a pigliar data
ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo la cima / dove uccelli di passo
, alle labbra? chiamo, grido, interrogo. angioletti [« fronte »,
celebre p mabillon. bontempelli, 19-63: interrogo i margini sfibrati della pagina d'un
ombra scalfire / l'arco del monte, interrogo la cima / dove uccelli di passo
senza pensarvi ». pananti, iii-14: interrogo i marinari, il piloto, e
(per la coniug.: cfr. interrogo). dir. sottoporre a interrogatorio
o per bacco, forse che io la interrogo sul perchéva gironzoni a quest'ora sola