: scorrucciato passai oltre le scuderie e interrogai l'ortolano se non l'avesse veduta
mie mani il capo dell'uomo, interrogai il sangue, feci della mia voce il
, ii-311: allora io così tullio interrogai: dimmi, o maestro, perché
chi va là. beccaria, ii-685: interrogai senza ritorno nello spazio, interplanetare
aprendo porta e finestre,... interrogai col naso a vento donde venissero questi
alla larga. carducci, ii-7-204: lo interrogai alla larga: che cosa ne sentissero
a. verri, ii-101: l'interrogai chi fosse tra loro l'affricano maggiore
franchigia. magalotti, 14-61: l'interrogai se sia vero che i chinesi abbiano
tenea fissi gli sguardi; / pure gl'interrogai: o ragazzotti, / a casa
orma il cammino della mia esistenza, interrogai tutte le rovine che aveva lasciato dietro di
sgretola! de amicis, xiii-v: interrogai i primi fiorentini alido, nauseante, che
: quel giorno medesimo, intanto, interrogai una colta signora, moglie di un
in francese. fogazzaro, 4-73: interrogai il custode ma non ne potei spremer
bugietto vicino. linati, 16-64: interrogai una buona donna che vi stava sola
di questo disegno..., l'interrogai. l'ha occiso / d'un
indietro e, chiusi gli scuri, interrogai stupito gli amici. moravia, 26-178:
l'intendimento del suo discorso; l'interrogai chi fusse? fagiuoli, i-133: una