abboccamento, / e pur con gli occhi interroga. / -le campane del popol d'
. ant. che domanda, richiede, interroga. zanobi da strata [
iii-112: parava e raccoglieva essa stessa le interroga zioni dirette a lui,
bevitrice arena. monti, 3-2-38: interroga cartago, alle sue rive / chiedi di
ogni casa. 5. chi interroga; inquisitore. bartolomeo da s.
. nella sua ragione, ei l'interroga con ardore e con passione. oriani
mani del fisco, il quale lo interroga, lo inviluppa, lo spreme, lo
crucciosa, / che ad una ad una interroga le tombe / nel deserto, e
nella mente un quesito, che c'interroga qual sia di più laude nel giuocatore
stessa ode i suoi pensieri, e s'interroga, e si risponde, e seco
-tricé). che domanda, che interroga, che chiede, che reclama.
confessa un moto impuro, / chiede, interroga ed esplora / per non esserne all'
ant. chi chiede, chi interroga, fa domande; dili
una risposta chiara e diretta a chi lo interroga. -anche: timido, riservato.
sul faldistorio presso l'altare il papa interroga uno a uno i sei cinesi: -vuoi
che vuole, la virtù della parola e interroga prima un foglio di platone. e
una domanda. fagiuoli, 3-3-50: interroga colui: chi t'ha ferito?
f. f. frugoni, vii-162: interroga gli asinoni di gragnano,..
stuparich, i-225: a carlo che m'interroga con lo sguardo profondo, rivolgo un
e l'economia politica; cita ed interroga i miraggi ed i fosfeni. panzini
annunzio, iii- i-1001: chiedi, interroga, frugami / dentro, strappa da
combinate 11 miglior desiderio di colui che interroga. -maestro di una setta massonica
, v-184: l'instrut- tore l'interroga sulle norme di « impostare » nell'uomo
che gli preme e della quale ci interroga, volendo o fargli immaginare la risposta
dell'* inquirente '-la legge ti interroga, la famiglia ti ascolta e dio
di interrogare), agg. che interroga, che consulta, che indaga.
interrogante sia dubioso di ciò che egli interroga, ma tutto in contrario. manzoni,
. monelli, i-203: un deputato interroga il ministro della guerra per sapere se
il padre spirituale gli ha data; se interroga bene se è rigido o piacevole,
, 36-288: allo straniero che ci interroga del dove nascemmo, noi possiamo rispondere
per modo d'ellissi)... interroga coloro che udirono quel che ho ad
: in questa nostra età prima s'interroga quant'è la dote e poi quale è
svegliato tardi / s'affretta in caccia e interroga il mattin. tarchetti, 6-i-230:
abboccamento, / e pur con gli occhi interroga. / -le campane del popol d'
s. v.]: l'occhio interroga, cerca di sapere la verità delle
[s. v.]: 'interroga i polsi ', a sentire se c'
/ che dietro le sparse monete / interroga l'eco. 6. figur
s. v.]: il signore interroga il giusto e l'empio..
(femm. -trice). che interroga; che fa domande; indagatore.
che riguarda o è proprio di chi interroga; che ha forma interrogativa; inquisitorio
come anche l'azioni del giudice che interroga alcuno così per cause civili che criminali.
animo nostro. gramsci, 6-338: si interroga la sfinge per sapere quale mistero racchiuda
abiti suoi, il trappola. lo interroga: non gli risponde. ecco volpino.
menta fiorita. graf, 4-115: interroga il rotante astro ne'cieli, /
abboccamento, / e pur con gli occhi interroga. / -le campane del popol d'
nascente prole / volgendo il crudo, interroga e minaccia. -in senso generico:
stregoni, fa delle sedute spiritiche, interroga la anime dei morti.
d * operetta: in una prop. interroga rivolgendosi ironicamente a chi pare non
agg. ant. che chiede, che interroga. simintendi, 1-123: quegli,
che vuole la virtù dera parola e interroga prima un foglio di platone, il quale
le nazioni'. carducci, iii-1-270: interroga de gli avi i monumenti, /
, ci guardai. -con tono interroga serve per sollecitare la conclusione di un
. -con uso antifrastico. -anche in interroga zioni retoriche.
724: 'procedimento. il giudice interroga le persone comparse sulle circostanze che ritiene
mio paese. -in espressioni interroga per esprimere dubbio, meraviglia o stupore
organismi viventi. graf, 5-493: interroga il rotante astro ne'cieli / e nell'
savio. -in una prop. interroga di quale valore. boccaccio,
tra le suore v'è chi la interroga insù le cose della confessione. spallanzani
essere. marotta, 4-232: interroga don peppino altamura per ristabilire da quali
corpo. de luca, 1-15-2-26: s'interroga se e di chi avesse sospetto,
sua sconfitta, su di essa si interroga; sa quindi che una sua ripensabilità è
egli volge lo sguardo al firmamento, interroga la luna, le stelle, la via
punto, i due punti. non interroga, non esclama. montale, i-24:
, 1-2-3: ove ogni dotto forestiere ne interroga; oveper sodisfazione del pubblico e per agevolarne
ché ben è più sciocco quello che interroga scioccamente che quello a chi si fa l'
e implora con scodinzolamenti e guaiti, interroga a lungo l'inserviente sull'età, la
e gli sfrulli dentro la gabbia, ella interroga lo smarrito aligero, mentre i begli
di non sapere una cosa onde altri ti interroga o di domandare soccorso o limosina
raggio. giusti, 4-ii-652: nel dolore interroga te stesso / come in sicuro speglio
incurvi sudano: / va', ne interroga il sospir. / « queste braccia »
del dimandare, l'accento umano di chi interroga e implora, di chi aspetta e
la latina. de amicis, xiii-26: interroga qualunque scrittore noto, che non abbia
/ si striscia irrequieta e di se stessa interroga ogni parte, e le risponde /
di tutto ridendo un po'stuzzica un po'interroga su maitresses e salotti. -mettere
... /... / interroga mugghiando in cento guise / e la
a. casotti, 1-6-38: onde interroga, scrivi, e poi riscrivi, /
: oh, sentite come senza scrupolo m'interroga e mi taglieggia, con quanta protervia
è la frequenza con cui ci si interroga sulla sorte della letteratura e del libro
; forse l'avrei voluto più teso e interroga ronzando / gira di fiore
ch'esser spogliati. -in espressioni interroga anche con valore iperb. e con
], ii: allo stesso tempo interroga il transponditore di terra (dme-p) per
lo spolverino sbottonato al vento, l'interroga con cautela, risponde: « scioperanti?
carducci, iii-1-85: gli anni volanti interroga la speme: / guatan placati a
stuporoso, una amarezza compassata che si interroga sulle proprie ragioni. = deriv