del '300. -lettera anonima: intenzionalmente non firmata dal mittente, il quale
e / anfano, elemento fonico forse intenzionalmente asemantico: per indicare una superiorità immaginaria
pioppi. stuparich, 5-112: le avevo intenzionalmente sfiorata la spalla nuda col mio volto
per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro transparente
dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse prima tale, quale
fra di loro cose diverse; dare intenzionalmente un valore equivoco a qualcosa.
concetti, ecc. attuata istintivamente o intenzionalmente con qualsiasi mezzo (e in particolar
profèsso, locuz. avverb. lat. intenzionalmente, di proposito; esplicitamente; esaurientemente
di proposito, apposta, volontariamente, intenzionalmente. giovanni dalle celle, 4-1-38
di seguito. 2. ciò che intenzionalmente viene detto o fatto per alterare la
4. mirando a uno scopo determinato, intenzionalmente, di proposito, apposta.
: qualsiasi azione, comportamento o mossa intenzionalmente diretta a trarre in inganno qualcuno.
con riferimento allo sguardo di un animale intenzionalmente diretto a qualche figura, oppure a
. che non è o non sembra provocato intenzionalmente (un incontro, un contatto,
tetto. -caduta di sassi provocata intenzionalmente. cattaneo, iii-1-399: cadevano d'
i pensieri, i ragionamenti, spesso intenzionalmente). firenzuola, 685: ho
, tetano, ecc.), oppure intenzionalmente effettuata mediante iniezione o scarificazione, a
), sm. offesa grave arrecata intenzionalmente con parole o con atti ingiuriosi o
e propriamente un pezzo di legno, e intenzionalmente nella mente umana per considerazione, e
che, tutt'intenti al principe, intenzionalmente nel principe si trasformano. c
delle più caste, delle più pure, intenzionalmente. 2. con intenzione precisa,
negato perfino il suo ritratto ch'egli intenzionalmente e testamentariamente mi lasciava. tornasi di
intenzionalmente modeste. savinio, 82: intenzionalmente
intenzionalmente modeste. savinio, 82: intenzionalmente aveva chiamato andrea il suo figlio primogenito
mise in ordine i libri e si fermò intenzionalmente per esasperare l'attesa della ragazza.
per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro trasparente
che vien dalla luce, aver l'essere intenzionalmente. = comp. di intenzionale
8. aggravare, esasperare per lo più intenzionalmente, con malizia (situazioni, controversie
, che traspare dalle parole dette non intenzionalmente da un personaggio. -per estens.
irrevocato. -che non è intenzionalmente richiamato alla memoria, ma vi ritorna
portato al massimo grado, più o meno intenzionalmente, in determinate forme o correnti artistiche
dipinte a mano. landolfi, 2-90: intenzionalmente queste bellezze locali seguivano la grande moda
astuzia. -anche: a bella posta, intenzionalmente. caro, 5-83: ingiurie son
dando a intendere di non averlo fatto intenzionalmente. -fare man bassa: v.
celare alla vista, sia accidentalmente sia intenzionalmente (al fine di non consentire di
celato alla vista, sia accidentalmente sia intenzionalmente, in modo che non si possa
provare o stimolare, coltivare, fomentare intenzionalmente un sentimento, una passione, un
), sm. letter. affermazione intenzionalmente contraria alla verità; ciò che si
dove si trova il miele: travisare intenzionalmente e maliziosamente fatti e parole.
tardo, intimidito (assunto talvolta, intenzionalmente, da chi ha intenzione di ingannare,
questo caso è per lo più ottenuto intenzionalmente, con proporzioni o dosi determinate)
a qualcuno col proprio moccolo: causargli intenzionalmente una grande emozione, turbarlo profondamente.
un fiore capovolto. landolfi, 2-90: intenzionalmente queste bellezze locali seguivano la grande moda
eccessiva; notizia o affermazione esagerata intenzionalmente, non pienamente rispondente al vero;
: provocarla a sé più o meno intenzionalmente. tommaseo [s. v.
2. presentare alla vista non intenzionalmente (con riferimento a una caratteristica
, mettersi in luce, farsi notare intenzionalmente, per lo più con ostentazione.
discorso, ecc.); privo intenzionalmente di chiarezza, ambiguo (il comportamento
, coprire, tenere coperto o mascherato intenzionalmente un oggetto o, anche, una
letterario, maniera espressiva caratterizzata da concetti intenzionalmente involuti, poco chiari, incomprensibili.
vitale. 2. ant. intenzionalmente, volutamente. s. bonaventura volgar
-per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente. idem, inf., 2-55
; ambiguità; equivoco verbale (anche intenzionalmente attuato); sofisma fondato su
o danno grave recato a una persona intenzionalmente (e per lo più in modo continuato
narrazione truculenta e macabra, o perseguita intenzionalmente da una rappresentazione drammatica, in partic
in modo ambiguo, enigmatico (talvolta intenzionalmente o, anche, per l'eccessiva
complesso o, anche, ambiguo, intenzionalmente fuor- viante. latini, rettor
o stilistici, o non si pongono intenzionalmente fini di arte). pasolini
vario grado (in quanto determinato, intenzionalmente o non, dall'azione degli altri
sì opportuno. -per pensamento: intenzionalmente. cassiano volgar., xxii-7 (
in modo irrazionale, irriflessivo; non intenzionalmente, casualmente. gelli, 17-282
a comportarsi in maniera malvagia, arrecando intenzionalmente danni e sofferenze fisiche, morali,
. mandare a effetto, commettere intenzionalmente un'azione illecita, disonesta, immorale
fedele a un uso; permanere, intenzionalmente o no, in una condizione. -
che la collocazione testuale o il significato intenzionalmente attribuito da chi parla conferiscono a una
: che si pro pone intenzionalmente la rovina di altri, che li
quella risultante dalle carte possedute o essere intenzionalmente falsa. -pokerdadi, poker con i
di cristallo'. -senza pompa: rinunciando intenzionalmente, per riserbo o modestia, a
nullo dipintore potrebbe porre alcuna figura, se intenzionalmente non si facesse prima tale quale la
implica l'intervento della volontà; compiuto intenzionalmente, volontario (un'azione);
2. in medicina legale, intenzionalmente attribuito a una causa non vera (
una chiesa. -per estens. valutazione intenzionalmente esagerata. b. croce, iii-26-103
): che rifiuta, che ignora intenzionalmente ogni condizionamento morale alla propria azione.
montale, 12-145: ci sono libri intenzionalmente poetici, non importa se in verso
estens. di proposito; deliberatamente, intenzionalmente. jovine, 462: una sbornia
esprimere le proprie opinioni in cui sono intenzionalmente evitati i toni aspri, sgradevoli o
-a, dietro ragion veduta: intenzionalmente, volutamente. sbarbaro, 1-201:
lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente, sì quasi come in vetro trasparente
frugoni, vii-701: un che sia intenzionalmente ed intensivamente vile anco è un vescicone
nel sorpassarmi pedalando, la piccola p. intenzionalmente si volta, tra ardita e ritrosa
-anche: rivolgere lo sguardo, fissare intenzionalmente. della porta, 1-103: sbalestra
2. per estens. insudiciare intenzionalmente con un liquido una persona.
-i). letter. che mira intenzionalmente e per lo più in modo provocatorio
, tr. (scantono). smussare intenzionalmente o far saltare incidentalmente gli angoli
o sintattico sconnesso e confuso, anche intenzionalmente per privilegiare la vivacità espressiva (un
azzimati capegli. 2. che intenzionalmente turba e sconvolge una situazione di pace
quale egli è. -volutamente, intenzionalmente. c. gozzi, 4-10:
. montale, 12-145: ci sono libri intenzionalmente poetici, non importa se in verso
un anello. 7. tenuto intenzionalmente segreto, non palesato né fatto conoscere
proiettato da un obiettivo mal regolato anche intenzionalmente, per ottenere effetti di sfumatura (
esagerazioni, del-fe ripetizioni. -travisato intenzionalmente (la realtà). pea,
fallosa compiuta da un attaccante quando travolge intenzionalmente un difensore avversario invece di cercare di
. -spingersi a un'affermazione, anche intenzionalmente paradossale. bonghi, 1-36:
graffio, taglio, macchia, prodotti intenzionalmente su un'opera d'arte o su un
\ sgambétto2, sm. il mettere intenzionalmente un piede fra le gambe di qualcuno
sgomito). urtare accidentalmente o colpire intenzionalmente qualcuno o qualcosa con gomitate.
l'idea di progetto e di scopo intenzionalmente perseguito). -controllo sociale, insieme
-e; anche sf.). argomentazione intenzionalmente ingannevole o tendenziosa, in partic.
, sofisticano), sf. argomentazione intenzionalmente capziosa o tendenziosa e mistificante,
argomentazione, ragionamento, teoria o discorso intenzionalmente cavilloso e ingannevole (e solo apparentemente
a quello reale, per errore o intenzionalmente (in partic. nelle voci di
bocchino. 3. deliberatamente, intenzionalmente; di proposito. vita di san
dell'argano, sia accidentale che impresso intenzionalmente dal manovratore. parrilli, 1-ii-481
. alterato più o meno consapevolmente e intenzionalmente, travisato, distorto (il senso di
. graffiare, ferire in partic. non intenzionalmente con tagli fitti ma poco profondi.
una guancia. 3. ferire intenzionalmente e ripetutamente con uivarma da taglio.
negato perfino il suo ritratto ch'egli intenzionalmente e testamentariamente mi lasciava. =
(il linguaggio); che riproduce intenzionalmente lo stile basso. tassoni, viii-2-21
. -rappresentare, riferire in modo intenzionalmente distorto, falsato, ingannevole; nascondere
carni flaccide. -anche: lieve movimento intenzionalmente ripetuto. s s
più forte, brusca, violenta inferta intenzionalmente o accidentalmente a qualcuno o a qualcosa
3. che produce, in partic. intenzionalmente, danni ai beni altrui (una
. frugoni, vii-701: un che sia intenzionalmente, ed intensivamente vile, anco è
, con soddisfazione, con piacere, intenzionalmente. - anche in espressioni ellittiche.
, aw. in modo volontario; intenzionalmente, deliberatamente, coscientemente; di proposito
condizione di ciò che è compiuto o detto intenzionalmente e con piena coscienza; intenzionalità.
volutaménte, aw. in modo consapevole, intenzionalmente, a bella posta, deliberatamente.
. antigrazióso, agg. che è intenzionalmente privo di fronzoli, di ricercatezza stilistica
. insieme di informazioni errate o distorte diffuse intenzionalmente per influenzare l'opinione pubblica su un
come fosse facile abradere (anche se non intenzionalmente) strati di materialecoibenteasbestoso ed aerodisperdere fibrediamianto
cosa di torbido, di complicato, di intenzionalmente introspettivo. 2. na
portato al massimo grado, più o meno intenzionalmente, in determinate forme o correnti artistiche
di ciò che è compiuto o detto intenzionalmente e con piena coscienza; intenzionalità.