e con un dolciume, che avrebbero intenerito un artista e stuccato un filosofo. panzini
reina lotta, rimanendo, avea tanto intenerito il cuore di vedere sua figliuola,
a ammollare per dividerselo, quando fosse intenerito. viani, 14-116: si cibano [
sbigottite. 2. figur. intenerito, commosso; infiacchito, illanguidito.
piogge. 2. figur. intenerito, commosso; svigorito, infiacchito.
. crudeli, 1-67: greco marmo intenerito / in gentil fianco adoneo, /
sopra i cigli ustionati l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva a
sopra i cigli ustionati l'azzurro fulgeva intenerito e una bava di nuvole ci metteva
ad esse la grande distesa del cielo intenerito ai primi lumi della sera, più
re stava a bocca aperta estatico e intenerito a sentir ragionare quella povera donna,
una buona bottiglia di vernaccia rossa, intenerito dalla vista di un gran piatto di
ad esse la grande distesa del cielo intenerito ai primi lumi della sera, più
sopra i cigli ustionati l'azzurro fulgeva intenerito. de pisis, 4-53: il
osservi il signor eugenio. piange, è intenerito, si pentirà, muterà vita,
, dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato
commosso, / anzi il porfido stesso intenerito. peregrini, xxiv-153: le acutezze
, dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato alle
: dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore quanto mai non avean provato
ii-72: e chiudea la mia orazione intenerito, confortato, e poco curante delle morsicature
e con un dolciume, che avrebbero intenerito un artista e stuccato un filosofo.
, 1-335: dove mai non mi sono intenerito io? erano commozioni fatue, sfoghi
divin ciglio / che sempre da clemenza è intenerito / verso chi prega dal suo triste
d'occidente / e lo seguìa un intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente
tutti, abbraccia la moglie, e alquanto intenerito l'ammonisce... ella afferma
: claudiano,... descrivendo plutone intenerito al pianto della rapita proserpina, dice
d'occidente / e lo seguìa un intenerito volo / di cerulee colombe alte e lente
, 1-335: dove mai non mi sono intenerito io? erano commozioni fatue, sfoghi
. crudeli, 1-68: greco marmo intenerito / in gentil fianco adoneo, greco
dimenticasse il passato ». questi allora intenerito, giubilava in cuor suo: «
dalla commozione, dalla passione amorosa: intenerito. girolamo leopardi, 2-69: pippa
gioia e di letizia; commosso, intenerito; dominato dalla passione amorosa.
tulio allegro, insperanzato l'aiuta; intenerito gli dà il comando dell'esercito.
a poco a poco s'intenerisca, ed intenerito si consumi, e consumato lasci lo
persone innocenti,... avrebbe intenerito un sasso. = denom.
cfr. intenerare). intenerito (part. pass, di intenerire)
vi-9: la tirannide in guisa di ferro intenerito dal fuoco si mostrò dolce e comportabile
le delizie erano un poco di riso intenerito nell'acqua. carducci, iii-1-273: automedonte
villani, 10-33: egli, molto più intenerito, quasi lacrimando gli disse: di'
. tavola ritonda, 1-116: avea tanto intenerito lo cére suo veggendo partire sua figlia
sento tutto non so in che modo intenerito, e l'animo mi dice che
zoppo. foscolo, xiv-391: tutto intenerito sono corso al boschetto, e come un
; il ragazzo li salutò tutti, intenerito, e tornò indietro. nievo, 803
nievo, 803: un giovine chirurgo intenerito alle mie preghiere mi tirò prudentemente da
, xi-403: mi sentii di nuovo intenerito, come ai bei tempi che l'
orecchio una specie di commento ironico e intenerito: « troppo romantico, al solito
cuore suggeriva morante, i-642: il viso intenerito e un po'sfatto, i labbri
, un poco chiaro verde intenerito d'oro / stinge insensibilmente / nell'
ad esse la grande distesa del cielo intenerito ai primi lumi della sera.
moltiplicare. alpestre e sonnolento, ma intenerito da una voluttuosa marinetti, 2-iii-64: i
; cfr. spagn. interserir. intenerito (part. pass, di interserire)
, 33-68: marsiglio che ciò vide, intenerito / per tal caduta, disse a
inumidita? 4. figur. intenerito, addolcito (il viso).
orecchio una specie di commento ironico e intenerito: « troppo romantico, al solito
del san michele prendono largo nel cielo intenerito, come frammenti di basalto staccatisi dai colonnati
, appagamento spirituale, ecc.); intenerito (ed è signif. prevalentemente proprio
società. 12. commosso, intenerito, addolcito. rinaldeschi, 1-174:
povera ragazza, la m'ha tanto intenerito, che quasi quasi ho cominciato a luccicare
..., benché amarissimo, intenerito e macerato che sia per mezzo dell'acqua
la barella del paralitico], che subitamente intenerito stabilì di favorire l'attrato con grazie
3. maturato, ammorbidito, intenerito. crescenzi volgar., 5-19:
1531: egli guardava / il cielo intenerito dalla pioggia; / e le foglie degli
pare che l'aspetto del commessario avesse intenerito di molto il cuore di donna mariantonia
, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza di quattrinai non so più
, c'ha il cor commosso e intenerito / al grato suon del metrico lamento,
le delizie erano un poco di riso intenerito nell'acqua. salvini, 40-131:
tante lagrime che le voci ave- rebbero intenerito ogn'uno. leopardi, iii-310: io
, misericordioso; tenero, amorevole; intenerito, commosso (una persona, l'
acqua e 'l mucido del mare aveva intenerito in modo la colla che nell'aprire
pur piangere, dolcissimo mio nazareno, intenerito dal vostro pericolo. a martini,
pur piangere, dolcissimo mio nazareno, intenerito dal vostro pericolo, ma più conviene
infiammò, per un istante pacificato e intenerito. 8. figur. rasserenato
i-vii- 239: sposa diletta, intenerito il guardo, / così l'eroe:
, 6-20: a guardarti m'indugio intenerito / d'oltre il muretto basso che ti
! foscolo, iv-382: il padre intenerito si voltò a teresa dicendole: o
da puri sentimenti del cuore, avrebbe intenerito un sasso: di guisa che la sensibilità
guerrazzi, 1-428: il valentino, come intenerito, si profondava in grazie maravigliose giurando
d annunzio, iv-i- 718: intenerito dalla generosità del signore, egli si profuse
reina lotta, rimanendo, avea tanto intenerito lo core suo veggendo partire sua figlia
dato una nova che m'ha tutto intenerito di monsignor hotman, il quale,
. nievo, 803: un giovane chirurgo intenerito alle mie preghiere mi tirò prudentemente da
maternità, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza di quattrinai non so più
. narrasi... ch'essendo intenerito in acqua, dopoi raduto e bevuto
condiscendente e più mite; ammansito, intenerito (una persona, l'animo).
del san michele prendono largo nel cielo intenerito, come frammenti di basalto staccatisi dai
da puri sentimenti del cuore, avrebbe intenerito un sasso, di guisa che la
: egli le si riaccostò, quasi intenerito, le prese le mani.
vedi, figlio, -, disse intenerito e sorridente, -questa è la pace del
portava a giorgio il conto saldato. intenerito dalla generosità del signore, egli si profuse
estatico davanti casa delac, e poi tutto intenerito sono corso al boschetto, e come
oliva, i-1-196: al quale spettacolo intenerito il santo arcivescovo suona a'peccatori la
agli ossi delle olive... essendo intenerito in acqua, dopoi
pregio della mia fatica, se, intenerito il tuo cuore dalla ruvidezza della mia
a chi aborustiato, a chi solo intenerito nell'acqua: e per delizia, una
acqua e 'l mucido del mare aveva intenerito in modo la colla che, nell'aprire
: accettai con soddisfazione generale, quasi intenerito di trovare in quegli scampaforca una premura
la voce, forse proprio perché egli era intenerito, uscì roca e scontrosa. pavese
boterò, 168: san martino, intenerito per un poverello, tremante di freddo
ferro spetra, / e il ferro istesso intenerito e molle / in fucina d'amor
la cima del pioppo / il chiaro verde intenerito d'oro / stinge insensibilmente / nell'
- al figur.: che può essere intenerito, impietosito o indotto all'amore.
e... un dolciume che avrebbero intenerito un artista e stuccato un filosofo.
saraceni, ii-362: dalle quai sciagure intenerito e più trattabile divenuto l'imperatore federico
comodo ed utilità. marino, 1-9-116: intenerito dal cantar celeste / l'arno al
farei / veder un cor di marmo intenerito. 9. intr. con