l'alicorno overo unicorno, per la sua intemperanza e non sapersi vincere, per lo
esempi, deploravano l'avventatezza, l'intemperanza, lo spirito di sistema, il
affondare con moderazione, senza astinenza né intemperanza, i denti nel frutto per cui
nozze, quasiché questo fosse indizio d'intemperanza; e tuttoché non fosse veramente
ne ha aggiunto dipoi la sottigliezza ed intemperanza de'legisti nati dopo l'anno 1100
le beneficenze di carlo il sospetto e la intemperanza. leopardi, iii-140: potrei ricordarvi
i-47: il vizio del giuoco, della intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in
vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto de'
, e poi la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male schermo
varietà di materie, suol procedere o da intemperanza, o da forti insulti ipocondriaci o
nobili principii lo sperato fine, colla intemperanza... onde concitò gli odii
ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. calvino
ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. cavalca
la sottigliezza, la malizia e l'intemperanza degl'ingegni, o amanti della novità
... /... dalla intemperanza origine hanno. bar etti, 1-294
sebbene io mi vergogni di mandargli tanta intemperanza di erudizione: 11 timore di non
de'viventi. -eccesso, intemperanza. bartolomeo da s. c.
, senza misura; sregolatamente, con intemperanza. guido da pisa, 1-165:
nella ricerca dei piaceri; eccesso nell'intemperanza; sregolatezza. zanobi da strata [
i-69: esercitò allo stesso tempo la sua intemperanza di contraddire ciò che gli altri più
2. figur. scherz. intemperanza, sfrenatezza, incontinenza. pallavicino
alla disonestà, alla scostumatezza, all'intemperanza; mancanza di ritegno, smoderatezza,
. 3. figur. smoderatezza, intemperanza, eccesso. bartolomeo da s.
4. in senso concreto: eccesso, intemperanza (per lo più al plur.
, imprudente; scatto d'ira; intemperanza. nievo, 382: io sentii
i-121: veramente eravamo noi andati in molta intemperanza di stile per lo fasto d'alcuni
e dalle femmine si punì d'una intemperanza della prima gioventù;... chi
nimicato / da te fie sempre, intemperanza e gola; / e di lussuria fuggirai
nume impuro, per far ogni pruova d'intemperanza e di fierezza? manzoni, pr
: la focosità venerea tira l'uomo all'intemperanza e però à bruttura e sozzezza.
tentazioni. -avidità, voracità, intemperanza (nel bere, nel mangiare)
la frugalità della sua tavola moderò assai l'intemperanza. f. f. frugoni
]: 'gastrimargia ', golosità, intemperanza nel pascersi. = voce dotta
suoi soffii tenui. 8. intemperanza, ebrezza. bibbia volgar.,
1-i-248: la polemica del tilgher contro l'intemperanza dei nazionalisti e le follie dell'estetismo
gioia, esultanza. -anche: spensieratezza, intemperanza. libro di sydrac,
-sostant. botta, 5-430: l'intemperanza di ogni genere, special- mente il
... non abbrutisce come l'intemperanza, vizio delli animi grossolani. imbriani,
costringersi, e fortificare, castigandola, quell'intemperanza sentimentale e illusiva. = deriv
0. rucellai, 6-149: l'intemperanza della felicitade... imbriaca il cervello
di chi è ubriaco; ebrezza; intemperanza nel bere vino e bevande alcoliche;
. l'essere immoderato; smoderatezza, intemperanza. -in senso concreto: eccesso.
, sf. raro. immoderatezza; intemperanza. botta, 4-22: a tanto
per l'interesse e impeciati per l'intemperanza. f. f. frugoni, i-256
per lo più ant.): intemperanza sessuale, lussuria, libidine.
(ingastigazióne), sf. ant. intemperanza che deriva da assenza di opportuni
, donde suole essere il grado della intemperanza che più si avvicina a condursi dal
propri istinti, i propri atti; intemperanza, smoderatezza. -in partic.:
alberto, 120: la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male schermo
credevo tira gli uomini a la intemperanza e per conseguente alla di riconoscerla
] bruno, 3-800: per l'intemperanza circa gli affetti sen che
misura, della convenienza, dell'opportunità; intemperanza, eccesso; impudenza, sfacciataggine,
, della convenienza, dell'opportunità; intemperanza, eccesso; impudenza; improntitudine.
infangati per l'interesse e impeciati per l'intemperanza. mazzini, 3-314: al di
impuro, per far ogni pruova d'intemperanza e di fierezza? brusoni, 9-341:
e s'ingrossa l'ingegno, essendo l'intemperanza la destruzione del temperamento e un vivere
, senza misura; sregolatamente, con intemperanza. fasciculo di medicina in volgare,
da lui, il vizio opposto alla intemperanza dalla parte del mancamento. lancellotti,
si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice, non meno che la filargiria
. figur. che rivela o deriva da intemperanza, da mancanza di senso della misura
= comp. di intemperante. intemperanza (ant. intemperànzia), sf.
giamboni, 4-65: per costringere la sua intemperanza [dell'uomo], questa terra
complessione ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. maestro
. maestro alberto, 140: la intemperanza gli fa fragili, che contrastare al vizio
quello che basta si è una maniera d'intemperanza. giuseppe flavio volgar., i-218
la lussuria, tira gli uomini a la intemperanza. r. borghini, 1-8:
migliato, che si prende il nome di intemperanza. tasso, n-ii-516: vincendo la
ci guida al piacevole, si chiama intemperanza. oliva, 368: chi prevarica
oliva, 368: chi prevarica per intemperanza, si compunge dopo il fallo e
[l'incauto romito], disonorando con intemperanza di giovine la sua vecchiaia, le
. p. verri, 2-91: l'intemperanza nel cibo, l'eccesso delle
, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri. pirandello, 6-
, peso enorme e castigo della sua intemperanza. montano, 1-206: il decoro e
quasi sempre per negligenza, stolidità, intemperanza, leggerezza, pigrizia. -di
le starne, imperò che quegli per intemperanza di libidine rompono l'ova perché la
sentimenti. caro, 5-62: per intemperanza si fanno ancora a le volte cose
vostro sarà possibile insegnar anche a l'intemperanza de la divozione l'essere più modesta,
vescovo... più presto per intemperanza di lingua che per sufficienza di erudizione
ho voluto castigar da me stessa l'intemperanza de'miei affetti. cesarotti, i-xxiii-ioi
impicciolisce il carattere, si è quell'intemperanza di parlar di se stesso come d'
in questo moderato e pio tra tanta intemperanza d'ira. c. bini, 1-172
. c. bini, 1-172: l'intemperanza dell'amore e dell'odio traversa la
reazioni o da meschinissime vanità o da intemperanza di speranze, ma da un concetto religioso
si tendeva ad attribuire questi oltranzismi all'intemperanza oratoria dei paesi arabi orientali, dove
cupidigia. trevisan, 8-i-94: l'intemperanza di sapere non solo ci porta talvolta
3-67: nell'uomo... l'intemperanza, ossia l'attività di desiderar tutto
sue sciagure. rosmini, xxiii-227: l'intemperanza... della speculazione consiste nel
59-143: genova sorge, non per intemperanza di libertà, non per ire locali,
arte di lusingare la credulità e la intemperanza dei popoli. -ant. eterodossia
che un egual rimedio si dee all'intemperanza delle opinioni sparse nelle scritture di qualche
stanco e famelico discoprì alla samaritana l'intemperanza delle nozze profanate. 3.
dei secoli trapassati e parte istituito dall'intemperanza de'peripatetici dopo il 1200, per
interni concetti. perticari, ii-512: una intemperanza di stile non approvabile. leopardi,
oggetti (non solo per una pericolosa intemperanza e incontentabilità, ma anche perché egli
iii-26-211: deploravamo l'avventatezza, l'intemperanza, lo spirito di sistema, il fare
certo difetto del gusto e una fastidiosa intemperanza verbale. 4. profusione,
. buonafede, 2-i-68: è ormai intemperanza di sottigliezza e vituperio d'invidia negare
proviene talvolta da sterilità, talvolta da intemperanza d'idee. foscolo, xiv-199: mandate
sebbene io mi vergogni di mandargli tanta intemperanza di erudizione. amari, 1-1-182:
. amari, 1-1-182: con pari intemperanza di retto- rica, mette a confronto
nessun giardiniere era pronto a correggere la intemperanza della natura.
vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto
1116: si lasciava andare ad una intemperanza di linguaggio. de roberto, 350
proporzione; e ogni sconvenienza, ogni intemperanza, ogni arroganza, ogni gonfiezza lo moveva
, e poi la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male schermo
mese di febbraio, non fu tale intemperanza dello aere che impedisse li lavoratori della
grano, conciossiacosaché la troppa umidità e intemperanza della terra si convertisca in vena.
intemperataménte, avv. ant. con intemperanza; smodatamente. lud.
2. che rivela o deriva da intemperanza; che non è mitigato o contenuto
eloquenza; servir questa ad alimentare l'intemperanza e la franchezza invereconda dei parlatori,
, v-2-460: ogni sconvenienza, ogni intemperanza, ogni arroganza, ogni gonfiezza lo moveva
secoli trapassati, e parte instituito dall'intemperanza de'peripatetici dopo il 1200, per
. 9. ant. eccesso, intemperanza, smodatezza. giamboni, 128:
. ant. lascivia; dissolutezza, intemperanza, sfrenatezza. -anche in senso concreto
, intr. ant. abbandonarsi all'intemperanza; comportarsi licenziosamente, dissolutamente.
. 6. sfrenatezza, sregolatezza, intemperanza, disordine. boccaccio, v-194:
ant. e letter. abbandonarsi all'intemperanza, alla dissolutezza. -anche:
. e letter. che si abbandona all'intemperanza; proclive alla lascivia, alla dissolutezza
. lascività, sf. ant. intemperanza; lascivia, licenziosità. boccaccio
imputare altrui, gli fu attribuito a intemperanza. luigi mocenigo, lii-10-43: questo
arte di lusingare la credulità 0 la intemperanza dei popoli; attizzò all'ire e alle
è la temperanza fra'due estremi d'intemperanza e di stupidità. -ant
: il vizio del giuoco, della intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in
130: buonafede, 2-i-68: è ormai intemperanza di sottila natura ha voluto che noi
delle malattie acquistate dall'eccesso, dall'intemperanza e dal malinteso sistema dei sommamente sostanziosi
le metafore scansino l'arditezza e l'intemperanza. -che riecheggia la maniera del
ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio,
. vi trovi bassezza di animo, intemperanza d'ingegno e una maniera che conviene solamente
reazioni o da meschinissime vanità o da intemperanza di speranze, ma da un concetto
in una mala occasione, disonorando con intemperanza di giovine la sua vecchiaia, le
udì, entrando, questa spacconata d'intemperanza del suo misuratissimo padrone. b
meno accentuato con sfoggio, esibizionismo, intemperanza, ecc. -anche: ciascuna particolare
ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino: e
far vergognar questa età de la soverchia intemperanza. pallavicino, 10-i-220: conoscendo,
nelle città più popolate vi è più intemperanza e l'aria è meno salubre. bicchierai
, un fallace e mortifero rimedio nella intemperanza de'più grossolani piaceri. leopardi,
di beata gratitudine gli oggetti di perniciosa intemperanza. torricelli, 65: il massimo
si tendeva ad attribuire questi oltranzismi all'intemperanza oratoria dei paesi arabi orientali, dove
ci guida al piacevole, si chiama intemperanza. -condizione psicologica di chi attende o
alberto, 120: la corteccia incontra la intemperanza del cielo, quasi del male schermo
: buono il costume di raffrenar l'intemperanza de'conviti con opportuni ragionamenti. s
, come la misura lontana da ogni intemperanza, il controllo della passione, l'
artistiche ed espressive). -anche: intemperanza sessuale, totale dedizione ai piaceri carnali
delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva
senza contrarre pur un neo di minima intemperanza. metastasio, 1-iv-635: u principe
appuntando l'occhio non dove l'esteriore intemperanza della tecnica pompeggia e giuoca la stramberia
hanno da chiamarsi a consiglio né la intemperanza della carne, né la insaziabilità della
paragonato a demetrio siccome nel valore, nell'intemperanza e nelle vicende, così nel favore
preda all'avarizia, al fasto, all'intemperanza ed a tutti i vizi.
oliva, 368: chi prevarica per intemperanza si compunge dopo il fallo e si
vergogna delle proprie scappate, della turpe intemperanza, del bel caso che aveva fatto de'
raddrizza le menti, ne corregge l'intemperanza o la vanità, sempre coi grandi
gastrimargia si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice, non meno cne la filargiria
complemento d'un bene che supera ogn'intemperanza de'voti umani. pindemonte, iii-3
con altri vizi maggiori: per esempio la intemperanza frenata dall'avarizia, la incontinenza doma
opera di piero, purgate di qualche giovanile intemperanza, composte, infine, in una
di peggior condizione che i rifiuti dell'intemperanza e vizio. metastasio, 1-i-21:
-tenere in riga: reprimere l'intemperanza o la riottosità di una persona;
si diletta della crapula fetida e dell'intemperanza rilasciatrice, non meno che la filargiria
complemento d'un bene che supera ogn'intemperanza de'voti umani. mazzini, 39-181:
, ci volevano le risorse della romana intemperanza. -qualità fisica di una persona;
li vizi la cattività o vogliam dire l'intemperanza è simile infra le malattie al mal
morbo. muratori, 10-ii-99: per loro intemperanza o per altre cagioni, hanno contratto
i-47: il vizio del giuoco, della intemperanza e delle sbrigliate lussurie campeggiava quasi in
scapestràggine, sf. ant. smoderatezza, intemperanza. lancellotti, 164: per tante
. oltre modo di quella sua immoderata intemperanza in aversi così compiaciuto di sparger sì
della propria contrarietà, della propria collera; intemperanza, scenata (spesso con uso plur
oliva, 368: chi prevarica per intemperanza si compunge dopo il fallo e si
avvelenatodal figliuolo o dalla moglie, chi per intemperanza ci porta tanto di pancia e di
libidine gli strabocca? e così la intemperanza gli fa fragili, che contrastare al vizio
, i-159: riconoscevano in lui grand'intemperanza, gran superbia..., grande
dissonanza. 2. sfrenatezza, intemperanza, mancanza di moderazione nell'espressione di
mortali prevertiti. -sregolatezza, intemperanza. grillo, 592: lasciamo un
; lasciarsi sfuggire un errore, un'intemperanza, ecc. (chi scrive).
bandita con maggior scrupolo d'onestà ogni intemperanza di linguaggio, ogni scorrimento di frase
, la urbanitade, mandando giù la intemperanza, l'eccesso, l'asprezza,
beni. bruno, 3-800: per l'intemperanza circa gli affetti sensuali ed intellettuali
dominici, 3-27: non fu tale intemperanza dello aere che impedisse li lavoratori dalla
t'obbligavano a darmilo sfratto era la mia intemperanza di lingua coi ragazzi. -licenziamento
, ci volevano le risorse della romana intemperanza. = deverb. da sguazzare.
freno a'disordini del lusso e dell'intemperanza. cosiché anche oggi è in proverbio
banitade, dalli cui campi fugge l'intemperanza d'affetti con la silvestria, asprezza
: la temperanza... fugge l'intemperanza, che quale contraria e inimica l'
senso della misura e deu'equilibrio; intemperanza nei comportamenti o nel modo di esprimersi
. -per estens.: sfrenatezza, intemperanza. marino, 1-5-alleg:.
di moderazione; sfrenatezza, sregolatezza, intemperanza. libro di prediche [tommaseo
, le inclinazioni, i sentimenti; intemperanza. tassoni, xvi-596: non
dei secoli trapassati e parte istituito dall'intemperanza de'peripatetici dopo il 1200, per
stagna. -sedare l'irrequietezza, l'intemperanza. oliva, i-3-9: signori miei
battesimo, se stagnerete il fradiciume dell'intemperanza nel cuore degl'incontinenti,...
7. figur. eccesso, intemperanza, smodatezza. fiori di filosafi,
e nelle pulsioni; sfrenatamente, con intemperanza. s. gregorio magno volgar
tempo fecero il campo diventare albergo d'intemperanza e pubblica dissoluzione. magalotti, 14-45:
stemperatézza, sf. sfrenatezza, intemperanza. montanelli, 271: 1
stemperate libidini. -contraddistinto da intemperanza e sfrenatezza (un periodo storico)
un secolo stemprato, perché predomina l'intemperanza.
.. volete che sia nascosa ogni intemperanza e alberghi ogni scelleratezza. forteguerri,
. foscolo, vi-54: continua l'intemperanza dei 'te deum'in tutta l'estensione
infibulata. 2. figur. intemperanza, eccesso di un comportamento. lucini
ben dimostrata dal giacosa nel capitolo suh'intemperanza. = nome d'azione da uniformare
casini, i-346: se catone delira per intemperanza di vino, non si ha da
lussuria, tira gli uomini a la intemperanza: e perconseguente a la incorrispondenza.
: la focosità venerea tira l'uomo ad intemperanza. leti, 4-301: non fu
complessione ma la consuetudine, sì come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio
. maestro alberto, 140: la intemperanza gli fa fragili, che contrastare al
mancanza di autocontrollo o di volontà; intemperanza. = voce dotta, gr.