alterigia, che sia prodigo, avaro, intemperante, imprudente? d'azeglio, 4-i-35
la grande arte. 11. intemperante, incapace di moderazione; licenzioso,
gobetti, ii-201: le dispersioni dell'intemperante confidenza si rivelano in un disarmonico movimento
2. azione licenziosa, immorale, intemperante; condotta disonesta. - al plur
uomini sani. 2. figur. intemperante; sgradevole, nauseabondo. menzini,
, in partic., dalla superbia; intemperante; roberti, ii-192: dalla
-sfrenato, precipitoso, sconsiderato, intemperante (un individuo). garzoni
conc., iii-155: più tardi quell'intemperante addobbo di grecherie e di latinerie.
]: 'gastrimargo ', goloso, intemperante nel pascersi. = voce dotta
verso la stalla. -spensierato, intemperante, gaudente. libro di sydrac,
eterogenea mistura venne risuscitato più tardi quell'intemperante addobbo di grecherie e di lati- nerie
imbrunito e doloroso di gasparo, perché l'intemperante capisse la sua inopportunità.
di moderazione; che non ha misura, intemperante, arrogante (una persona o,
.: che non ha moderazione, intemperante. -anche sostant. ariosto
la metà del reame ad una ballarina intemperante. 3. investire (un
tanta luce meridiana di realismo imperante ed intemperante pirandello, 5-109: rimanevano ossequentissimi alle
deliberando come operando. -sfrenato, intemperante, licenzioso. seneca volgar.,
nessuno, uno scritto così impulsivo e intemperante. cordo » risposi io,
); che pecca d'incontinenza; intemperante, smodato, sfrenato. donato
.., come abbiam detto de l'intemperante, è incurabile. cesarotti, 1-xxxvi-19
senso concreto: atto sconveniente, intemperante, eccessivo. guazzo, 1-129
dell'opportunità; impudente; immoderato, intemperante. dominici, 1-4: farassi una
in senso concreto: atto sconveniente, intemperante, impudente. cavalca, 16-2-356:
; illecito, sconveniente. -anche: intemperante, incapace di moderazione; privo di
m. zanotti, 1-4-220: ma l'intemperante, l'avaro, il superbo,
. in-con valore illativo. intemperante, agg. (superi, intemperantissimo)
di molti dazi, benché il popolo intemperante ne'desideri suoi... non
cui la perda meritamente; laonde d'intemperante diverrà temperato, d'avaro liberale,
della più immonda. siri, ii-270: intemperante... al solito il volgo
in signorie discrete: / or troppo intemperante e poco sano / trascende al bisognevole
quasi egli schernisse il consolo, siccome intemperante ne'conviti. botta, 5-242:
. pirandello, 8-1022: quantunque uomo intemperante assai, fu un vero filosofo, filosofo
, si rise di lui come di intemperante, e chiamollo antigona. giacomini,
all'irato i modi del vendicare, allo intemperante i diletti. tasso, n-ii-406:
, n-ii-406: è degno di vituperio l'intemperante e l'avaro. m. adriani
lascia andare all'appetito, e l'intemperante acconsentendogli subito lo seguita. l'intemperante
l'intemperante acconsentendogli subito lo seguita. l'intemperante sente diletto nel peccare, ma l'
. a. guarini, 23: l'intemperante,... a guisa di
'l diletto, / della critica spesso intemperante / o della invidia altrui non sono
a tutti i tormenti dialettici del suo intemperante individualismo. -irrequieto, indisciplinato;
cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante. d'annunzio, v-3-357: nella
descrizione del naturai processo per cui l'intemperante pittore lirico del * corpus domini '
la qual insegnase a domar la lingua intemperante. palla vicino, 1-461
vicino, 1-461: il medesimo intemperante appetito di gustar sempre nuovi diletti di
casti, ii-6-28: inver lo sregolato, intemperante / tenor di vita che cutsai tenea
dritto / chi te ne dà? l'intemperante desco, / l'angliche terre e
dalla sfessa disperazione, più fiduciosa più intemperante che mai. emanuelli, 1-106: sfavillava
mai. emanuelli, 1-106: sfavillava d'intemperante gioia. -sconveniente, impertinente
: nell'aprire la bocca ad un motto intemperante o scenico, credevamo che sotto a'
resta che di domandare perdono di questa lettera intemperante. piovene, 1-69: vi rinvio
a nessuno, uno scritto così impulsivo e intemperante. -esagerato, eccessivo, smisurato
maestro condotta dallo scolare ed una dubitazione intemperante. cesarotti, 1-xi-263: questa non
scelta di quadri, ma uno sfoggio intemperante, una profusione senza economia, e
tanta luce meridiana di realismo imperante ed intemperante. gobetti, i-200: [caramella
], anche nonostante l'infinita e intemperante produzione, assai lontano della sicumera degli
intemperanteménte, avv. in modo intemperante, senza temperanza; smodatamente.
intemperantemente. = comp. di intemperante. intemperanza (ant. intemperànzia
intemperànzia), sf. l'essere intemperante; incapacità di moderarsi nel- l'appagamento
gesto, atteggiamento, discorso, parola intemperante, che oltrepassa i limiti del giusto,
variabile, cattivo 'e 'contegno intemperante, tracotante ', comp. da
facilmente cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante. alfieri, 5-192: falso un
un sentimento, ecc.); intemperante, sfrenato; eccessivo.
. lascivióso, agg. ant. intemperante, sregolato. - anche: lascivo
iii-155: venne risuscitato più tardi quell'intemperante addobbo di grecherie e di latinerie che
cosa sanza rispetto. -letter. intemperante, smodato, esagerato. d.
o nulla. -in modo sregolato, intemperante; senza moderazione. della casa,
e questi, come abbiam detto de l'intemperante, è incurabile. galileo, 3-2-16
. (proverbio che vale: chi è intemperante nei cibi va poi soggetto a forti
a tutti i tormenti dialettici del suo intemperante individualismo. bigiaretti, 11-27: i
nella nostr'anima l'infamia d'una figura intemperante, l'obbrobrio d'un interesse meccanico
cui la perda meritatamente: laonde d'intemperante diverrà temperato, d'avaro liberale,
tanta luce meridiana di realismo imperante ed intemperante. 5. nel linguaggio ascetico
affetti in signorie discrete: / or troppo intemperante e poco sono / trascende al bisognevole
n-ii-406: è degno di vituperio l'intemperante e l'avaro e colui che de'malvagi
-male o perversamente morigerato: dissoluto, intemperante; sfrontato, maleducato. b.
, si rise di lui come di intemperante. boiardo, 1-21-59: io tutta al
'l diletto, / della critica spesso intemperante / o della invidia altrui non sono
: in ber più che in mangiare intemperante, / abbeverar si vuol coll'orciolino
-gola pelosa: persona golosa, intemperante nel mangiare. a. f
poiché nessuna cosa valeva a frenare l'intemperante audacia de'nobili, il popolo, stanco
6358), con allusione al rumore intemperante e sgradevole o all'incontinenza verbale (
delle scienze, lo è del pari l'intemperante pirronismo. a. verri, 2-iii-24
cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante che s'è prefisso di dominare lo
apnre la bocca ad un motto o intemperante o scenico credevamo che sotto a'piedi ci
corfù di cui è troppo gourmand ed intemperante. -ributtarla giù: evitare di
-in senso concreto: atto o comportamento intemperante, frutto di eccitazione. nievo
di doveri morali o religiosi; comportamento intemperante o stravagante. -in partic.:
nella nostr'anima l'infamia d'una figura intemperante, l'obbrobrio d'un interesse meccanico
nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'
-in senso concreto: discorso eccessivo, intemperante o sconveniente. b. croce
atto disonesto, immorale, impudico, intemperante; condotta sregolata, licenziosa; discorso
sensualità. pallavicino, 1-461: il medesimo intemperante appetito di gustar sempre nuovi diletti di
prudenza o del ritegno nel comportamento; intemperante, sregolato; privo di decoro,
. in senso concreto: atto, comportamento intemperante, sfrenato; eccesso in una pratica
incapace di dominare i propri impulsi; intemperante. l. adimari, 21:
. adriani, iii-218: siila, intemperante e spenditóre, riformò la vita de'
nell'aprire la bocca ad un motto o intemperante o scenico, credevamo che sotto a'
propri appetiti, istinti e passioni; intemperante, sregolato. m. villani
cittade empiessi. tesauro, 4-137: l'intemperante... per piccola ferita manda
dalla stessa disperazione, più fiduciosa più intemperante che mai. lucini, 4-313:
. m. zanotti, 1-4-220: l'intemperante, l'avaro, il superbo,
ospedale e galera. 5. intemperante, iroso (una persona, il carattere
irruento, fo coso, intemperante. bontempelli, i-714: entrai
agg. (superl. virulentìssimo). intemperante, iroso. baretti, i-293: