era [la nave] come decrepita, intarlata e debole, sì che a pena
più che potè un'impostaccia sconnessa, intarlata, insugherita. = deriv. da
più che potè un'impostaccia sconnessa, intarlata, insugherita. 2. figur
che è più densa, bianchiccia, non intarlata, piena ed odorifera. soderini,
, mandò a basso / una trave intarlata e tre correnti. manzoni, pr.
, affondarsi maggiormente negli alveoli della tastiera intarlata. -per estens. rovinato dalle
vecchia per dio. -che vecchia? intarlata, fate pian che non si rompa.
risecchito il suo corpo, quanto più intarlata l'armatura che lo proteggeva. e.
. ch'altro ch'una gabbia / ella intarlata e fracida non abbia. g.
di svellere l'usanze reissime della superstizione intarlata. g. gozzi, i-15-92: la
costume, eccovi la commedia vecchia e intarlata. pignotti, 48: come il
predestinata a splendidi maneggi, / se la intarlata monarchia pur dura. gioberti, 4-1-351
dunque comune agli antichi; onde detta intarlata da plutarco. -cadente, fatiscente
costume, eccovi la commedia vecchia e intarlata. 2. preordinato (un'
a splendidi maneggi, / se la intarlata monarchia pur dura. =
. giusti, v-76: una tettoia intarlata, una finestra sgangherata o rimpasticciata non
una vite: questa se invecchia, intarlata, smidollata, non può innestarsi.