, di superbia. -ergere vanimo: insuperbirsi. ottimo, i-316: pallas dea
altri; darsi importanza, inorgoglirsi, insuperbirsi. petrarca, 37-108: non so
di essa si estolle. 9. insuperbirsi, inorgoglirsi. cavalca, iii-226:
mie spoglie altera / laggiù sull'arno insuperbirsi flora, / e lieta festeggiarne ogni
come di cose di poco momento, insuperbirsi. pallavicino, 1-31: i vasellami figurati
mie spoglie altera / laggiù sull'amo insuperbirsi flora, / e lieta festeggiarne ogni
: vantarsi; essere fiero, inorgoglirsi, insuperbirsi. iacopone, 23-14: gloria hai
-intr. anche con la particella pronom. insuperbirsi, diventare vanaglorioso; pavoneggiarsi.
-gonfiar le gote di superbia: insuperbirsi, inorgoglirsi. sacchetti, 3-86
letter. mostrare baldanza, boria; insuperbirsi. alfieri, 5-143: s'
. raro. l'insuperbire; l'insuperbirsi; superbia, inorgoglimento; dimostrazione di
fu quella ribellione... che insuperbirsi dell'instrumento contra chi l'adopera?
: cominciò... il mare a insuperbirsi di modo che con gran fatica lo
). disus. diventare tronfio; insuperbirsi; mostrare boria; vantarsi molto.
divenire vanitoso, vanaglorioso, vanesio; insuperbirsi, inorgoglirsi; compiacersi smodatamente di se
nella solitudine. -in partic.: insuperbirsi, gloriarsi; dimostrarsi soddisfatto, appagato
padre, non avesse oltre modo ad insuperbirsi della propria grandezza. f. pallavicino,
: inorgoglirsi; montare in superbia: insuperbirsi; ecc.). guido
morelli, 125: caro fratello, l'insuperbirsi nella grandezza non è altro che una
. -assumere un atteggiamento orgoglioso, insuperbirsi. iacopone, 1-35-34: null'è
. 24. -rizzare la coda: insuperbirsi, inorgoglirsi. piccolomini, 8-139:
orgoglio 0 in superbia: inorgoglirsi, insuperbirsi. -salire in ricchezza: arricchirsi.
termine (come saltare in superbia: insuperbirsi; saltare sulle furie o in furia
16. locuz. saltellare in superbia: insuperbirsi. caninani, 1-84: se vuo'
6. figur. inorgoglirsi, insuperbirsi. g. visconti, 2-112:
sost. - sormontare in superbia: insuperbirsi. -sormontare in ira: adirarsi.
-gonfiare il viso: vantarsi eccessivamente, insuperbirsi. varchi, 23-42: niuna cosa