mio paterno regno, / di mie sventure insultatore. pascoli, ii-431: perciò,
mio paterno regno, / di mie sventure insultatore. guerrazzi, 2-206: i genovesi
paterno regno, / di mie sventure insultatore. foscolo, 1-32: -morire, o
in un dovresti / da quell'orgoglio insultatore udirti / acerbamente rampognar. foscolo, iv-
, insulta; oltraggiatore, offensore, insultatore. vito da cortona volgar.,
d'un'offesa grandissima, non già dall'insultatore, ma dalla pusillanimità medesima. berchet
: vilmente provocato risponde ad un anonimo insultatore, ed è pur tanto gentile che
, ebbe il destro di provocare l'insultatore. piovene, 7-368: esiste un'
deve sentire l'autorità, la forza dell'insultatore. 2. per estens
superstizione, la vile schiavitù, il lusso insultatore, gli orrori della guerra possono essere
1-206: dovresti / da quell'orgoglio insultatore udirti / acerbamente rampognar. cantù,
, come al solito, uno sguardo insultatore o indifferente, no: vede -oh
. spiranti in ogni atto un disprezzo insultatore della miseria e provocatore dell'odio.
: vilmente provocato risponde ad un anonimo insultatore, ed è pur tanto gentile che
più aspro, punitore più crudele, insultatore più violento. d'annunzio, v-1-971:
sentire l'autorità, la forza dell'insultatore. marcel aymé è l'ultimo,