al rischiarar le notti, e ad inspirar nel cuor degli amanti un non so
... i e di figura da inspirar terrore, / onde la diarrea col
sorgi, e seconda impavido / l'occulto inspirar mio; / tutto fia, che
langue / pender la veggio, ed inspirar co'baci / novello spirto nella spoglia
volto vivacissimo, e perciò abile ad inspirar impeto nel soldato francese, già per
da altri,... l'inspirar loro dell'orrore per quelle sconvenevoli azioni
/ e di passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di
. cesarotti, i-xxvm-385: bramoso d'inspirar ammirazione per le sublimi e patriottiche instituzioni
, / e ai passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di
/ toma, o musa, a inspirar l'usato metro. arici, iii-677: