non si conturbi, quando egli vuole insozzare le virtudi per accusaménto de'viziosi?
ant. macchiare, offuscare; sporcare, insozzare. -anche al figur.
). ant. rendere sozzo, insozzare. buti, 1-83: sono mescolate
bruttare, tr. sporcare, imbrattare, insozzare. -anche rifl. -bruttarsi di
(contamino). rendere impuro, insozzare, macchiare, lordare, imbrattare (
. mediev. dèfaedàre * deturpare, insozzare ', deriv. da faedàre, da
come azioni meritorie. = da insozzare con cambio di prefisso. dissuadére
[fèdo). ant. sporcare, insozzare. -al figur.: contaminare
illaidisco, illaidisci). macchiare, insozzare, deturpare; denigrare, avvilire.
illórdo). macchiare, imbrattare, insozzare. - anche al figur. landino
tr. ant. bruttare, insozzare. -al figur.: contaminare, corrompere
tr. (immóndo). ant. insozzare, sporcare. morando, 63
impìscio). raro. bagnare, insozzare di orina. - anche rifl.
. 3. ammorbare, infestare; insozzare. sacchetti, vi-122: i cercini
devote. -ant. sporcare, insozzare, macchiare. ciampoli, 161:
ant. e letter. macchiare, insozzare, contaminare. ariosto, 34-47
. -per estens. sporcare, insozzare. -anche al figur. guerrazzi
e letter. macchiare, imbrattare, insozzare. guerrazzi, 6-740: il
insoziàbile, v. insociabile. insozzare (ant. insozare), tr.
gialla / sbuchi da qualche parte / ad insozzare la mia pelle bianca, / e
il bisogno di sospettare o diminuire o insozzare quella vita. bacchelli, 18-i-366: sei
per evitare uno scandalo clamoroso e per non insozzare la memoria di una regina, gli
che qualunque seguito non può se non insozzare. 3. corrompere moralmente,
, 6-254: non si vergogna d'insozzare in tale modo i suoi ultimi giorni?
insozzato (part. pass, di insozzare), agg. (ant.
insozzatori. = nome d'agente da insozzare. insozzatura, sf. l'
. insozzatura, sf. l'insozzare; lordura, bruttura (sia fisica
. in-con valore illativo (cfr. insozzare). insozzito (part
seco porta. -per estens. insozzare, sporcare. n. agostini,
sole, per intridersi di polvere, per insozzare l'acqua del mare, per spargere
. ant. macchiare, lordare, insozzare; corrompere, guastare (sia materialmente,
e letter. deturpare, macchiare, insozzare; guastare, ledere, danneggiare,
lèrcio). lordare, imbrattare, insozzare. esopo volgar.,
fatti. -insudiciare il letame: insozzare maggiormente ciò che è già sozzo (
, di sudiciume, di fango; insozzare. -in senso attenuato: macchiare, insudiciare
.); imbrattare, insudiciare, insozzare, inzaccherare. -anche assol.
. dal lat. maculare 4 macchiare, insozzare; screziare, macchiettare; guastare,
il riempirlo. 6. macchiare, insozzare, contaminare; disonorare. fra giordano
orlavano di festoni. -sporcare, insozzare all'estremità. g. gozzi,
letter. ant. rendere osceno, insozzare. f. f. frugoni
pastricciare, tr. (pastrìccio). insozzare, infangare. pascoli,
tr. { pillàcchere>). macchiare, insozzare. - anche al figur.
, e intens., e da insozzare (v.). rinstallare,
(risózzo). disus. sporcare, insozzare nuovamente. bibbia volgar.
le mura. -per simil. insozzare con sputi o schizzi. g.
sporco; insu diciare, insozzare. tanara, 193: col
trombette. 2. tr. insozzare, imbrattare con sterco. ovidio volpar
posto fosse, io. sconciare, insozzare. lupis, 264: fedra,
colore). -in modo da insozzare, da imbrattare. dette colombe, 2-375
figur. macchiare la purezza dell'anima, insozzare la coscienza (il peccato, l'
ant. sporcare, imbrattare, lordare, insozzare. esopo volgar., 4-103:
insopprimibile. insozzaménto, sm. l'insozzare. savinio, 11-142: dal pianterreno
latrina. = nome d'azione da insozzare. inspiegato, agg. che non