piglio, / lo mio cor non insonna. p. fortini, iii-415: contento
/ dipoi ch'ella per gran dolleza insonna, / prendendo gioia del mio strazio e
/ che gli occhi di virtù mai non insonna. = denom. da sonno (
piglio, / lo mio cor non insonna. boccaccio, iv-117: quasi tutta la
piglio, / lo mio cor non insonna. dante, conv., iii-i-i: