piacevoli parole secrete che non curate le arroganti inso- lenzie nostre palesi? tasso, 6-v-2-5
un fastidiosétto ardore. lemene, 460: inso- lentello / fastidiosétto / [amore]
goccia stillanti fan provare dolori immanissimi ed inso- fribili. alfieri, 4-230:
danno la colpa alla soverchia caldezza di quell'inso- lentone del fegato. =
sillogismi, /... / l'inso- lubili e gli aforismi. berni,
che di sconosciuto, d'inopinato, d'inso- spettato si va risvegliando nel mio essere
quella sua casacca unta e bisunta, / inso- spettiron. botta, 6-i-312: il
incontro al cielo opporre / tentò dall'acque inso- verchiabil torre. camerana, 44:
di nuovo s'aprì troppo larga strada all'inso- lenze di quei malvagi. muratori,
tal malore, come veramente suole crescere la inso- lenzia nelle cose quiete, e facevansi
gioco. il fratello di questa, giovinastro inso- ente, prepotente, caparbio, era
quale insieme con i gonfalonieri doveva contro alla inso- lenzia de'grandi procedere. ariosto,
/ così venite, o vili, a inso- entire / degli eroi sulla tomba?
ciò hanno fatti dei danni e de l'inso- lenze. guarini, 1-i-62: amarilli
machiavelli, 1-i-175: trovandosi clearco intra la inso- lenzia degli ottimati, i quali non
eloquenza sacra che detesta, come abborribile e inso- portabile, quella lor rilasciatura profana.
armi, con le quali potettero reprimere la inso- enza di quei sediziosi cittadini. saraceno
sodo, chiotto e duro, mentre la inso- lenzia, proprio dono dei perdenti,
? » replicò il taverniere piccato fino all'inso- lenza. -ant. vivandiere.
. colonna, 3-333: indicando tribada obscaenissima inso- lentia cum extollentia di gli ochii inconstanti