grandissimo studio non è addormentata e fatta insensibile al tumulto di questi desideri mondani.
, l'abitudine non avranno un'influenza insensibile nei nostri giudizi? manzoni, 174:
. àvoc (o&7] toi; * insensibile '(v. anestesia);
d'annunzio, iv-2-1025: la luna insensibile saliva spandendo l'antico incanto, quel
è estetica- mente brutto; indifferente, insensibile, ostile alla poesia.
. m. -i). raro. insensibile, indolente; affetto da apatia.
= voce dotta, gr. faztx&iìq * insensibile '. apatìa, sf.
(plur. m. -ci). insensibile, indolente, inerte, privo di
fastidiose, moleste; non lo vedrai insensibile, ma indifferente. baretti, i-238
, formata sul gr. ànct&fìc, * insensibile '. apatisticaménte, avv. disus
or più grande or più piccola, è insensibile. d. bartoli, 34-326:
iii-549: il naso si eleva con un'insensibile curva aquilina. deledda, ii-297:
era così rapito in dio e, insensibile al mondo, ardeva dentro del divino
nella vita. 9. figur. insensibile alle consolazioni che offrono le pratiche religiose
che è privo di coscienza sociale, insensibile alle esigenze sociali. = voce
in dio, che, quasi insensibile e mutolo diventato, e'rarissime volte
abbandonò su me come su fulcro / insensibile, ''assorta nel suo sogno / inumano
l'accademia favella. 2. insensibile alla realtà esterna, tutto rivolto a
gl'istanti ed i momenti, figliuolanza insensibile dell'astrazione umana, e nomi senza
aura calma e malinconica, un poco insensibile. quasimodo, 63: e la
più del solito. piovene, 2-185: insensibile a ogni bellezza della natura in quell'
torna al suo primo stato in tempo insensibile, cioè con gran prestezza, e però
: con la sua barbetta da satiro, insensibile nello sguardo unilaterale e famelico, alla
sostiensi infra l'aria l'uccello con insensibile bilicazione vicino alli monti o li alti scogli
, anzi una lontanissima e quasi insensibile bloccatura. = deriv. da
capacità bruta di agire! 2. insensibile, inanimato, inerte. sannazaro,
come il ferro ma come il ferro insensibile e duro. = deriv.
margini. 2. indurito e insensibile come il callo. -mani callose:
che non si commuove per niente, insensibile. cavalca, ii-34: sono alcuni
il cuore: essendo rimasta immobile, insensibile, quasi statua di fontana, a
trovava, sanza insanguinarle, se non d'insensibile insan- guinamento delle vene capillare. a
di pozzolana. -carne morta: insensibile; callosa. 2. protuberanza,
-pezzo di carne cogli occhi: persona rozza insensibile, sciocca, priva di umanità.
queste pubbliche italiane sventure fatto direi quasi insensibile, ad altro più non pensava,
caduto in un torpore da catalessi, e insensibile ai colpi. -figur.
pensiero. -anche: persona immobile, insensibile. -dormire come un ceppo: assai
un ceppo: rimanere immobile; essere insensibile, inesorabile. - restare come un ceppo
. 18. figur. rendere insensibile, impietoso, scarsamente ricettivo; impedire
musa. 16. figur. insensibile, che non si lascia commuovere,
ossa. -essere di ciccia: non insensibile alle passioni, agli stimoli umani.
femminino. -cieco a qualcosa: insensibile a essa. marino, 5-46:
. 3. figur. persona insensibile, balorda, tonta. -restare,
(che fa parte del condrioma della insensibile; addormentare con discorsi noiosi e cellula vegetale
forma di solito figur.: reso insensibile, ottuso; addormentato ovoidale o lenticolare,
.. pareva umile ed era insensibile, pareva assorta ed era vuota d'intelli
, ogni slancio; rendere freddo, insensibile alle passioni. tasso, 16-52
5. figur. reso moralmente insensibile; privo di vitalità, di sentimento
e nella sua purità, fredda, insensibile, crudele, sorride e regna. soffici
attacchino coppiette a vento, p>er facilitar l'insensibile traspirazione. idem, 1-2-124: mi
non si lascia vincere dal sentimento; insensibile. = voce dotta, lat.
ardendo non si consumi, ad ogni insensibile particella di tempo che passa, non
che passa, non può non corrispondere una insensibile particella di lei, che si consumi
ad essere una cosa molto gonfia e insensibile..., abbandonata in fondo
dura: essere duro di carattere, insensibile di cuore. -fare cotenna,
marito, cotto dal vino, fosse insensibile come un morto, se lo caricò sulle
, iv-2-1169: di dietro il cristallo insensibile degli occhiali d'oro, l'uomo zelante
, aspro, infelice, spregevole, insensibile. giacomo da lentini, ii-76:
(superi. crudelissimo). persona insensibile alle sofferenze, ai dolori, alle
2. per estens. duro, insensibile, incapace di compassione (tanimo,
avessero pietà. 5. insensibile, indifferente (alle proteste di amore
28. crudele, spietato, disumano, insensibile alle pene altrui (in particolare:
-restio, schivo, ritroso, insensibile (unito spesso con la particella a
. -cuore corazzato: duro, insensibile alla pietà, alla misericordia.
, ecc.: persona spietata, insensibile alle pene altrui. boccaccio, i-231
, spietato. -nel linguaggio amoroso: insensibile, indifferente alle proteste d'amore.
-senza cuore: cattivo, insensibile, indifferente alle pene altrui; crudele
sieno dissipate, per esito occulto ed insensibile, come è quello della traspirazione cutanea
faticar succede, / i begli occhi insensibile catena / e su 'l duro guancial
. milizia, ii-224: il popolo poi insensibile a questa profusione di oziose insignificanze ha
s'incallisce, si arriccia e diventa insensibile, da venti a quaranta si direbbe
per dire: « perché sei così insensibile, perché non vuoi capirmi? »
, dall'inquietudine); frigido, insensibile. grazzini, 2-259: potette.
cuore, non provare pietà; essere insensibile. machiavelli, 3-313: e s'
arno. 7. figur. insensibile, indifferente; duro, impassibile (
indomito, inflessibile, o duro, insensibile, ostinato. - anche: cosa
solamente ad un fievole molto e quasi insensibile dibattimento del cuore e deltarterie, il
ragion diradarle, non dovrebbe ella essere insensibile all'ignoranza di una importantissima verità.
annibai diro. -con valore attenuato: insensibile, ostile. serafino aquilano, xxx-10-2
letter. addolcire un animo duro e insensibile, renderlo mite e pietoso da aspro
un'attività; indifferente, apatico, insensibile. sacchetti, vi-88: le vecchie
, sanza insanguinarle, se non d'insensibile insanguinamento delle vene capillare.
addolcire i grandi chiari con disgradazione insensibile. = deriv. da disgradare3
. (anche sostant.). insensibile, indifferente all'amore; che non
religioni con la filosofia] per passaggio insensibile, ma solo mercé un rivolgimento spirituale
7-402: la moglie, donna bellissima, insensibile, dispotica, che lo aveva torturato
senza vitalità, senza calore; reso insensibile, arido. leopardi, i-962:
, si dice di perdita o consumazione insensibile delle parti minute d'un corpo;
); rendere una persona indifferente, insensibile, ostile verso quanto era per lei oggetto
considerati, era per la sua piccolezza insensibile o non distinguibile da esso occhio.
umani, reso disumano; freddo, insensibile. jahier, 3-11: vi
, di compassione); freddo, insensibile e anche crudele, spietato (per naturale
, da una cosa); rendere insensibile, noncurante, indifferente. tasso,
queste spietate divagazioni lo tennero immobile, insensibile e affascinato per qualche momento.
annunzio, v-2-629: tre volte il corpo insensibile fu portato al macello. e io
,... si passa con un insensibile crescendo patetico. 2.
un'idea di prosa che non lasciò affatto insensibile il carducci, e specialmente il d'
, sanguinaria. -cuore di drago: insensibile, spietato (cfr. dragone,
-cuore di dragone: duro, insensibile. - anche: coraggioso, impavido
quanto è un tempio sì fatto, diventa insensibile questa... sproporzione, e
-duro d'orecchi: alquanto sordo (anche insensibile, che non vuol capire).
, crudele; severo, inesorabile, insensibile. guido delle colonne, 428:
-figur. persona spietata, crudele, insensibile. mazzini, i-144: lo stato
nientedimeno, come cieca per avarizia e insensibile per ebbrezza, non discerne quella amaritudine
esalazioni sottilissime del mare, la traspirazione insensibile dell'uomo. frisi, xviii- 3-335
e l'orina, e l'insensibile effluvio della traspirazione, e il vapore
una cartilagine; ed è sensibile ovvero insensibile. = cfr. esfogliante.
1'addolcire i grandi chiari con disgradazione insensibile. monti, x-3-314: quest'occhi
ostile; incapace di provare interesse, insensibile, inerte; chiuso in sé,
. d'annunzio, iii-2-364: ippolito insensibile era vólto / verso il mare ove
da quel vano assalto / del rovente insensibile smalto / la carezza evasiva ritorna bruciata
pieno di sangue e non fui sempre insensibile e non son nato impotente né mi
immobile come la statua della meditazione, insensibile al freddo, sorda alla voce di chi
o morali); rimanere inerte, insensibile, insufficiente di fronte agli impulsi della
incubo continuo. 2. crudelmente insensibile, indifferente alle altrui proposte d'amore
duro, spietato, crudele, iniquo, insensibile (e può riferirsi anche a concetti
come il ferro ma come il ferro insensibile e duro. palazzeschi, 3-106: dovevano
carattere di ferro. -duro, insensibile, crudele, efferato (la persona,
distinguere gl'istanti ed i momenti, figliolanza insensibile dell'astrazione umana, e i nomi
idea di prosa che non lasciò affatto insensibile il carducci, e specialmente il d'annunzio
fiocchi lanuginosi che trasportati da un alito insensibile trasvolavano lievi e a quando a quando
corsa via ». -indifferente, insensibile. roberti, x-88: il rosignuol
non alterati dalla luce rendendo l'emulsione insensibile agli effetti della luce. - anche
. d'annunzio, iii-2-364: ippolito insensibile era vólto / verso il mare ove
puglia, s'infermò di un flusso insensibile di sperma, e si fe'condurre
con maria. 7. reso insensibile (il palato, il gusto).
d. bartoli, 21-274: l'insensibile foglio d'una parete. -foglio cereo
parte non gli caleva d'essere stimato insensibile o foresto, sol che gli giovasse
si avesse a sfarinare minuto in polvere insensibile, e ciò a forza del batterlo che
d'annunzio, v-2-169: sul mattone insensibile il mio corpo s'appesantisce sempre più
dilettevoli. 15. indifferente, insensibile. l. martelli, 1-12:
rifugge dai rapporti coniugali, che è insensibile ai piaceri del talamo.
quello delle filigini, che escono per insensibile traspirazione dalle foglie del fior di ginestra.
-violento, prepotente, furioso; crudele, insensibile alle sollecitazioni amorose. -anche sostant
vogatore... strappava il remo insensibile come un animale che tiri un equipaggio
. figur. persona sciocca, rozza, insensibile. calmo, 2-340: sì,
. ant. ignorante, rozzo, insensibile (cfr. ga?? erotto,
di gelo. -essere indifferente, insensibile (alle dimostrazioni di amore, alle
nella locuz. avere gelore: essere insensibile, indifferente; non lasciarsi commuovere.
come geme, di qua, l'insensibile mare. -ululare, sibilare, fischiare
più del colmo, poiché questo è cosa insensibile, e il logia (v.)
è d'un azzurro così freddo e insensibile che spaura; come fosse già rattrappita
passione amorosa in persona prima indifferente e insensibile. 5. degli arienti, 157
; avere il ghiaccio nelle midolle: essere insensibile agli affetti, alle passioni e,
ghiaccio il sangue a qualcuno: renderlo insensibile agli affetti; raggelarlo, spaventarlo,
. 4. figur. indifferente, insensibile. -in partic.: privo di
credo eh'esser si possa uom cotanto insensibile che non si senta preso da estremo
, quel pianto di vecchio lasciava la donna insensibile. pavese, 6-121: si beveva
rimenare, la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive,
. 4. cambiamento progressivo e insensibile di tono, di senso, di
loro gradazioni. 2. passaggio insensibile e graduale da un colore all'altro
: ma io stavo lì dritto e insensibile, come se non mi accorgessi di
fine bellezze. 33. reso insensibile alla colpa, al vizio (la
, volgare, materiale, crasso, insensibile (l'animo, l'intelletto, la
più e rendersi in molti luoghi affatto insensibile questa gabella col tassare ciascuna comunità,
: quando l'organismo è ormai insensibile, la sorte del malato è segnata
principio né fine. -inanimato, insensibile. benci, 1-80: tutti i
commuoversi; che non sa compatire; insensibile, indifferente; duro, spietato.
, sempre eguale e placida la fermentazione insensibile. 2. marin. ant
raffreddarsi. -al figur.: diventare insensibile. bandello, ii-1080: chi la
o da un impulso; imperturbabile, insensibile (una persona). boccaccio,
immobilizzato. -anche: diventato duro e insensibile. imperiali, 4-378: i
... né ai colpi fu insensibile né alli dolori fu immoderato. boterò,
immorale, la più serenamente incredula e insensibile a tutto che di sublime, di
lascia commuovere o turbare; impassibile, insensibile. s. caierina da siena,
inefficace nei confronti di altri; rendere insensibile, assuefare. jahier, 2-114:
. 2. figur. reso insensibile, indifferente; protetto, difeso.
, gli occhi, lo sguardo); insensibile. - anche al figur.
fine essi non erano impastati di macigno insensibile, né di più coraggioso animo,
impatìbile, agg. ant. impassibile, insensibile. b. segni,
, 39-v-101: quella perspirazione o traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra continuamente
qualcosa: non prestarvi ascolto, essere insensibile, indifferente. dossi, 1-ii-570:
lo spavento impetra. -essere, diventare insensibile, chiuso a ogni sentimento di pietà
la particella pronom.). diventare insensibile, incapace di reazione; restare attonito
arcano sonno. -tr. rendere insensibile, incapace di commozione; chiudere in
. 3. figur. diventato insensibile, incapace di commuoversi o di aprirsi
2. crudele, spietato, insensibile (una persona). cariteo,
3. figur. indurito, reso insensibile. gramsci, 6-373: le persone
non si lascia commuovere né influenzare; insensibile, indifferente. alfieri, 1-11:
figur. ant. incapace di commuoversi, insensibile. allegri, 6-34: voglio imparare
. ant. paralizzato, rattrappito, reso insensibile. g. b. casaregi,
che è privo di orecchio musicale, insensibile ah'armonia della musica. leopardi,
. (superi, inaspettatisl'arte; insensibile all'arte. simamente). in modo
ogni cor placido scoti. -rendere insensibile, indurire (panimo). mazza
rammorbidisce nel comico. -diventare insensibile. petrarca, 70-30: onde,
figur. indurirsi nei patimenti, diventare insensibile. forteguerri, 8-31: indurar ci
, il qual con morso inavveduto e insensibile, gli avveleni. mameli, vi-371
. 3. figur. diventato insensibile, inerte, incapace di commozione.
in mentire. 3. rendere insensibile, incapace di commozione, di rimorso
, dolorosa, ecc.); farsi insensibile. - anche: perseverare.
. figur. avvezzo, assuefatto, diventato insensibile per lunga abitudine (a un vizio
della minutezza della quale è la traspirazione insensibile del corpo nostro. = deriv.
celle. 3. figur. insensibile, sordo, chiuso a determinati sentimenti
amor della nazione s'adegua talora una insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione
sempre pronti a incitarla contro quel marito insensibile e caparbio? 3. aizzare
). turbabile, indifferente, insensibile. cattaneo, i-1-29: in
, parendomi che voi non siate così insensibile al vero o al falso piacere,
3. figur. indifferente, insensibile. mazzini, i-74: l'anima
. cuore di incudine: cuore duro, insensibile, spietato. g. f
, indifferente, disinteressato, apatico, insensibile. pellico, 3-271: or
insipienza... è essere indevoto e insensibile, senza... cognizione delle
lascia turbare, commuovere, impressionare; insensibile, imperturbabile, impassibile. e.
avete giurato? -letter. duro, insensibile (l'animo). govoni,
distinguere gl'istanti ed i momenti, figliuolanza insensibile dell'astrazione umana, e nomi senza
2. indifferente, impassibile, insensibile (ed è per lo più seguito
non provare dolore fisico o morale; insensibile. buonarroti il giovane, 9-517
. 2. tr. rendere insensibile, torpido. bencivenni [tommaseo]
di un diffuso torpore, non fui insensibile alla pronta e prolungata visita.
. rendere duro, severo, spietato, insensibile, indifferente (o anche ostinato,
. che tende a rendere indifferente, insensibile, ostinato nel male. s.
piè faceano ogn'opra. 6. insensibile, indifferente; duro, crudele, spietato
. 7. figur. diventare insensibile, indifferente apatico; farsi caparbio,
anima. 7. figur. insensibile, indifferente; crudele, spietato;
lumi son chiusi. 2. insensibile, imperturbabile (una persona, il
divenuto inerte. -impassibile, insensibile; apatico, abulico. soffici,
. e sm. raro. che è insensibile al bello estetico, che non ha
di lui danno è soave, perché è insensibile. conti, 88: 'l
v.]: umore che penetra per insensibile infiltramento. d'annunzio, 4-ii-19:
3. duro, freddo, insensibile (un sentimento); fermo,
l'ardore, il fervore; diventare insensibile; intiepidirsi. -anche: venir meno
di fervore, di ardore spirituale; insensibile. cavalca, 16-2-101: a poco
. diventare freddo, indifferente, insensibile. milizia, iii-38: hanno
. figur. mostrarsi freddo, duro, insensibile (una persona). fazio
. figur. diventare inerte, apatico, insensibile (una persona, l'animo)
il sentimento amoroso o che si mostra insensibile o che è infedele. - anche sostant
in eterno. -ant. rendere moralmente insensibile, indifferente. m. villani,
come trattando di sensibile cosa per cosa insensibile, si tratta convenevolmente, così di
. sanza insanguinarle, se non d'insensibile insanguinaménto delle vene capillare. l.
2. figur. reso o diventato insensibile, indurito (una persona, l'
e sensazione (v.). insensibile, agg. (superi, insensibilissimo)
., il-xiv-n: per lo movimento quasi insensibile che fa da occidente in oriente per
nella testa e addormentamento de'sensi e insensibile mancamento. galileo, 4-1-117: l'
della contingente fg altro che l'angolo insensibile del contatto. mascardi, 147
all'amor della nazione s'adegua talora una insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione
208: il quale accrescimento però sarà insensibile, perché con la nuova altezza,
aura calma e malinconica, un poco insensibile, e ho passato la giornata orecchiandola
però non tenendo noi conto di questo insensibile, non faremo differenza dal potere un
il lungo / giorno dilegua, la luna insensibile monta. piovene, 7-100: picasso
potenza generante, fecondatrice, che produce insensibile le divinità, i mostri e le mitologie
all'eternità del tempo, sono di insensibile quantità. galileo, 3-4-274: in
basse era grandissima, nell'altre resterà insensibile. torricelli, ii-4-463: io dubito
parallela all'orizzonte, ma avesse qualche insensibile elevazione. sagredo, li-4-553: con
elevazione. sagredo, li-4-553: con insensibile salario si sottopose al peso dispendiosissimo della
neri, 1-vi-192: affine di rendere insensibile il danno del valore impositizio sopra la moneta
essendo ampia, dava facile e quasi insensibile la discesa. svevo, 2-395:
larga solitaria, una salita lenta quasi insensibile. pavese, 5-10: la collina
vigne e di rive, un pendìo così insensibile che alzando la testa non se ne
non fanno, per esser un catino insensibile. abriani, 1-170: chi già
campailla, 13-23: l'osso, una insensibile sostanza, / candida, solidissima e
/ asprissima insensibile / hai tu ricinto il tenero / petto
, del giusto, rimaneva un corpo insensibile ai desideri e ai singulti: immobili
s'abbandonò su me come su fulcro / insensibile, assorta nel suo sogno / inumano
: come geme, di qua, l'insensibile mare. 4. privato della
dirgli veruna cosa come se fusse stato insensibile. giraldi cinzio, 3-5 (1926
tanto l'avea ella ritrovata fredda ed insensibile. giuseppe di santa maria, i-216:
. che di venir cieco, sordo, insensibile, non altro. cassola, 4-240
la vista del mare l'aveva resa quasi insensibile. 5. refrattario a sensazioni o
per eccellenza magnetico, che anzi è perfettamente insensibile alla calamita. tommaseo [s.
[s. v.]: 'insensibile al freddo, al caldo ',
come se la sua natura angelica fosse insensibile al mutare delle stagioni. frocchia,
/ quant'io 'l sento e quegli è insensibile. zanobi da strata [s.
: quello il quale prima era quasi insensibile ai parlamenti i quali esso udiva della
: questo farti sì securo, / sì insensibile e sì schivo, / come fussi
ed incantare l'anima più apatica ed insensibile. fantoni, i-173: nice insensibile /
ed insensibile. fantoni, i-173: nice insensibile / scordi pur quel ch'oprò,
, 62-156: il piemonte 'non è insensibile al grido d'angoscia d'italia ma
chiarini, 54: il bruto, l'insensibile, / reai servo cannone / tuona
della fede di jacopo, sarei io un insensibile -commetterei un delitto? -che
virtuosa, che né ai colpi fu insensibile né alli dolori fu immoderato. cesarotti,
immoderato. cesarotti, 1- xxxvi-23: insensibile alle minaccie della morte, non la
. un viso del tutto ottuso e insensibile. 8. locuz. per
. 8. locuz. per insensibile: insensibilmente. viviani, 1-26:
poco, ed il più del tempo per insensibile. = voce dotta,
... nelle stelle fisse restava insensibile per la loro immensa lontananza da noi
. insensibilizzare, tr. rendere insensibile. jahier, 3-22: se
grande. = comp. di insensibile. insensitivo, agg. letter
. 3. figur. indifferente, insensibile, impassibile. giov. cavalcanti,
insensuale, agg. disus. insensibile, inanimato. tommaseo [s
trasformarsi in statua; farsi immobile e insensibile come una statua. martello
scherz. trasformato in statua; immobile e insensibile come una statua. alfieri
come trattando di sensibile cosa per cosa insensibile, si tratta convenevolmente, così di
, indurito, privo di vitalità, insensibile. de marchi, ii-162: nella
. (ant. intermentito). reso insensibile e incapace di muoversi (un arto
con particella pronom. diventare torpido, insensibile, incapace di movimento (un arto
; svigorito, fiaccato, inerte, insensibile (una facoltà dello spirito).
a sé l'odore di sé, insensibile ad essi, ma non al sottilissimo fiuto
, o di comprenderli negli altri; insensibile, crudele, malvagio; feroce,
impeto, di passione; indifferente, insensibile. ceresa, 1-118: né
, perché in tali vini la fermentazione insensibile riunisce continua- mente le parti oleose e
. figur. indurire nel male; rendere insensibile al rimorso, alla vergogna (o
, 1-332: la rete sottile, quasi insensibile, dell'abitudine e delle piccole vigliaccherie
o anche alle proposte amorose); insensibile, indifferente, impassibile. serafino aquilano
non si lascia influenzare o commuovere; insensibile, indifferente. algarotti, 1-x-236:
: stato d'anima offesa, che diventa insensibile, dura, crudele, secondo i
, ostinato (e anche indifferente, insensibile); inasprire, esasperare. tommaseo
-anche: diventato o reso indifferente, insensibile, apatico, abulico; indebolito,
gl'istanti ed i momenti, figliuolanza insensibile dell'astrazione umana e nomi senza soggetto
estens. rimanere paralizzato, immobile, insensibile, inerte (un organo dei sensi)
energia fisica); intormentito o reso insensibile (un organo del senso); paralizzato
, rammollito, infrollito; ottuso, insensibile (l'animo, la volontà, la
poco suo malgrado infonde / una calma insensibile. fantoni, i-194: musa,
e, nella sua purità, fredda, insensibile, crudele, sorride e regna.
lanugine interiore, per la delicatezza quasi insensibile al tocco, fanno una lor maniera
... trasportati di un alito insensibile trasvolavano lievi e a quando a quando
4. figur. rigido, duro; insensibile, immobile come pietra. scala
a conservare eguale e tranquilla la fermentazione insensibile, sarebbe il fabbricare le botti di lavoro
leggermente (il vento); quasi insensibile o impercettibile (e in tutte le accezioni
: non è vero che io sia così insensibile che se ricevessi una pedata nella sedicesima
la via delle midolle e quasi la fanno insensibile. idem, 2-4: spesse volte
avven- gaché, nel ricevere dal telescopio insensibile augumento, ella imita puntualmente le lontanissime
secco, difficile da lavorarsi e praticamente insensibile alle calcitazioni. 8. meteor.
sottigliezza dell'etere: non però divenuta insensibile tanto, che entrando e uscendo con
deboli e languenti e da respirazione quasi insensibile, da pallidezza e da freddezza nelle
prato sia perfettamente livellato e con un insensibile pendio, essendo di necessità che l'
li livelli certi, verrà ad essere insensibile la sfericità di essa terra. galileo,
latina. 5. indifferente, insensibile. cieco, 3-28: se dagli
canna. idem, iv-2-1026: la luna insensibile, d'una delicatezza quasi carnale,
, non altrimenti che se stato fosse insensibile ad ogni oltraggio. ma che?
-cuore di macigno: duro, aspro, insensibile (soprattutto alle profferte amorose e a
macigno! -cosa inanimata; materia insensibile, inerte. delfico, i-81:
segno che umor non cigno: essere insensibile e spietato; dimostrarsi sopravanzi / e abbisognar
. cavazzi, 505: cagionava ormai insensibile sbigottimento il vedere legati a decine in
sua aura calma e malinconica, un poco insensibile, e ho passato la giornata orecchiandola
, e più tosto detto malsaggio che insensibile. marino, 13-120: né dovresti
testa e addor- mentamento de'sensi e insensibile mancamento. carducci, ii-15-192: bene
nemmeno toccarla, per timore di sentirla insensibile e fredda e di urtare contro l'
non fanno, per essere un catino insensibile. = dimin. di mare1
d'una statua, si mostra bene spesso insensibile alle carezze amorose di lei, o
lo sguardo, ecc.); insensibile; fermo, intransigente; impassibile;
decisioni. -anche: persona imperturbabile, insensibile. tommaseo [s. v.
, fermo, costante, immobile, insensibile, stupido! periodici popolari, ii-634
grato odore siccità nella bocca con una quasi insensibile amaritudine. soderini, ii-92: cuopronsi
; aspro, duro, crudele, insensibile. tommaseo, appendice [s
parve imponente, lo sguardo duro, insensibile, le guance maturavano sanguigne e carnose
pillone. - al figur.: persona insensibile. rovani, 11-688: ma sai
aspido, il qual con morso inavveduto e insensibile gli avveleni. de amicis, ix-41
39-v-101: quella per- spirazione o traspirazione insensibile che da tutta la vita nostra continuamente
.. penetra ad ogni menomissima e insensibile apertura e subitamente va al cuore;
con me. tarchetti, 6-ii-631: insensibile fredda, menzognera, accozzi nelle tue
i miei distinguerà. tarchetti, 6-ii-631: insensibile, fredda, menzognera, accozzi nelle
in ciascuna parte del corpo, per la insensibile traspirazione, ogn'ora si consuma,
. 7. persona d'animo insensibile, dura di cuore, indifferente.
della riva. -duro, insensibile (l'animo). monti,
campailla, 13-23: è tosso una insensibile sostanza, / candida, solidissima e fibrosa
la via delle midolle e quasi la fanno insensibile, che non si vede. landino
. 2. figur. diventare insensibile, indifferente, privo di calore umano
avvertimento. 4. figur. insensibile, indifferente. palazzeschi, ii-913
potrà ora chiamarsi immensa e talora insensibile, non che piccola. pallavicino,
tal cagione egli ci è del tutto insensibile. pananti, ii-348: gli accadde di
però non tenendo noi conto di questo insensibile, non faremo differenza dal potere un
lazaro misvenuto per la fame un briciolino insensibile. baruffaldi, iii-83: 'acqua
.: abituato, avvezzo o reso insensibile, indifferente a determinate condizioni, situazioni
, il quale ancora era immobile ed insensibile, divenne sensibile e mobile per se
sole: non c'è nessuno talmente insensibile da non cedere mai a sentimenti o
, la carne morta indosso, almeno insensibile a risentirsi alle suggestioni del senso,
, insipida nel sapore, con una insensibile mordicazione, che par essere più dell'acqua
, il qual con morso inavveduto e insensibile gli avveleni. palazzeschi, 1-372: -
e velocissimo cavallo. -rendere insensibile o meno sensibile. segneri, iii-2-164
); necrotizzato, incancrenito; reso insensibile. fra giordano [tommaseo]:
« è desolante, è spaventevole tutta questa insensibile gradazione che ogni giorno sempre più assopisce
persona fredda, arida, indifferente, insensibile. mauro, xxvi-1-266: il far
più fredda, la dìù insensibile, le pareva un mostro. svevo
di mota, uomo di mota: persona insensibile, indifferente, apatica. tommaseo
per vilipendio a persona che si mostri insensibile o non curante di nulla. palazzeschi,
contra del moto perpetuo. nessuna cosa insensibile si moverà per sé... cessato
. leonardo, 2-260: nessuna cosa insensibile si moverà per sé, onde,
rimenare la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive,
... santamente non era insensibile al fascino muliebre nel quale si compiaceva
-persona che è o appare ignava, insensibile, ottusa, inetta, incapace di
di rigida alpe: essere crudele, insensibile; avere il cuore di pietra.
. -incapace di provare sentimenti umani, insensibile (una persona). c
questo farti sì securo, / sì insensibile e sì schiva, / come fussi un
atteggiamento sfrontato e impudente di chi è insensibile al biasimo, ai rimproveri e al
compagnia fa esser sensibile la mutola e insensibile materia della carne. b. davanzati
cefiso e della ninfa li- riope, insensibile all'amore delle ninfe, e in par-
deriv. dal gr. vapxóto 'rendo insensibile '. narcòmane, sm.
il cotognate, il cioccolatino. -rendere insensibile o indifferente a determinate attrattive.
non produrranno alcun effetto o lo produrranno insensibile. 6. sm. letter
, come dicono i medici, per insensibile traspirazione. davila, 750: mentre da
peccato originale). -anche: crudele, insensibile, cattivo, spietato. dante
. ant. donna estremamente crudele, insensibile e autoritaria (e ha valore scherz
quella perspirazione o traspira zione insensibile, che da tutta la vita nostra continua-
e carattere saldo, inflessi- bile o insensibile e ostinato. pulci, vi-39:
d'ignoranza, / pauper animale ed insensibile. tommaseo [s. v
che una quasi nonagenaria fosse del tutto insensibile, quando sentiva parlare a voce bassa di
occulta, quanto una cosa per sé insensibile, e quindi sottratta a'nostri sensi:
agg. letter. ant. reso insensibile e duro, che non si lascia
); pochi esemplari si trovano insensibile e spietato, o anche incapace di ravancora
in sé stringevasi. / ai presagi insensibile, il pastore, / oblioso al
non dormiva più. / oblioso, insensibile, parvenza / d'angelo ancora.
. allegare (i denti); diventare insensibile. boccalini, iii-83: tanto si
parlar tento. 2. reso insensibile, privato della coscienza. fr.
d'altrettanta nebbia sarebbe stato del tutto insensibile. = voce dotta, lat
9. figur. che procede in modo insensibile ma continuo; che si svolge in
sue speranze nella viadana o nell'olona insensibile. = etimo incerto: secondo
5. che agisce in modo quasi insensibile; che non produce alcun effetto,
palmerston proteggeva l'italia in modo tanto insensibile che né l'italia ne l'inghilterra né
non può trascenderla. la potenza è insensibile a ciò che non le è omogeneo
tasti, ed una piccolissima e quasi insensibile nel canto e negtistrumenti da arco e
, coll'andar degli anni, facilmente diviene insensibile alla lode e all'onore, ma
mezza tacca. 16. insensibile, cieco, ottuso, grevemente materiale,
quelli meati, cade l'uomo e diventa insensibile. bencivenni, 5-44: è medicina
baldini, 9-32: il poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a
per non sentire. -rendere insensibile ai richiami della coscienza. segneri,
idea di prosa che non lasciò affatto insensibile il carducci e specialmente il d'annunzio
-scherano particolarmente crudele; persona insensibile, feroce. leopardi, 302:
è come se non fusse, resta insensibile, resta impercettibile,... e
. 3. figur. divenire insensibile, indifferente. ghislanzoni, 17-15:
quanto giovanissima ancora. -reso insensibile, che non ha più sentimenti.
, 13-23: l'osso: una insensibile sostanza, / candida, solidissima e
chiaro qual noi veggiamo. -essere insensibile, non lasciarsi prendere da un sentimento
6. ant. che ha l'orecchio insensibile, sordo. fr. colonna,
calmo quanto l'altro era nervoso, insensibile quanto l'altro era vibrante, ottuso
. un viso del tutto ottuso e insensibile. -goffo (l'aspetto)
, facendo un angolo ottusissimo e quasi insensibile. soffici, iv-397: un angolo
più in punta. - insensibile, indifferente. alvaro, 10-127:
sai noi siamo pachidermi. -persona insensibile alle novità culturali, in quanto chiusa
poche fredde sillabe pronunciate pallidamente da un insensibile servo, tutte le mie acute fatiche
-persona rozza e insensibile, zoticone. fagiuoli, iv-182:
, di slancio e vivacità, o insensibile e difficile a commuoversi.
dal colore bianchiccio. -inerte, insensibile. m. garzoni, ii-9:
in una sola parte del corpo, lasciandola insensibile). - anche sostant.
. -farsi a poco a poco insensibile, svanire, dileguare; decadere,
altamor della nazione s'adegua talora una insensibile inchina- zion d'animo parziale verso una
nell'ampolloso e nel goffo, parve insensibile alle grazie di questa sguaiateria più modesta
nel trotto, ma vi mette una insensibile pausa dall'un moto all'altro.
processo di flottazione, rendere un minerale insensibile ai collettori mediante raggiunta di sostanze appropriate
. inerzia propria della materia, l'essere insensibile e inanimato. mamiani, 79
di sincerità passiva. -inerte, insensibile. delfico, ii-240: a tale
rimenare la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive,
litote: rimanere immune, immodificato, insensibile all'azione di qualcosa. p.
d'ignoranza, / pauper animale ed insensibile, / che vuoi lo 'ncerto altrui
è stato? ». -più insensibile. r. roselli, lxxxviii-n-418:
. 5. persona robusta, insensibile al dolore, alle fatiche.
. 6. persona rozza, insensibile e, anche, infida, subdola
asino: essere avido, gretto, insensibile. pratesi, 5-333: quando s'
-fare una pelle da ippopotamo', diventare insensibile al dolore fisico. cicognani, v-1-346
cuore il pelo: essere o divenire insensibile, privo di scrupoli, nel contempo
, intrigante. -in partic.: insensibile, indifferente ai sentimenti altrui.
acqua che avviene in modo continuo e insensibile a livello della superficie cutanea e
traspirazione (anche nell'espressione perspiraztone insensibile). salvini, 39-v-101:
, 39-v-101: quella perspirazióne o traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra continuamente
si è che nulla più impedisce la insensibile perspirazióne, quanto l'aria alterata dagli ac
. lessona, 1116: 'perspirazióne': esalazione insensibile alla superficie della pelle o di una
2. figur. ostinato, rigido, insensibile. s. bargagli, 1-192:
. ostinato, caparbio, duro, insensibile. guido da pisa, 1-76
bivalvi. 4. figur. insensibile; cocciuto, testardo. ristoro,
1295 per una donna di nome pietra o insensibile come pietra all'amore del poeta.
. locuz. avere il pettabotta: essere insensibile al sarcasmo e alle ingiurie; essere
-avere petto di tigre: essere particolarmenteduro e insensibile. siri, 40: chi
tanto pianeggiarla infino che si riduca all'insensibile od al nulla.. tess
, 9-32: il poeta, perfettamente insensibile ai magistero pianistico, si limita a
-come ingiuria. cassieri, 11-104: insensibile all'invocazione che seccamente tacita con uno
questi era quel perito che con una insensibile piegatura di compasso avea giustificato il mio
-cuore di pierà: animo crudele, insensibile. l. giustinian, 1-182:
privo di emozioni e di sentimenti, insensibile, indifferente, impassibile. monachi,
. figur. persona dura di cuore, insensibile, freddamente crudele (per lo più
passione violenta e tormentosa per una donna insensibile e crudele, secondo moduli espressivi aspri
e variazioni. 6. rendere insensibile, indifferente (una persona);
prona al dispotismo. -reso insensibile, indifferente, spietato. ghislanzoni,
campailla, 13-23: e l'osso una insensibile sostanza, / candida, solidissima e
continuamente, plasmandola quasi in una maniera insensibile, poi con impeto, poi con
, / da far destare ogni core insensibile. pico della mirandola, 31: abbiamo
polpo: persona torpida di mente e insensibile. guerrazzi, 1-151: già lo
, o ritornano ad intervalli ineguali; insensibile, quello che si sente appena;
redi, 16-iv-29: col solo e quasi insensibile movimento della mano e del polso.
di leggermi. tarchetti, 6-ii-631: insensibile, fredda, menzognera, accozzi nelle tue
5. figur. persona dura e insensibile o ferma e risoluta. g
animo). -anche: freddo, insensibile. sacchetti, 189-45: che diavol
. 2. indurito, reso insensibile (una persona). petruccelli della
valore aggett.): duro, insensibile. pulci, 14-90: or qual
, 39-v-101: quella perspirazione e traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra
dirgli veruna cosa come se fusse stato insensibile. masuccio, 85: li nostri
, 9-32: fi poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a
vecchio, salvo quando, per cecità insensibile ai nessi costruttivi più ampi di portata
il bisogno di pubblica lode né rende insensibile al disprezzo. manzoni, pr. sp
, lanciati con frombe o archi, insensibile sarà del tutto lo svario del loro
. 4. figur. rendere insensibile e impenetrabile ai sentimenti. monti
formosa, chiunque, anche l'uomo più insensibile, si sarebbe trasformato in armando duval
suo figliolo, così riservato, quasi insensibile, alle prese con le belle ragazze.
modo astratto in ciò che, divenuto insensibile, non sentiva il lume che giunto
sua moglie, se non al tutto insensibile, certo non molto proclive all'amore
immorale, la più serenamente incredula e insensibile a tutto che di sublime, di nobile
queste milizie perpetue? il discolo cittadino insensibile ai doveri di famiglia, il reo
con que'piaceri a'quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. imbriani
in prospettiva, è tenuto di mostrarsi insensibile a'mali propri. -mettere
è d'un azzurro così freddo e insensibile che spaura. betocchi, 5-132:
del suo cuore è oscura e quasi insensibile, fuon che dopo qualche moto accelerato
proprio asse, vi si farà un'insensibile percossa in comparazione di quella che fatta
, insipida nel sapore, con una insensibile mordicazione che par essere più dell'acqua
, mio svenevole signore! -mostrarsi insensibile, refrattario o intollerante nei confronti di
della nostra pronunzia è quasi e senza quasi insensibile et impercettìbile ad ogni orecchio. a
, tutto un apparato accompagnava lo scandire insensibile. -messo in questione: esaminato
, si spartisca il difetto e divenga insensibile. g. b. martini, 2-1-131
. - avere un quore duro: essere insensibile, freddo. della robbia,
onore. 9. intiepidirsi, diventare insensibile, scettico, incerto nei confronti di
al raffreddato. 6. fatto insensibile a sentimenti di umanità (l'animo
più misteriosamente prensile che nella donna più insensibile, si sarebbe trasformato in armando duval
proprie abiezioni ed è, quindi; insensibile ai richiami e ai rimproveri. bonichi
-rendere intellettualmente chiuso, gretto e insensibile. tommaseo, 11-281: quelle finestre
che teneva ancora là, rantolante e insensibile a tutto, il coreo, il solo
. 7. indurito, reso insensibile. siri, ii-1533: il cardinale
locuz. -animo di ravano: rozzo e insensibile. aretino, 1-181: 1
i-9-111: forse di rovere / asprissima insensibile / hai tu ricinto il tenero / petto
vi è totalmente avverso o estraneo o insensibile. faldella, 9-263: quando un
la sua gloria. -rimanere insensibile alle lusinghe di una persona (o
vera filosofia, che né ai colpi fu insensibile né alli dolori fu immoderato. pandolfini
, potrà ora chiamarsi immensa e talora insensibile, non che piccola. tommaseo [
ed incantare l'anima più apata ed insensibile. -volgere nuovamente
'. 5. duro, insensibile nei confronti di altri e, soprattutto,
: ultimo maneggio di terra come quasi insensibile, in considerazione nondimeno per è il repoloncino
nostra, la mantiene con pervicacia, insensibile alle critiche occidentali. esso rifà liberamente
1-332: la rete sottile, quasi insensibile, dell'abitudine e delle piccole vigliaccherie
a. monti, 405: -bruto insensibile, -ribrontolava poco dopo in treno al
sarebbe il ritrarre così al vivo nell'insensibile? 2. in modo ricercato
] si raccoglieranno e riserberanno, nessuno insensibile ricevimento esser potrebbe convenevole abastanza. buonarroti
tagliato che corrisponde al midollo spinale è insensibile, e quello che corrisponde alla periferia
per eccellenza magnetico, ché anzi è perfettamente insensibile alla calamita, come dimostrò alla accademia
5-1-67: non solamente la traspirazione stimata insensibile diventa soggetta a'sensi, ma si
m'insegnaste come si fa a ridursi insensibile e di sasso, talché uno non
. che è o vuole apparire freddo, insensibile, irriducibile; fermo e scostante nell'
iride scolorita ove si dilata la pupilla insensibile. -in una costruzione analoga al
fenditor ritroso? 2. insensibile alle profferte amorose; che non corrisponde
insensibile inchinazion d'animo parziale verso una fazione,
rimenare la pasta, che è cosa insensibile,... gonfia e dove mucida
rimenare la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive, gonfia
poco a poco renderci tanto a pena insensibile quell'oggetto che non sarebbe atto a romperci
. -per estens. sdegnoso, insensibile, crudele in amore (una donna
luce di una finestra, immobile, insensibile alla chiassata e occhiando machinal- mente,
che non sono per voi. -rendere insensibile l'animo a un allettamento. sercambi
le sue speranze nella viadana o nell'olona insensibile, poi respingeva lo stupendo aratro nel
? 222: inumano come egli, insensibile al bello, sprezzator d'ogni cultura
stata allora ritardata in gran parte l'insensibile traspirazione ed accresciutasi dalla estrinseca umidità la
o contigue o per distanza a noi insensibile separate dalla superficie del sole. pallavicino
poco sentito. tarchetti, 6-ii-631: insensibile fredda, menzognera, accozzi nelle tue
rotondezza sia tanto poca che sia quasi insensibile. -forma cilindrica. redi
, i-9-111: forse di rovere / asprissima insensibile / hai tu ricinto il tenero /
di immediata attinenza al vivere fisico; insensibile ed estraneo alle emozioni più raffinate,
riluttante alle lusinghe amorose, duro, insensibile. matteo correggiaio, 14: ogni
lattati? -cuore di rupe: insensibile. monti, 16-48: crudeli né
dato risponso in immagini fatte di creature insensibile e irrazionali, siccome d'oro e
peso degli sconsolati giorni. -donna insensibile alla passione amorosa. carrieri, 4-95
è leggermente piccante, e per certuni quasi insensibile o tendente al liscivioso e saponaceo.
. che non si muove a pietà; insensibile, crudele. musso, ii-500:
. 11. figur. persona insensibile e indifferente, sdegnosa; animo incapace
m'insegnaste come si fa a ridursi insensibile e di sasso, talché uno non senta
intenerire, commuovere anche chi è più insensibile, spietato. ariosto, 1-iv-312
la tua saviezza che ti ha fatto insensibile... alle dolcezze della giovinezza
non che agli omini, ma a le insensibile pietre, per mental dolcezza parlare di
un comportamento o un atteggiamento superbo, insensibile o presuntuoso proprio o di altri.
. cavazzi, 505: cagionava ormai insensibile sbigottimento il vedere legati a decine in
. sbocato, sbochiaó), agg. insensibile al morso (un cavallo);
impressione dell'animo. 6. insensibile, poco incline alla commozione e alla
e distaccare qualche scagliola che non fosse insensibile affatto. = dimin. da
luce di una finestra, immobile, insensibile alla chiassata. viani, 19-37:
e rivelati da un apposito ricevitore, insensibile ai rumori parassiti prodotti dal movimento della
però di guadagno o scapito nullo o insensibile, il quale possa provenire dalla maggiore
dritti. fenoglio, i-i- 1431: insensibile al freddo mordace, johnny fissava vacuamente
salita. -figur. animo insensibile e spietato. l. quirini,
-restare immune dalla passione amorosa; essere insensibile al fascino di qualcuno. morando,
elettrica, che, latente, è insensibile, e che, resa patente, accende
sì solitaria, / che ti voi -rendersi insensibile a un sentimento. tutto da
: far divenire scipido, rendere come insensibile, rendere ottuso un sentimento e simili.
era, in principio, uno scivolìo quasi insensibile. si avvicinava gradatamente. a poco
partic.: donna orgogliosa e superba, insensibile all'amore. petrarca, 135-21
: inflessibile (un atteggiamento); insensibile, spietato (l'animo).
stufiarich, 5-86: siamo riusciti a rendere insensibile lo strumento del nostro pensiero, a
non ricambia il sentimento amoroso, mostrandosi insensibile e indifferente. anonimo, i-504:
ricambia il sentimento amoroso e si mostra insensibile e indifferente. n. villani,
locuz. non scostare un -passo: rimanere insensibile ai desideri altrui. lorenzo de'
: non è vero che io sia così insensibile che se ricevessi una pedata nella sedicesima
la donna amata, che si mostra insensibile alle profferte o alle lusinghe amorose,
incapace di emozioni e di sentimenti, insensibile, impassibile. della casa, 717
restio a cedere alla forza di amore; insensibile all'amore. giacomo da lentini,
, il quale ancora era immobile ed insensibile, divenne sensibile e mobile per semedesimo.
-non aver senso a qualcosa: esservi insensibile. imperiali, 4-274: or negletto
secreto? -indurire, rendere insensibile il cuore. petrarca, 128-12:
quanto alle cause. -sordo, insensibile. quasimodo, 128: mi trovi
partene rimase serrato. 23. insensibile alle sollecitazioni esterne, buone o ingannevoli
con que'piaceri a'quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. manzoni
della lira dedotta in obbligazione per una insensibile traspirazione si va sfumando. -essere consumato
e carezzevole del chiaroscuro e il trapasso insensibile dei colori (e lo stesso particolare sfumato
, sf. ant. donna crudele, insensibile, incapace di compassione. ritmo
, assorto nell'ampolloso enel goffo, parve insensibile alle grazie di questa sguaiate- ria più
poco a poco suo malgradoinfonde / una calma insensibile. cattaneo, iii-3-184: il fragore
. per estens. rozzo, zotico, insensibile. fr. colonna, 3-303:
, in partic. donna, fredda e insensibile, specie in ambito amoroso.
si riflette la stanza. reso insensibile e inerte in seguito alla perdita
onde, ma reso per così dire insensibile, anzi per meglio dire, uguagliato alla
, un ingente cannibale cieco dal palato insensibile. 2. figur. che annulla
testa, e addormentamento de'sensi e insensibile mancamento. redi, i-213: le viscere
4. che si mostra insensibile ai dolori e alle sofferenze degli uomini
l'uomo soffre, e la natura è insensibile, l'uomo piange e la natura
, 15-166: li fissò a lungo, insensibile, sorvolando le persone che ancora frugavano
. dizio. cesarotti, 1-xxxiv-23: insensibile alle minaccie della morte, -reprimere
/ un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente, dolcemente
: rendere viva e sensibile la materia insensibile, infondendo la capacità di sentire (anche
sentimenti chi appare duro, spietato o insensibile; intenerire, raddolcire, commuovere.
capace di sentimenti chi appare spietato o insensibile; intenerire. papini, x-1-340
comportamento; scostante, superbo, duro e insensibile (una persona, il carattere)
mano e, in partic., insensibile all'amore (la donna amata
dal suo doversi gradualmente formare fino nella insensibile traspirazione e in quell'aura spiritosa che
. 2. per estens. insensibile alla poesia; incapace di apprezzarla e
i-xxxviii-222: inumano come egli è, insensibile al bello, sprezzator d'ogni coltura
spuntante sole, il duro rompe e l'insensibile della nativa sua mutolezza. cesarotti,
stagionati. -indurito sentimentalmente, reso insensibile. de marchi, ii-1060: il
meno d'essere un ruvidissimo e quasi insensibile stoico. bottari, 5-119: bisognerebbe essere
: il poeta [carducci], perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a
vecchio marinaio che strappava il remo, insensibile come un animale che tiri un equipaggio
.. crearono per contraccolpouna forma di socialismo insensibile all'esigenza della laicità. -eccedere
temperamento stravolto, austero, fisso, insensibile a'piaceri e solamente impastato di curiosità e
aperti; pusillanime e anche freddo, insensibile, egoista (una persona, l'
12. comportamento aspro, crudele, insensibile. canaldo, 34: pur non
7. ant. divenire temporaneamene insensibile o immobile (un arto, le
l'aspetterà dormendo, narcotizzato, ovvero insensibile, anestetizzato, o, se gli
fibre e i muscoli. -rendere insensibile il palato. f. f.
. privo di sensi, esanime; reso insensibile o inerte daltubriachezza o esausto, sfinito
dentro il petto. -figur. insensibile agli stimoli etici (la coscienza).
.: che non presta ascolto, insensibile, indifferente. fr. colonna,
/ un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente, dolcemente
, lanciati con trombe o archi, insensibile sarà del tutto lo svario del loro moto
svillaneggia uno, che alle contumelie è insensibile, non può trovare alla sua passione
... per causa de tansa insensibile. -contribuzione di cui è prevista
fazzoletto. unico rimedio. -rendere insensibile l'olfatto (un odore troppo intenso)
, si spartisca il difetto e divenga insensibile. 3. il premere con
ferro fino al fondo, si rendeva insensibile, giudicava il male del tutto incurabile
: il michelini persuaso della teoria dell'insensibile traspirazione, pubblicata dal celebre santorio santorj
a suo dire, inquantoché lo rendeva insensibile alle correnti d'aria fredda, delle quali
tenevano così stupida, come se fossi insensibile, e decider non mi lasciavano, se
/ quant'io 'l sento e quegli è insensibile. ghirardacci, 3-382: benissimo conoscevano
sessualmente (una donna). -anche insensibile a istanze e problemi che esulano dal
3. donna altera, superba, insensibile alle suppliche, al corteggiamento amoroso.
tiranna. -che si dimostra insensibile e crudele, in quanto non corrisponde
poco traboccasse, la differenza fosse realmente insensibile. f. f. frugoni, 3-iii-348
fieramente e fu freddo e con polso quasi insensibile. l. pascoli, ii-530:
parini, 438: giura che, insensibile qual cote, / pria che tradirti
per quest'istessa causa che ella era insensibile, parve loro di doverla giudicare sottile,
ciascuna parte del corpo, per la insensibile traspirazione, ogn'ora si consuma.
, poco idoneo alla necessaria, e salubre insensibile traspirazione. algarotti, 1-ix-94: la
elettrizzazione... accresce la traspirazione insensibile, né pare si possa oramai metter in
della lira dedotta in obbligazione per una insensibile traspirazione si va sfumando. =
è un tempio sì fatto, diventa insensibile questa (se può così dirsi) sproporzione
, di senno, di coscienza, insensibile, rozza, ignorante. gherardi,
delle midolle, e quasi la fanno insensibile che non si vede. soderini, ii-18
, 39-v-101: quella perspirazione, o traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra
locuz. -avere il naso turato: essere insensibile agli odori, in partic. sgradevoli
assente. fenoglio, 1329: insensibile al freddo mordace, johnny fissava vacuamente
: essa [la terra], sendo insensibile, non potendo rendergli grazie di tanto
vanno a galla. 20. insensibile al morso e quindi indocile, indomabile
con gli alberi e con ogni altra creatura insensibile. gherardi, 1-ii-408: veggiamo più
/ un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente, dolcemente
con que'piaceri a'quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. pirandello
fu ratto in dio in estasi e diventò insensibile. 3. dimin. vergolina
. 3. figur. rendere insensibile ai sentimenti, alle passioni. tapini
più e rendersi in molti luoghi affatto insensibile questa gabella col tassare ciascuna comunità,
moimpulsi incoercibili). vere il core insensibile della sua dama: violentato da un amico
ogni cosa e costringano anche il più insensibile e il più folle a un'armoniosa
2. figur. reso o divenuto insensibile, incurante, indifferente. aneuplòide,
, part. pass, di blaser 'rendere insensibile, disgustare'. blasfèmico,
pugni tentarono invano di scuotergli quel petto insensibile, fasciato da un vistoso gilet di
da tarzan e al suo fianco una insensibile, stralunata -non dalla morte del figlio
meteorostabile, agg. medie. che è insensibile alle variazioni meteorologiche. = comp
(àpato), agg. letter. insensibile, apatico. – anche sostant.
, agg. privo di coscienza sociale; insensibile alle esigenze sociali. lucini
intr. conlaparticellapronom. letter. rendersi insensibile al dolore, alle passioni.
; ché le le lingue si mutano coll'insensibile alterarsi della pronuncia. immodulato
insensibilizzato, agg. reso o diventato insensibile e, in partic., incapace
sei disumanato, sopraumanato, ma diventi insensibile, morto. = deriv. da