/ dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da lui ricolto.
/ dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da lui ricolto.
opera chiamata giornale, che te lo insala bravamente. sassetti, 321: ancora che
di cervo e cignale, che s'insala ancora co 'l pelo, copertandolo doviziosamente
doviziosamente di sale, doppo due dì si insala nei modi detti del porco domestico.
chi mi scortica vivo e chi m'insala. berchet, 195: come prima
apprezzarci una sguscia lumache, una insala fagiuoli ed una infarina pastinache.
ed a modo di condimento come s'insala la carne della vipera. redi, 16-v-119
: l'isauro / le sue dolci acque insala in maggior vase. g. rucellai
/ che pinge il mare ove sé insala il gange. lud. guicciardini,
per varii canali si ricongiunge e l'insala. -intr. con la particella
/ dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fu'da lui ricolto
i nostri porti là dove il po s'insala. muzio, 4-72: quanto scorre
tonde di lenza infin dove ei s'insala, / e valli, e campi e
presta cala / la spumante polzevera s'insala. carducci, iii-1-178: su l'
borsi, 1-59: così l'acqua s'insala in seno ai mari.
dimandar se '1 gusto il mar glie insala, / che gli parve altro che vernaccia
. le parole e l'opere sue insala. -riempire di arguzia; conferire
chi mi scortica vivo e chi m'insala, / chi con altro mi concia atto
insalatóre, sm. disus. chi insala, chi mette cibi sotto sale per
= deriv. dal lat. insala 'isola '. insularismo,
= deriv. dal lat. scient. insala 'isola 'con riferimento alle isole
dal fr. insulite, dal lat. insala 'isola ', per le proprietà
= comp. dal lat. scient. insala, con riferimento alle isole di langerhans
insuldnus 'dell'isola ', da insala 'isola '. isolante (part
sorte di pesce, che ci si insala, è il cabigliò,...
l'isauro / le sue dolci acque insala in maggior vase, / nominata sarà da
volto / dove l'acqua di tevero s'insala, / benignamente fui da lui ricolto
e aprezzarei una sguscia lumache, una insala fagiuoli e una infarina pastinache.
ignobile e picciolo pesce che si insala a beneficio del minuto popolo.
ti dirò oggimai né non insalare né insala; tu mi dèi conoscere. »
, 636: questa [donnola] s'insala, e un de- naio della sua