vuotare il sacco (l'opposto di insaccare). statuto dell'università e
un lumicino a mano. -entrare, insaccare, essere nel frugnolo: innamorarsi,
manico, nella quale il pescatore cerca di insaccare il pesce ancora attaccato all'amo;
della chio). tose. insaccare carne tritata per farne salumi; imbudellare
quelle care forme, che seguitava a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e
6-45: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo infame
. pass, di infarcire * insaccare ', comp. da in-4 dentro '
; è una mattia come quella di insaccare la nebbia o di ingabbiare il sole
antenne ed ordegni insieme. 7. insaccare ghiaia o sassi in gabbioni di rete
certe caverne elastiche,... da insaccare e ingolfar dentro un carico di nave
= comp. dall'imp. di insaccare (v.) e foglio (v
. insaccaménto, sm. l'insaccare, l'essere insaccato; insaccatura.
si faccia in questo modo. insaccare, tr. (insacco, insacchi)
, iii24- 435: seguitava a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e
6-45: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo
pastura, / e questo sacco bada ad insaccare. settembrini [luciano], iii-1-217
facte per vigore e provisione del decto insaccare. a. pucci,
mondo, cioè contiene in sé, ché insaccare è contenere. guiniforto, 153:
cioè il commendatorino agnesa si sia lasciato insaccare da merli quali sono l'harrington e
quel tiramolla di suo marito si lasciava insaccare. giocosa, 2-945: ognuno tira a
. giocosa, 2-945: ognuno tira a insaccare gli altri; tu, che li
è di una tale cavillatoria finezza da insaccare una tribù di curiali. 10
dizionario di marina, 365: * insaccare '. disporre le vele sopravvento ad
vano che la riceva, può facilmente farle insaccare in esso. tommaseo [s.
. insaccata, sf. l'insaccare, il porre qualche cosa in un
insaccato (part. pass, di insaccare), agg. riposto, chiuso
sf.): macchina usata per insaccare prodotti in polvere (come farina,
insaccate. = nome d'agente da insaccare. insaccatura, sf. l'
. insaccatura, sf. l'insaccare. -in partic.: il riempire
vedere. = deriv. da insaccare. insacchettaménto, sm. l'
insaccatóre. = deriv. da insaccare, sul modello di attacchino, ecc.
seguitava [l'impagliatore] a pur insaccare nelle pelli e paglia e stoppa e
ad altro che a star giù e insaccare le noci scosse. = voce
cioè il commendatorino agnesa si sia lasciato insaccare da merli quali sono l'harrington e il
. l'impasto di carne e spezie da insaccare. anonimo toscano, lxvi-1-28: togli
so dire si terrebbano il sacco per insaccare nebbia, come dice suor maria iacopa
quella vecchia nefanda c'è ella voluta insaccare a mio marcio dispetto. pananti, i-107
per mettere in pezzi, salare e insaccare un maiale che i miei ingrassavano per
, cucinare, lavare i piatti, insaccare nel busto le poppe della padrona,
, con valore intens., e da insaccare (v.).
mare, / se s'ode, pare insaccare / denaro nel rotolio / della risacca
pastura, / e questo sacco bada ad insaccare. 6. con metonimia: tela
quel tiramolla di suo marito si lasciava insaccare, e già più volte messo alle
salumajo, ho imparato il segreto di insaccare quelle eccellenti salsiccie che hanno poi, grazie
: è di una tale cavillatoria finezza da insaccare una tribù di curiali. =