asino da guardar a terra e da insaccar legnate o un uomo da tener diritta la
spera, tocco l'uscio, / tosto insaccar. d. bartoli, 40-i-545:
g. barbaro, ii-99: seguitò di insaccar le sue robe, delle quali per
, 18-297: annotatore disperato avrebbe voluto insaccar tutta la vita dentro le sue quaderne
. baldi, i-60: erannion per insaccar l'usura / desia gl'idi veloci
avvezzo a misurar pertiche a migliaia e ad insaccar danari colla pala, non avea tempo
americhe, a mietere allori, a insaccar danari. -scherz. sottrarre;
, i-38: la mano, assuefatta a insaccar qualche frutto, anche senza mio accorgimento
asino da guardar a terra e da insaccar legnate o un uomo da tener diritta la
spera, tocco l'uscio, / tosto insaccar. lippi, 2-54: non trovando
'l dirlo, lo spogliarsi e l'insaccar giù, fu tutto uno.
, /... / tolgo a insaccar sul lio tutta l'arena. 20
con vostre trampe e streghioni, / con insaccar lomboni, / col ceffin composto,
americhe, a mietere allori, a insaccar danari. tornasi di lampedusa, 259:
con vostre trampe e streghioni, / con insaccar lomboni, / col ceffin composto,
, e indietro / toma gonfiando ad insaccar le nugole: / perché da 'l