/ senza che alcuno ci affanni, o inquiete. targioni tozzetti, 12-5-326: i
, come in una stanza segreta piena d'inquiete suggestioni. manzini, n-137: cominciano
nudi, ma dalle lunghe orecchie diggià inquiete. fogazzaro, 2-53: allora la
nella notte, recando in giro anime inquiete. e. cecchi, 6-52:
e. gadda, 2-33: ali inquiete, i tendaggi a bande bianco-azzurre un
tasso, 13-58: da le notti inquiete il dolce sonno / bandito fugge.
per le scale / su un circolo inquiete forme beffarde, il fiume mostruoso /
; dei conigli allungavano pure le orecchie inquiete, dall'oscurità misteriosa della legnaia.
lui, come a tante altre anime inquiete, pace, o nella morte onorata del
elettorale, in masse come coteste, inquiete, nostalgiche; e, quanto più campate
grave per la ghisa, minore / dell'inquiete larve / son le tue scole, e
tanto in tanto occhiate di mio padre inquiete, che facevano intravedere il fuoco sotto
, / o de'penosi chiostri alme inquiete, / ecco pur oggi avrete alcun
; dei conigli allungavano pure le orecchie inquiete, dall'oscurità misteriosa della legnaia.
sereni, / e quando dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe all'universo meni
lui, come a tante altre anime inquiete, pace, o nella morte onorata del
. foscolo, vii-98: ormai le inquiete vicissitudini degli stati, e il decadimento
, / e strazi, risa, inquiete labbra, fremito, / e delirio
s'unisce aureo tesoro / d'aspra inquiete un sempre desto drago. gravina, 19
confini suoi quelle allor sì feroci ed inquiete nazioni di transalpini. 3.
si assottiglia nel vuoto, col rendere inquiete le menti degli uomini, gli pongono
te tutte le cose sono dure ed inquiete; e però nella tua pace io mi
. che vaneggia, che si perde in inquiete immaginazioni. dante, vita nuova
molecole del mio cervello esauste, oscuramente inquiete, in una vibrazione delusa, come
la santissima eucarestia con le stesse facce inquiete e servili. 2. atto
, vii- 98: ormai le inquiete vicissitudini degli stati, e il decadimento
frequente sete, le vigilie intempestive ed inquiete, quando la natura e la digestione chieggono
,... nell'atto carnale sono inquiete, furiose e poco considerate. marino
rocce, blandiva le tempie delle vergini inquiete. saba, 516: anche un
di qua dal po, bramose e inquiete, sotto la tutela devota e filiale
d'annunzio, iii-2-1014: hai le narici inquiete come se fiutassi nell'aria quell'odore
eletto, oh, lì sì che d'inquiete / vespe il ronzio stizzoso e l'
miei. tasso, 13-58: dalle notti inquiete il dolce sonno / bandito fugge.
... nell'atto carnale sono inquiete, furiose e poco considerate.
di un comunissimo terzetto amoroso mosso da inquiete perversità, giocato con astuzia femminilmente diabolica
, che si noman satiri, / inquiete e rubeste ne'lor moti: / grata
, e cresca / con sue intorte piramidi inquiete. bresciani, 6-xi-138: appigliò [
ricordo. luzi, i-149: potenze inquiete il cui trionfo / è un incombere eterno
alla nuca: inquiete come riconducessero dei veli su una nudità
; / quella di marta è d'inquiete piena. piccolomini, 1-275 ¦ posciaché,
. molestia e... intolerabile inquiete. galileo, 1-2-61: bisogna, che
malinconicamente: e sebben le cagioni della inquiete non sono delle gravissime, tuttavia l'
la sua, ma mordacissima e gravosissima inquiete. d. bartoli, 14-1-66: se
si farà lo stesso, ma con qualche inquiete, da tolerarsi e sopportarsi, per
tolerarsi e sopportarsi, per fuggire maggior inquiete con dio e con la propria coscienza.
tra noi tutti era tanto nota questa sua inquiete e ambizione, che alcuni de'vostri
lascia abbracciare e vincer da lei fastidio e inquiete di mente, pusillanimità, odio del
, 1-1: veggendo i travagli, la inquiete, la inconstanzia e la confusione di
ben conobbe quello che alla quiete ed inquiete d'italia essi [i confini] importassero
, 6-i-182: sogliono avere uno strascico d'inquiete e d'agitazione e una coda di
anco, v'è tanta imperfectione et inquiete, che l'anima che disordinata- mente
le cave nebbie, i campi / dell'inquiete larve, / son le tue scole
.. alla cintura, alla nuca: inquiete come riconducessero dei veli su una nudità
rivoltosi. foscolo, vii-98: ormai le inquiete vicissitudini degli stati e il decadimento delle
slataper, 2-249: giornate un po'inquiete. non so chiaramente cosa sia.
respirar. casti, ii-2-21: alle inquiete ambiziose voglie / preferì il vanto di
un cuore caldissimo di vita e d'inquiete passioni. grafi, 4-150: lascia che
quegli occhi in cui le brame / inquiete brillavano come in terso rame / i riflessi
di tanto in tanto occhiate di mio padre inquiete, che facevano intravedere ancora il fuoco
del cuore il sangue, le labbra inquiete gli tremano. 8. crucciato,
lito, / quando il percoton torbide e inquiete, / dovean esser sì ratto,
corsini, 5-17: temean del mar tonde inquiete. menzini, i-317: più non
le anime sentimentali, accendevano le fantasie inquiete, insegnavano con suprema eleganza il disegno
: le sue pupille internate lo guardavano inquiete. 2. per estens.
dilati e cresca / con sue intorte piramidi inquiete. 2. avvolto su se
frequente sete, le vigilie intempestive ed inquiete quando la natura e la digestione chieggono il
tasso, 13-58: da le notti inquiete il dolce sonno / bandito fugge, e
13-195: fu una di quelle notti inquiete e madide, in cui amarsi era una
ago del magnete, / tutte cercando inquiete / la stella polare. =
tuo s'unisce aureo tesoro / d'aspra inquiete un sempre desto drago. varano,
questi levrieri che li inseguono, queste inquiete pantere, ed ogni altra sorta di
. savinio, 10-12: « coscienze inquiete », grida cavallotti alle barbe signorili
/ ch'è silenzio di cure aspre inquiete, / col sommergerle tutte in grembo
1-664: si volse al lago: nuvole inquiete vi si specchiavano, rosseggianti, mescolando
282: ove fremono ognor l'ombre inquiete, / di bianchi cigni un'armonia
: ci sono delle donne scandalose, / inquiete, indiscrete, miscredenti, /.
, roduto, al dibattimento delle zampe inquiete parea che sospirassero la vendetta innitrice del
/ e i musi arcigni e l'inquiete voci / un rivoltoso gìan sordo fermento
sveglia, vigilante. hai le narici inquiete come se fiutassi nell'aria quell'odore
foscolo, 1-171: dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe all'universo [
con silenzio / insidia pertinace / di notturne inquiete / armi da case liete / di
la bambina, quanto rimaneva di quelle inquiete parzialità risolve [spadini] in un
giovani, di vecchie e di bambine / inquiete ria la fede e i desideri,
sorso / di dolce, le fauci inquiete / non m'arde con vano rimorso
adulti, agiti e gestiti da coscienze puritane inquiete, doppifondi rabbinici, tormenti post-psicanalitici.
foscolo, i-803: scop- pian dan'inquiete aeree fila, / quasi raggi di sol
de pisis, 1-430: nelle sere inquiete e nei pomeriggi racconsolati io li guardo
agglomerato di famiglie intrecciate, raggomitolate, inquiete come formiche? -addensato (
/ arder di sete / e le inquiete / fauci agitando / dir: quando,
del suo vasto dominio parte scontente ed inquiete, parte ribellate o che di ribellar
gr., ii-74: scoppian dall'inquiete aeree fila, / quasi raggi di
occupazioni della pittura rimetteva punto le sue inquiete inclinazioni. botta, 6-ii-402: le cose
api, soglion queste lasciar di ronzar inquiete, mentre si raccol- gon entro le
mordente roduto, al dibattimento delle zampe inquiete parea che so doficee che
slataper, 2-249: giornate un po'inquiete... ruggine nel cervello e desiderio
entro quell'acque / instabil, volubili, inquiete, / non però mai, pur
che'l duca pensasse fissamente a nozze inquiete e di muno sapore alle foro maestà
son, che si noman satiri, / inquiete e rubeste ne'lor moti: /
: ci sono delle donne scandalose, / inquiete, indiscrete, miscredenti, /.
quella villa, ma piuttosto la sfuggissero inquiete, frettolose come erano l'una di discendere
cave nebbie, i campi / dell'inquiete larve / son le tue scole, e
viso per non essergevoli e le torbe / inquiete dolcezze e i certi mali / e le
/ ch'è silenzio di cure aspre inquiete, / col sommergerle tutte in grembo
sereni, / e quando dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe all'universo meni
cerchi, gruppi e sobbolliménto di genti inquiete e minacciose. -moltitudine di persone
: il suol vacilla! fremon l'aure inquiete! / il ciel si oscura!
brigantaggio dàn- no buone speranze di quelle inquiete provincie. -sopito per un poco
/... senza corpo / inquiete e sollecite non vanno / qua e là
cagna, iii-196: le bambine bianche correvano inquiete svolazzando di qua, di là come
lito, / quando il percoton torbide e inquiete, / dovean esser sì ratto,
si assomigliano; ardite, tumide, inquiete, capricciose, inconsiderate, leggieri.
il suol vacilla! fremon l'aure inquiete! / il ciel si oscura! fra