: non è licito mettergli nel ceppo, inperò ch'è prezzo di sangue. sacchetti
: o eretici o fautori delli eretici, inperò che poteano cassare le predette decretale e
o eretici o fautori delli eretici, inperò che poteano cassare le predette decretale e
lasci troppo vincere da il tuo interesso; inperò io lo voglio fare stimare ette ne
incredulità e la durizia del cuore loro, inperò che a coloro che avevano veduto ch'
è a dio chi non ama idio, inperò chi l'ama, sì lo ubidisce
figliuolo vi dimora in eterno. e inperò se il figliuolo vi libera, veramente voi
fiorentini, 81: non ti maravigliare, inperò ke 'che- rici fanno onore
fiorentini, 81: non ti maravigliare, inperò ke'cherici fanno onore a'cherici,
conio del comune di firenze, inperò che facieva i fiorini manchi e contrafatti.
, 232: guardatevi dagli uomini, inperò ch'egli vi daranno a'concili, e
metti il coltello tuo nella guaina, inperò che tutti quelli che piglieranno coltello di
rispondiate o vero che voi diciate, inperò che in quella ora vi sarà dato quello
e diedegli podestà e che facesse giudicio inperò ch'egli è figliuolo della vergine. vangeli
di dio, né per la terra, inperò ch'è pregola ae'suoi piedi.
: signore, io ti rendo grazie, inperò ch'io non sono come gli altri
., 282: che farò io, inperò che io non ò dov'io raguni
una occasione che mi sforza tanto notabile, inperò io rappiccherò il filo per un poco
, i quali la fanno assai malamente, inperò l'eccellenzia di questo gran maestro mi
a lo sposo suo,... inperò che non è sua usanza d'andare
diranno: eccolo qui overo colà, inperò ecco il regno di dio ch'è tra
buono, perché noi li avesimo: inperò vo mando pregando che vo s'i rigraziate
e la durizia del cuore loro, inperò che a coloro, che avevano veduto ch'
il fi gliuolo suo, inperò che già cominciava a morire. g.
acciò che voi non vi scandalizziate, inperò ch'egli vi faranno questo sanza le
i quali la fanno assai malamente, inperò l'eccellenzia di questo gran maestro mi
, acciò ch'egli vedesse gesù; inperò ch'egli doveva passare indi. e venuto
: « zacheo, discendi tosto, inperò che ogi mi conviene stare in casa
tribolo nel mondo; ma confidatevi, inperò che io ò vinto il mondo. guido
femina quando partorisce, à tristizia, inperò ch'è venuta l'ora sua. g