volta per far bello il ragionare s'inorpella di fanfalughe. panigarola, 3-ii-910: quanto
i vestigi / della sua crudeltade e l'inorpella, / e di candido ammanta i
sua sofistica, colla quale colora ed inorpella se stesso. imbriani, 1-237: cara
. imbriani, 1-237: cara te, inorpella, con quante belle parole vuoi,
« ministra d'immortalità », e t'inorpella i libri con dedicatorie piene d'interiezioni
, tortuoso, nasconde l'iniquità, l'inorpella, l'indora. garibaldi, 2-314