2. calmo, quieto; inoperoso; infiacchito, svigorito, privo di
silenzio. -anche al figur.: inoperoso, inattivo. b. davanzati
. manzoni, 36: il marmo inoperoso, / che premea l'arca scavata,
grande blocco di vapori era rimasto finora inoperoso. pavese, i-487: -trarre
. 4. figur. impigrito; inoperoso, inerte. assiderazióne, sf.
: chi sta in mostra e rimane inoperoso. bachelite (bakelite),
). -anche intr.: rimanere inoperoso, inadoperato. giusti, ii-419:
-stare con le mani alla cintola: starsene inoperoso, senza far nulla. boccaccio
; contento di non dover essere spettatore inoperoso di mali, contra i quali non
e di non dargli respitto, soprastava inoperoso due giorni. carducci, iii-9-81:
e di non dargli respitto, soprastava inoperoso due giorni nelle stanze di calcherò a deliberare
agg. letter. inattivo, pigro, inoperoso. botta, 4-301:
sul diritto dei selvaggi; il governo inoperoso dimenticava l'impresa pel quotidiano dibattito parlamentare
. pananti, ii-433: il talento inoperoso, dimenticato abita in un deserto morale
mento: non essere mai inoperoso; dedicarsi ad un'attività continua
2. inattivo, inerte, inoperoso. pascoli, ii-1151: dante.
.: non far nulla, rimanere inoperoso (ed è proprio dell'italia settentrionale
morte due sue figliuole. -lasciarlo inoperoso. berni, 127: suo padre
altramente non s'ap- dominio spagnuolo giaceva inoperoso. pigliariano. strinati, 116: fece
4. che rende vano, inoperoso, inefficace (un bene fisico o
inventrice. manzoni, 36: il marmo inoperoso, / che premea l'arca scavata
; rimanere in risposo, inerte, inoperoso; giacere. nardi, 378
2. rimanere inattivo, inerte, inoperoso; oziare. dante, par.
non s'impegna in un'attività; inoperoso, ozioso (una persona).
stare con le braccia incrocicchiate: rimanere inoperoso, inerte. biondi, 1-i-219:
ozio, non far nulla, rimanere inoperoso. dante, conv., ii-iv-3
inefficiente, tardo; che non agisce, inoperoso, inattivo, pigro, ozioso,
, alla neghittosità; diventare indolente, inoperoso, abulico; impigrire. vettori
, ecc.). 3. inoperoso, inerte. landolfi, n-16:
inoperato, agg. ant. inoperoso, inattivo. boiardo, 3-234
inoperosaménte, avv. in modo inoperoso, senza operosità; oziosamente, inattivamente
tempo inoperosamente. = comp. di inoperoso. inoperosità, sf. l'
inoperosità, sf. l'essere inoperoso; inattività, inerzia.
fai? così dell'opre altrui / inoperoso spettator non vedi / già la sacra del
altra. foscolo, iii-1-49: persiste inoperoso alle sue navi / l'eroe: ma
, viii-11: quante volte, stando inoperoso intere settimane ed anche mesi, pensando
. manzoni, ii-32: il marmo inoperoso, / che premea l'arca scavata
oscuro e polveroso palcoscenico d'un teatrino inoperoso... nullo e cucchi esaminavano e
vigilia di natale il porto di genova era inoperoso, e il silenzio era turbato soltanto
? e s'accanivano di tanto soprastare inoperoso di carlo alberto. cattaneo, iii-3-114
. v.]: danaro, capitale inoperoso, non ado- prato a fruttare.
se denaro era, non intendevo lasciarlo inoperoso. 5. figur. privo
6. locuz. non stare inoperoso: darsi da fare, essere particolarmente
s. v.]: 'non sta inoperoso 'può valere più che la
, splendore; svigorito, infiacchito; inoperoso (un concetto, una facoltà,
si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre di una
cultura. -stare maggese: rimanere inoperoso. pulci, 24-5: carlo al
che trascorre nell'inerzia, in modo inoperoso, senza stimoli e fermenti (un
ingegno italiano per le turbazioni politiche rimane inoperoso, ma già apparecchiato a nuova vita
ruggine e muffa: rimanere o diventare inoperoso. floro volgar., 58
. 3. restare inerte, inoperoso; essere inutilizzato. carducci, iii-23-253
musart o musard 'sciocco, stolto; inoperoso ', deriv. da muser '
te creatore. 3. essere inoperoso, oziare, perdere tempo; rimanere
. mazzini, 33-117: non sarò né inoperoso, né ostile. non sarò '
impossi bilità di parteciparvi; inoperoso, inattivo (an che
qua d'arno. -inattivo, inoperoso. g. bentivoglio, 4-735:
sta in ozio, non sollecitato, inoperoso; esercitato senza impegno, con negligenza
-stare per paga morta: essere inoperoso. niccolò cieco, lxxxviii-n-199: io
ben lungi; onde abbuiato / e inoperoso e frigido e infruttifero / pur rimaneasi
. e letter. l'essere pigro, inoperoso, abuli co; mancanza
una circostanza determinata o anche abitualmente; inoperoso, che vive nell'ozio. testi
letter. che sta in ozio; inoperoso. balbo, i-118: segue un
. 3. restare inattivo, inoperoso per neghittosità; oziare, impigrire.
, et oltre. -inattivo, inoperoso, ozioso (un tipo di condotta,
oscuro e polveroso palcoscenico d'un teatrino inoperoso, al debole chiarore d'un lume
può capitare che vi stia a lungo inoperoso. = comp. da ponte
-fermo, in riposo, in ozio; inoperoso. - anche con riferimento ad animali
depurativo..., si rende inoperoso per quelle persone che si lasceranno sedurre
l'esercito spagnuolo dell'e- stremadura restava inoperoso innanzi a elvas, mentre era chiamato
un coraggio disperato, produsse uno stupore inoperoso, una agitazione irresoluta e pusillante.
di milano e la cattura fosse un titolo inoperoso, pure un sospetto, una riminiscenza
si avvicinavano. marcello non era rimasto inoperoso: rassicurando, con le lustre di
al rezzo, chi passa il tempo inoperoso; chi si dimostra pigro e indolente.
di riaccostarla a quell'ideale che giaceva inoperoso nel fondo dei cuori; tratta- vasi
.. sbadigliosa. - inoperoso, trascorso nell'ozio (il tempo)
stanche. 3. ant. inoperoso, in ozio. saraceni, ii-379
marnose. manzoni, ii-1-69: il marmo inoperoso / che premea l'arca scavata /
lovadina, in un ritiro tutt'altro che inoperoso ma schivo più che mai, quando
senza lavoro, disoccupato; inattivo, inoperoso. - anche sostant. boccaccio
che non fa nulla, che resta inoperoso per innata pigrizia e per indolenza;
sensatasentenza: cioè che l'uomo sfaccendato ed inoperoso ai numi e agli uomini si renda
ozio (la vita); pigro, inoperoso (una condotta, un atteggiamento,
taltro avessero corrotto e snervato o reso inoperoso e svogliato il popolo. 14
2. per estens. rimanere inoperoso, oziare. cesarotti, 1-xxiii-186:
: delle sciocche sotterranee malizie comiche tenevano inoperoso il mio dramma. balbo, ii-212:
spettacolo: stare a guardare, restando inoperoso. tasso, 1-51: or non
oscuro e polveroso palcoscenico d'un teatrino inoperoso, al debole chiarore d'un lume ad
antifascismo, ero risoluto: ma altrettanto inoperoso, e cioè solo teorico, o
andare a zonzo in modo sfaccendato e inoperoso. giulio dati, lvii-190: già
ingegno italiano per le turbazioni politiche rimane inoperoso, ma già apparecchiato a nuova vita
manzoni, ii-1-69: tale il marmo inoperoso, / che premea l'arca scavata
antifascismo, ero risoluto: ma altrettanto inoperoso, e cioè solo teorico, o velleitario
, intr. (flanèllo). restare inoperoso, bighellonare; fare flanella.