ritiene la piena all'iniquità sicché non inondi. 2. rialzo continuo di
, d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!
parte di esso deretana intorno alla collottola inondi 'l capello spesso, ancorché succinto,
parte di esso deretana intorno alla collottola inondi 'l capello spesso, ancorché succinto,
quello che anticamente si ritrovava, non inondi e affoghi i loro paesi e le
testi, i-54: con diluvio dorato / inondi i campi altrui l'idaspe e l'
. / si disargini or dunque e inondi roma: / sopra nuotarvi e scipioni
, i-54: con diluvio dorato / inondi i campi altrui l'idaspe e l'indo
/ e far che in morto lago inondi un gange. tommaseo, 7-6:
ii-219: con la tua chioma gialleggiante inondi [o sole] / le nubi orientali
campi asperga, / e che l'inondi altier, e che l'immerga.
sguardi / della schiatta mortai di nuovo inondi / abbagliante splendor. cimili, 1-53:
ch'ornai convien ch'arno e peneo v'inondi. / e come fia che '1
terra s'apra, il mare irato inondi / le più culte campagne. grandi,
quando occorre che un altro che t'inondi ogni giorno la casa di un'intelligenza
circondi, / e il petto avido inondi! mascheroni, 8-363: alto piacer,
, / a noi tu i cuori inondi. verga, i-13: non conoscevo
, ognor vogl'io ch'appieno / m'inondi e lavi il seno / il vin
mi ti mostri; / sol che m'inondi de'tuo'baci. cassieri, 1-183
oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!
ciel l'irrori', l'innaffi, l'inondi, l'ir- rugiadi.
ch'ornai convien eh'arno e peneo v'inondi. tasso, 13-i-849: io pur
ritiene la piena all'iniquità, sicché non inondi. zucchelli, 194: gli antichi
o libero, / i cuor civili inondi; / tu caro a lui ch'a'
oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!
ignota sorgente, che sembra / che inondi di blando mistero / le pie sigillate sue
. tu, benigna, la terra inondi, mondi e riai. bocchelli, 12-301
! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!
oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'atomo opaco del male!
pensa di trattenere un torrente, perché non inondi i suoi campi, senza rivolgerlo in
verecondi rai / di lor pupille insidioso inondi / di lacrimar secreto. carducci,
ignota sorgente, che sembra / che inondi di blandi mistero 7 le pie sigillatesue membra
[la piena] or dunque e inondi roma: / sopranuotarvi e scipioni e
alle carole, / le lor pupille invidioso inondi. leopardi, 4-54: o spose