il ben piumoso collo a voi s'innostra. -per simil. e al figur
8-53: non tante conche il mar purpureo innostra. sestini, 103: nasce
: quel dir la guancia a'motteggiati innostra. l. quirini, 59: non
cui lo sparso uman sangue il carro innostra, /... questi io m'
/ che vagamente indora il sole e innostra / superbe moli e splendidi recinti.
, vi-466: vertici e nubi espero innostra! carducci, iii-1-527: già passò 'l
dietro il bel piede, che le ripe innostra, / avrebbe l'alma interamente pace
umil vailetta / cui bellezza di fiori innostra il manto. 6. figur.
[la rosa] più olezza e s'innostra, quando non troppo né chiusa ned
che nelle murici stillanti del salvatore s'innostra. m. rossetti, 5-84:
notte, che s'ingemma, indora e innostra, / vada rotando avolo. menzini
, 8-164: o di che rai s'innostra / l'ampio azzurro del cielo!
, vi-16: dall'aurora che s'innostra, / dalla sera che s'imbruna,
non ben rozzo stil s'ingemma e innostra, / e mal fa chi suo
2-253: quel dir la guancia a'motteggiati innostra. casalicchio, 555: o.
cardinale casoni] per ora il manto innostra, / e di giorno più lieto
che nelle murici stillanti del salvatore s'innostra. = deriv. da questuare.
buon parlare. stigliani, 1-315: disgrazia innostra lingua vale sciagura, e non mai quella