donna: gravida. - anche: ingravidato (l'utero). dante,
-gravida (una donna); ingravidato (l'utero). marino,
, di impregnare), agg. ingravidato (una donna o la femmina di un
, che di farfalle / s'è ingravidato, a suo talento spregni, / arte
col pref. in-con valore illativo. ingravidato (part. pass, di ingravidare)
curva il seno / da'soffi d'euro ingravidato lino. idem, x-287: era
e vela il velo, / che ingravidato e gonfio / di placid'aura e di
la bottiglia d'acqua / lo sfìlatino ingravidato di cicoria / ed un'unta cartata
, per tentazion del diavolo, aver ingravidato quelle cinque monache. giovio, i-108
prégno2, agg. ant. fecondato, ingravidato. - anche al figur.
14. che ha concepito un figlio, ingravidato (una donna); pregno (
annegato pietro cogno, accusato di aver ingravidato la povera scema dei moretti ».
mio, che di farfalle / s'è ingravidato, a suo talento spregni,
, grazioso ma sfoconato, che aveva ingravidato in chiasso, fu... sac-
, che di farfalle / s'è ingravidato, a suo talento spregni, / arte