e cole? castiglione, 94: una ingrata, la qual, con occhi d'
. pulci, 4-87: non sarò ingrata a sì fedele amante, / ch'io
che 'l mondo adempie e sol la terra ingrata / ancor non ha purgata. marchetti
/ come fior ch'onda ed ombra ingrata adugge, / ognor va presso a
raccontare quanto essa repubblica sia ella stata ingrata verso i buoni cittadini, e che
non veniva notizia che non fosse ingrata: un reggimento alloggiato in foggia
panni addosso sarebbe stata una fatica troppo ingrata. 5. tr. alleggerire
: fare del bene a una persona ingrata e malfida. a. f.
ma so che un'alma grande / ingrata esser non può. foscolo, sep.
amor che porta al suo dispetto / all'ingrata moglier, gli fu interdetto.
lingua greca. castiglione, 94: una ingrata, la qual, cogli occhi d'
/ di quella che tu fingi, ingrata ninfa; / del mio spirto anelante
nello scolastico, nella « letteratura » più ingrata. onofri, 22: col
gran fretta / il loco che perdé la ingrata setta. bonfadio, i-104: noi
[masaniello] agli applausi d'una plebe ingrata, / dai tempi violar non si
idem, par., 17-65: tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
, è tendenza a dormire. la ingrata applicazione produce assonniménto. =
troviamo l'occhio falso, la voce ingrata, il sorriso equivoco, le maniere artefatte
di vivere, con abolizione di perigliosa ed ingrata novitade. tommaseo, i-280: mi
sei zecchin d'oro avea chiesti l'ingrata / in prestanza a colui, ch'
di quelle migliaia di lire che l'ingrata patria gli nega. e.
signoria non ha fatto cortesia a persona ingrata. caro, 15-i-220: mostra anco d'
la mia stupida superbia, la mia ingrata diffidenza, e il vile egoismo con cui
157: quanto sta male a donna essere ingrata, / vedersi amare e diventare altiera
, xxiv-972: astretto dalla sconoscenza dell'ingrata che 'l munse qual boa, restò
a lei rendeva anche più noiosa ed ingrata d'un'esplicita calunnia: che si
loro di mente. marino, 4-168: ingrata, a dirle indi proruppi, ingrata
ingrata, a dirle indi proruppi, ingrata. / sì tosto in lete un tanto
che così l'è fatta questa razza ingrata dei villani! -trovarsi nella
cara, / certo a me quanto cara ingrata sei, / se creder puoi che
cara, / certo a me quanto cara ingrata sei, / se creder puoi che
giusti, v-6: che autore! ingrata italia, tu lasci mendicare per le
e ricoprir la faccia. / « ingrata al genitor, che lo produce » /
del catasto ha mutato nome, l'ingrata! cicognani, 6-14: vo pei poderi
laudato. straparola, 1-5: ella ingrata, non avendo pensiero di lui e
615: quando il gran scipio dall'ingrata terra / che gli fu patria e
cara, / certo a me quanto cara ingrata sei, / se creder puoi che
vita condotta fin allora era pericolosa e ingrata,... che a bordo il
x-3-160: questa è l'ostia che l'ingrata e rea / umanitade al suo fallir
i-57: ragione è ben c'all'alma ingrata e rea / pietà le mani e
, 5: il divo alighier l'ingrata flora / errar fea, per civil rabbia
trova stato più infelice! una donna ingrata, un amico traditore, un padrone inesorabile
collerica acerbità dall'acre natura e dall'ingrata patria in dante attizzata a fargli dir
vita condotta fin allora ero pericolosa e ingrata,... che a bordo il
vivere, con abolizione di perigliosa ed ingrata novitade. d. bartoli, 38-20
colorito olivastro. alfieri, 4-44: alla ingrata contadinesca fatica l'urbano ozio anteponevano.
[il mio pensier]: / o ingrata patria... / se a'
sì che il convivio s'imbandisca. ingrata / cosa non panni il convivare al tempo
canto. fagiuoli, 3-2-327: o ingrata patria,... / se a'
/... / voi nulla ingrata servitù costrigne; / voi nulla asperità
l. adimari, 1-197: l'ingrata retribuzione de'credenti alla beneficenza mostrata in
, 615: quando il gran scipio dall'ingrata terra / che gli fu patria e
arene; e meno ancora / di quell'ingrata dispettosa creta. targioni tozzetti, 12-1-60
immobile. serra, ii-433: la ingrata fatica mi ha troppo fortemente rinnovato il
manzoni, 5: il divo alighier l'ingrata flora / errar fea, per civil
, / carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci guasti, agri
spiro e poi piangendo, dixe: -o ingrata, o crudele, o adversa fortuna
/ le maniere deformi e l'alma ingrata / risolvè di lasciar cervel sì strano.
se'veduto di': « o generazione ingrata e detrattrice delle semplici donne, non
. pulci, 4-87: non sarò ingrata a sì fedele amante, / ch'io
. 10. figur. occupazione ingrata, situazione spiacevole, noia, molestia
minor percossa dava e riceveva, con ingrata ricompensa ne restava egli in guisa dilacerato
, ii-49: io [superbia] sono ingrata arrogante e acerba, / per cui
i-55: ci s'impuntava con l'ingrata ed inetta ostinazione d'un animo in cui
di nobilissima aspettazione. perché tuttavia con ingrata corrispondenza gli alleva sì male? sì
: alma disamorata, / inumana ed ingrata, / sempre quella sarà. monti,
1-315: voi mi chiamate selvaggia, ingrata, disamorevole, empia tigre, crudelissima vipera
in guerra egregi, / ove l'ingrata pace altrui disarme. mascardi, ix:
o cattivo sapore, per la grata o ingrata sensazione. manzoni, pr. sp
capo severo, legato a una guerra ingrata e terribile, il quale, destino
superba, viziosa e falsa, / ingrata, disdegnosa ed ignorante, / come ti
, 5: come il divo alighier l'ingrata flora / errar fea,..
sente privata / l'anima mia misera ingrata, / da quanta tenebria è circumdata
, i-249: no! non sei ingrata; sei una donnina viziata, una testolina
/ s'è dupplicata, / divien ingrata, / e fuor ne rece / puzzo
g. morelli, 87: ingrata cosa sarebbe se delle molte nobiltà, delle
sovviene de'teneri miei affetti con quest'ingrata, ricordomi gli amorosi trasporti, gli
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. guido da
sopportare una condizione di vita dura, ingrata, dolorosa. rustico, vi-1-189 (
civile reggimento, ma la superbia della ingrata moltitudine niente o poco ci volevano nelle
la ecclesia romana, / che gli è ingrata e villana de l'amor che gli
cadrai in questa valle; / che tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
, 10-126: non pensai / che tanto ingrata fussi quella gente; / ma chi
di fabio massimo o 'l giudicio de l'ingrata patria. 2. ant.
, ii-49: io [superbia] sono ingrata arrogante e acerba, / per cui
/ di che io non gli voglio esser ingrata, / eziandio se giove il comandasse
, / carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci guasti, agri
/ ahi! da la patria troppo ingrata e fella. pascoli, ii-1197: è
che si morìo; di me, che ingrata / morte gli diedi, e tormenti
cornelia restò libera, e per non restar ingrata a la buona femina che liberata l'
tue virtudi, / né a terra ingrata la vital semente / indarno fiderai.
recitare al presente cum mio dolore la loro ingrata fortuna. savonarola, iii-171: questi
: mi fa sembrare questa volta particolarmente ingrata la parte del critico che va intorno
di quelle migliaia di lire che l'ingrata patria gli nega e che pur gli
/ ch'unqua mostrarmi a tanto amore ingrata. morando, 256: perch'ella
vanto. caro, 12-135: quest'ingrata e spiacevole imbasciata / porta al frigio
tra quegli arbori che scrisse / l'ingrata donna, un poco fuor di strada
o voce da gatti: stridente, ingrata, insopportabile. g. a.
; la sua voce è stridula e ingrata; le sue carni non sono commestibili
-voce di gazzerotto: voce stridula, ingrata. fagiuoli, i-30: quella voce
capo foggia. boiardo, 3-50: ingrata fiera, ingrata e scognoscente / de lo
boiardo, 3-50: ingrata fiera, ingrata e scognoscente / de lo amor che
crudo stracio giunto m'hai, / ingrata fiera, fiera veramente. ariosto, 42-37
apprese, / senza prender però la gorga ingrata. cattaneo, i-1-269: queste innocenti
4-250: addivenne che ella, siccome ingrata, lo dì della festa sua non gli
minor percossa dava e riceveva, con ingrata ricompensa ne restava egli in guisa dilacerato.
mio podere et onorato assai, / ingrata lingua, già però non m'hai
, occhi, chiome / guasta d'ingrata e di superba il nome. marini,
308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci guasti,
sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante, / che non prezasse le
non vo'che il goda donna tanto ingrata / che piacer piglia di farlo istentare.
anima, se alla sua grazia non sia ingrata. vangelo di nicodemo volgar.,
nievo, 858: posterità servile ed ingrata che da tanti secoli t'imbratti i
si sono immaginati un'altra povertà oziosa, ingrata, avara, ladra e diabolica,
. bellincioni, i-74: se qualche gente ingrata, iniqua e gnora / non esalta
parte; opera... non ingrata agli amatori della numismatica, i quali
: non è già questa tua la patria ingrata / che il profeta esiliò, ma
ti stai / sempre più fredda [ingrata lingua], e se parole fai,
. agostino volgar., 1-1-12: con ingrata superbia ed impiissima stoltizia contrastano al suo
groto, 7-177: l'alma ribelle e ingrata non presume / levarsi onde cadeo dal
. le dava al capo una pesantezza ingrata. bernari, 6-249: « niente »
di quell'uomo. marini, i-180: ingrata che io era: le mie furie
: pensa... di lasciare la ingrata e pur troppo almeno per lui infruttifera
1-225: questa mia lettera servirà dunque, ingrata, per dirvi l'ultimo a dio
segneri, ii-329: ma per gente ingrata, ingiuriatrice, infedele, chi può capirlo
tutti fuggissero la fatica, temendola come ingrata e come ingloriosa. leopardi, v-190
, 1-viii-309: non fu già sola roma ingrata al tutto: / riguarda atene,
locuz. -figliuolo d'ingratitudine: persona ingrata, misconoscente. g. villani,
qual sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante, / che non
: non vidi mai la più ingrata gente di questa. varchi, 23-168:
alla tua madre / alla sorella ingrata, a nostra madre / morta, /
figlia... all'amor vostro ingrata. cesari [imitazione di cristo],
uccelli. saba, 241: che un'ingrata perversa / fosse [la gazza]
rispiarmo. -popolo ingrato, gente ingrata: gli ebrei (in quanto non
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. gherardi,
a mio podere et onorato assai, / ingrata lingua, già però non m'hai
questo per scoprir gl'inganni d'una ingrata, la qual, cogli occhi d'
valerio massimo volgar., i-354: o ingrata patria, tu non ài le mie
: che farò? che dirò? misera ingrata! / avendo offeso iddio, bene
infinito? savonarola, i-9: o ingrata firenze, ed ha parlato dio e non
? marini, i- 180: ingrata che io era! le mie furie,
questa è la ricompensa! ah figlia ingrata! sbarbaro, 1-75: ingrato uomo
. agostino volgar., 1-1-12: con ingrata superbia ed impiissima stoltizia contrastano al suo
. g. morelli, 87: ingrata cosa sarebbe se delle molte nobiltà,
, che una ostinatissima resistenza, che ingrata corrispondenza a'suoi pii desiderii, alli
cesari, 1-2-138: or se questa negligenza ingrata de'doni tanto minori di dio,
: questa o quell'omissione potrebbe parere ingrata. 3. per simil. che
alla ancilla ierusalem, cioè alla vigna ingrata, minacciò appo isaia profeta, che
che non abbi fatto a questa mia ingrata vigna? ohimè aspettai uva, mi rende
vi-66: non vi è quasi terra così ingrata che non produca o non possa produrre
e le vesti. -la terra è divenuta ingrata, caro compare! cesareo, 210
questa valle, /... tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
rozze e ingrate. bellincioni, ii-33: ingrata e cieca plebe. ariosto, 18-88
ariosto, 18-88: non è l'ingrata femina costei, / la qual tradisce
e le stelle crudeli, / e chiama ingrata venere ad alte voci. bonarelli,
la mia lunga chioma: oh chioma ingrata, / oh mal nodrita chioma. loredano
pure, come a versailles, la natura ingrata aveva ricusati quasi tutti gli aiuti.
, / perché talor, trovando donna ingrata, / non sanno a chi si debbian
non vo'che il goda donna tanto ingrata / che piacer piglia di farlo istentare
tu de le noie mie pur troppo ingrata godendo, / tu del gran mio male
oh ingrato core, / oh donna ingrata, oh tre fiate e quattro /
con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda. c. i.
la bella adorata / del vanto d'ingrata, / d'infida goder! goldoni,
che sposo odiato / soffre languendo a ingrata sposa allato. pancrazi, 1-207:
e si avveda di vói. la bella ingrata. -costruito con un compì,
tenebria. / non esser, donna, ingrata / de tanto bon amare, quanto
filarete, xxxvi-287: dammi salute, ingrata; ah perfida, dammi la vita
dammi la vita; / perfida et ingrata, dammi la gioia cara. serafino
cara. serafino aquilano, 316: ingrata, ove è l'ardente nostro amore
casti, 181: or nega, ingrata doride, / nega, infedel, se
! fantoni, i-151: lasciami, ingrata. il pianto tuo non curo, /
è l'odio mio; / io l'ingrata sua bellezza / perir lascio ne l'
e caldo, / sonno o fortuna ingrata e pertinace. b. stampa,
1-44: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri, e
asini e buoi, / onde l'ingrata puzza uscì dipoi. pacichelli, 2-700:
. varano, 1-441: ogni più ingrata e dispregevol esca / per satollar il
(iii-138): ha una voce fastidiosa ingrata, / che d'intorno la terra
mi pesa, / ma noiosa e affatto ingrata / la mia voce non ha resa
, se bene la voce di egidio era ingrata. moretti, iv-302: torce la
all'uso del paese, non affatto ingrata all'orecchio. -sgraziato, brutto
. leopardi, 931: la sua forma ingrata e ridicola gli sarebbe anche stata di
anche se la vista sia salvatica ispida ingrata. -con litote. non ingrato:
, povera, e per avventura non ingrata di forme, potrei frequentare le compagnie
le generazioni a correre una torta e ingrata e precipitevole via. -tetro
, 1 * 13-251: in romita ingrata cella / solo io siedo, aurisbe
come si metteva il tempo in quella estate ingrata. 8. che reca disturbo,
mia fatica non pare che sia stata punto ingrata, anzi in tanto accetta, che
: se la dolce vita non ti è ingrata, / prendi l'esca vital,
forse è ver che fuggisti / l'ingrata tomba e il pigro stagno e nero
, quelle sere, quasi non riusciva ingrata la sua amarezza, queltintene ^ rimento
che differenza... tra quell'ingrata e disperata miseria, piena d'angeli dai
argillosa, e quelle del brenta un'ingrata sabbia silicea. molineri, 1-89: sollevata
polvere] formava una nebbia fitta ed ingrata e s'insinuava negli occhi, nelle narici
: per isfuggire in qualche maniera alla ingrata regola, il suo spirito prese a deviare
ha del sospetto o dell'odioso. * ingrata parte 'o 'uffizio da sostenere
come uno che ha da dire una cosa ingrata, per colui che la proferisce,
: compiuta in tal modo la parte ingrata. 10. oscuro, astruso
come il suo autore in disparte e ingrata per natura, l'altra sua opera
non può stare e riuscirebbe fredda e ingrata. parini, viii-94: chi può
, x-9: materia non pur umile ma ingrata si fa bella per grande ingegno dell'
l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trat
o la vostra fortuna. -età ingrata, anni ingrati: l'adolescenza, la
trionfi supremi. -nella maniera più ingrata: nel modo peggiore, in maniera
carducci l'ha espressa nella maniera più ingrata. -non sarò ingrato: formula
restò libera, e per non restar ingrata a la buona femina che liberata l'aveva
, e quanti mali faccia all'anima ingrata, più innanzi ordinatamente si dirà. carducci
: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri, e ne
quanto ho potuto, e finalmente la sua ingrata e superba condotta ha vinto la mia
fame, la sete, una sensazione ingrata, un dolore fisico o morale,
fare! savonarola, i-9: o ingrata firenze, ed ha parlato dio e non
ausonico corno ancora un picciolo ramo dell'ingrata progenie era rimaso. bartolomeo di castel
là, dov'era o inutile o ingrata la zolla, sciorinavano al sole chiazze
: ah, fortuna crudel, fortuna ingrata! / trionfan gli altri, e
so come 'l possi patire: / o ingrata, che mi giova ir lamentando.
come il suo autore in disparte e ingrata per natura, l'altra sua opera è
: « i'moro / per questa ingrata schiava e spasmo e peno ». lippi
una virtù. serdini, xxxix-i-39: ingrata de toi fidi patria civi, /
cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. bibbia volgar
che sposo odiato / soffre languendo a ingrata sposa allato. parini, giorno,
, 6: ahi, donna ingrata, com'è possibile che 'l più bel
5-192: stia lì, lì, brutta ingrata! cuor di macigno!
finta, condurci a questa superba e ingrata maledicenzia, che se l'uomo non
, lxiv-n: mora, mora questa ingrata, / crudele, despia- tata;
: ti vuo'maltrattar, perfida e ingrata, / e al fin lasciarti poi pur
1-2-265: furio camillo la patria eziandio ingrata, delle cui cervici avea tolto il grave
: che fai, che pensi, ingrata infida checca, / che sempre a canto
viver solo, accompagnato, con grata o ingrata compagnia. tasso, n-iii-555: l'
20-304: ora non s'ode che ingrata la marra picchiare feconda sull'ammantata necropoli
erizzo, 33: perché non fu ingrata filene del ricevuto beneficio da erasto,
in questa valle; / che tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
/ s'è supplicata, / divien ingrata / e fuor ne rece / puzzo di
-sono dolente di dover compiere una missione ingrata, illustre signora. de roberto,
agostino volgar., 1-1-12: ora con ingrata superbia ed impiissima stoltizia, contrastano al
pasqualigo, 1-24: m'ha questa ingrata abbandonato in tutto / e, perché
di vita e un'attività difficile e ingrata. manzoni, pr. sp.
metro / o d'affogar quell'alma ingrata e cruda / o di tornar da
come si metteva il tempo in quella estate ingrata. bonsanti, 5-240: già nelle
toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga, e toa milizia / dispersa vada
. anzi, per mimetismo con l'ingrata materia, la famiglia. 5
-sono dolente di dover compiere una missione ingrata, illustre signora. palazzeschi, 1-419
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. m.
cavalcanti, io: la superbia della ingrata moltitudine niente o poco ci volevano nelle
, / ma noi potè soffrir l'ingrata gina / e fece dare alla finestra un
queste vision tosto ha interrotte / con ingrata favella un de'compagni, / che chieggia
impastato col latte, fa poltiglia non ingrata al gusto. c. durante
il quale dettò l'ingiusta, l'ingrata, l'inumana, l'aristocratica impresa:
la mia memoria non era né morta né ingrata. verga, 1-112: « è
francia in un momento di malumore verso l'ingrata atria, perché gli andò terribilmente
/ e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar spesso
: trista, sciagurata, nefaria e ingrata sorte de omini! che strengeva la
cesari, 1-2-138: or se questa negligenza ingrata de'doni tanto minori di dio condannerà
pasqualigo, 6: ahi, donna ingrata, com'è possibile che 'l più bel
: tu de le noie mie pur troppo ingrata godendo, / tu del gran mio
: opera, come spero, non ingrata agli amatori della numismatica. foscolo,
-causa. michelangelo, i-118: ingrata, dico [firenze] e della sua
la mia lunga chioma: oh chioma ingrata, / oh mal nodrita chioma!
parti pretendendosi la bene- fattrice obbligante, ingrata l'altra, onde si spartirono d'
: gli agi della famiglia non obliare ingrata, / pensa alla nobil culla dove all'
amare, perché voi siete una donna ingrata, un'anima tutta d * oblio,
sua. amabile di continenzia, 106: ingrata cosa sarebe, contra tua excelenzia,
purità che è piuttosto neoclassica stringatura, ingrata al nostro mondo occidentale. comisso,
: che non ho fatto per quell'ingrata, e che non era pronto
, / non avete ragion d'essermi ingrata. 3. cosa inanimata
, pelo oscuro, voce rauca ed ingrata. codemo, 40: era un uomo
pazzocchione d'or- lando il nome dell'ingrata angelica su per le roveri e per
/ e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar
goldoni, ix-ni: non senti, ingrata, / le grida onnipossenti di natura
del ciel l'alto fattore, / ingrata alma, per te vilmente in croce,
l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trattarla così tale
movimento. fantoni, i-235: oppresse ingrata calma le indocili / penne dei venti
stento, / o fortuna fallace, ingrata e vile. rota, 1-2-5: or
: / « per te non vivo, ingrata, e tu non mori? »
1-374: m'indovino ancor che non mai ingrata / ad altri sia [una galea
nel suo monimento scritto fosse: « o ingrata patria, tu non ài le mie
). tebaldeo, 1-10: ingrata scognoscente or non sapevi / che
legna. brusoni, 9-309: sarei troppo ingrata se ora che avete presa la padronanza
: cinque cornell sono cinque esempli della ingrata patria, e li loro partimenti furo
e rare listarelle di trippa emergenti dall'ingrata miscela. 3. figur.
santi, e partoriscano diavoli, resti ingrata. aretino, vi-238: egli condurrà la
della patria la voleva appellare. -patria ingrata, ingrata patria: per indicare l'
la voleva appellare. -patria ingrata, ingrata patria: per indicare l'incomprensione e
, 7-177: l'alma ribelle e ingrata non presume / levarsi onde cadeo dal
por la vita / per la tua pecorella ingrata tanta. sarpi, vi-2-48 \ san
egli quel pazzocchione d'orlando il nome dell'ingrata angelica su per le roveri e per
) corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s'
, pelo oscuro, voce rauca ed ingrata, di età fresca ma poco lusinghevole
quattrocento, lxiv-122: senza ragione, ingrata, m'ài lassato / in terra al
un freddo fregio, la parte più ingrata del mio penso. 3.
281: perché, donna crudele, ingrata e sorda, / hai tradito colui
e caldo, / sonno e fortuna ingrata e pertinace. f. f. frugoni
. /... / che un'ingrata perversa / fosse non lo sapevo;
delle voci le dava al capo una pesantezza ingrata, le conciliava il sonno. bocchelli
violare. marini, 226: ah ingrata (gridò), è questa la fede
è stato un tempo a qualche donna ingrata, / che l'ha sempre trattato da
20-304: ora non s'ode che ingrata la marra picchiare feconda suh'ammantata necropoli
medesmo letto in che giaceva, / l'ingrata donna venutasi a porre / col suo
come 'l possi patire: / o ingrata, che mi giova ir lamentando? equicola
toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga. giusto de'conti, ii-27
l'espertissimo artista, ben conoscendo che ingrata materia sia questa a trattarla così tale
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. brasca,
brutto, d'una bruttezza però non ingrata. landolfì, 8-58: il suo
postergo / il dispiacer de la dimora ingrata. gualdo priorato, 6-iii-129: postergata
nievo, 858: posterità servile ed ingrata che da tanti secoli t'imbratti i
a mio podere et onorato assai, / ingrata lingua, già però non m'hai
sono immaginati un'altra povertà oziosa, ingrata, avara, ladra e diabolica,
altri. boccaccio, viii-1-27: oh ingrata patria, quale demenzia, qual trascutaggine
civile reggimento, ma la superbia della ingrata moltitudine niente o poco ci volevano nelle
, 6-75: langue, o fera ed ingrata, il pio tancredi, / e
xxx-4-326: ti vo'maltrattar, perfida e ingrata, / e al fin lasciarti poi
, / sol mi ripeton questa / ingrata verità. -che passa rapidamente a
quanto ho potuto, e finalmente la sua ingrata e superba condotta ha vinto la mia
a quella villanella, / malvagia, ingrata, pessima, pretaia. contile,
sarebbe quella / mente sì stolta, ingrata et ignorante / che non prezasse le
me tene attaccato: / superba, ingrata, perfida iudia. brusoni, 6-32:
tolsi. e mi resi assai lunga e ingrata la fatica, perché mi proposi d'
: ah profetica luce sol questa volta ingrata, / perché dal ciel pietoso non vieni
sconcia apertura della bocca fa essere la voce ingrata e fosca. né senza il convenevole
: in verità, quantunque tu a lui ingrata e proterva fossi, egli sempre come
e veggio l'alma mia a dio ingrata / della sua grazia per amor donata,
.. era ad un tempo ingiusta ed ingrata. ghislanzoni, 4-31: io certamente
pur l'apostolo disse; ma per gente ingrata, ingiuria- trice, infedele, chi
pamiche, molesta a le quite, ingrata a'benefici. codice dei servi di
ramaricar d'amore e lamentarti / d'ingrata donna, che del cor le chiavi
uno che ha da dire una cosa ingrata per colui che la proferisce come per
ausonico corno ancora un picciol ramo della ingrata progenie era, il quale s'ingegnava
i suoi piacer rapiti / da mano ingrata e per cagion men degna. s
quel padule. baruffaldi, iii-49: divien ingrata / e fuor ne rece / puzzo
ritrovava che una ostinatissima resistenza, che ingrata corrispondenza a suoi pii desiderii, alli salutiferi
/ rubella a le mie voglie / e ingrata a miei desiri, / almeno i
perché talor trovando donna ingrata / non sanno a chi si debbian
buonarroti il giovane, 9-618: spero, ingrata, veder, forse chi sa?
, i-3: un picciolo ramo dell'ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava
/ e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar
/ e tienlo a forza ne l'ingrata patria, / che a morte desiar
sua buona opera a persona ch'elli stimi ingrata del beneficio ricevuto, e tutti sono
, sono sì poco grati che meno ingrata riuscirebbe la grandine e la tempesta.
, i-4-102: il gran scipio da l'ingrata terra, / che gli fu patria
boccaccio, i-3: un picciolo ramo dell'ingrata progenie era rimaso, il quale s'
testa timidamente dall'uscio, ebbe l'ingrata sorpresa di vedersi venire incontro il suo
172: questo è el volto pietoso, ingrata e ria, / l'accoglienze ripiene
zuffa e confusione, cosa dispiacevole et ingrata a chi ascolta. devesi dunque ora
/ sol mi ripe- ton questa / ingrata verità. scalvini, 1-66: qual hawi
goldoni, xi-194: sono alla sorte ingrata / allorché mi lamento / d'uno stato
172: questo è el volto pietoso, ingrata e ria, / l'accoglienze ripiene
in mezzo a una natura vivida ma ingrata, dalraspro sap ore di gleba.
amare, perché voi siete una donna ingrata, un'anima tutta d'oblio, che
né mai la lingua mia ti sarà ingrata, / né sarà il verso mio ristretto
, 308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci guasti,
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. cenne da
, 176: se non riuscisse troppo ingrata, l'aggiunta d'un po'd'
rivolse. serafino aquiliano, 316: ingrata, ove è l'ardente nostro amore
: vana, volubile, venale, ingrata, vile coi padre, sfrontata col figlio
le sotterranee erosioni elegiache e la spietata ingrata coltura..., si può negare
cadrai in questa valle: / che tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
/ quando su te, maligna, ingrata stirpe, / ruggian di piero i sdegni
poter voglia e ch'io sia tanto ingrata, / per minar la pratica ch'in
tanti piedi, formava una nebbia fitta ed ingrata e s'insinuava negli occhi nelle narici
santocchio. scano diavoli, resti ingrata, sapendo esser l'ingratitudinesantòcchiera, sf.
come un uovo al gusto dolce e non ingrata alla bocca. questa bevuta nel vino
. varano, 1-441: ogni più ingrata e dispregevol esca / per satollar il
scampata la vita, se io, ingrata al maggior segno, non avessi voluto mangiarmi
di scerre un ricco stato od un'ingrata / spregevol povertade? pellico, 4-231
consolarsi. morando, 106: ecco, ingrata e crudele, ch'io vò seguirti
; come il potrei, se quell'ingrata, / sì crudel di me prese a
/ scelta fu come sola d'indole tanto ingrata / da poter trarre a morte chi
/ scelta fu come sola d'indole tanto ingrata / da poter trarre a morte chi
schiavo / per seguitar d amor la corte ingrata, / che poi ch'è chiuso
dolorosa / sopra dell'altre si vedeva ingrata, / fragile, ignorante, maliziosa,
la soglia della scuola. o ingrata la zolla, sciorinavano al sole chiazze come
erano che la cinadi mao è infida, ingrata, aggressiva, militarista, sciovinista,
campagna / « per te non vivo, ingrata, e tu non mori? ».
, 6-ii-387: siete sconoscente, siete ingrata, non avete cuore. bacchelli, ii-
239: meriti per la tua sconoscente e ingrata natura ch'io t'odii. dottori
terra la quale quest'uomo raccoglierà, ingrata questa ed isconoscente se lo cac- cerà
ingrado iscognoscente. tebaldeo, 1-10: ingrata scognoscente, or non sapevi / che troppo
che [la vita] non è così ingrata né sconoscente quanto la fai.
baruffateli, 1-217: nessuno ancora (o ingrata sconoscenza!), / nessuno dell'
? piovene, 1-178: ha osato chiamarmi ingrata, accusarmi di rovinarla, di avere
. goldoni, xi-185: perfida figlia ingrata, / padre spietato indegno, / nqn
boccaccio, i-3: un picciolo ramo dell'ingrata progenieera rimaso, il quale s'ingegnava di
à rinovellata; / or non sia ingrata di tale amadore. sannazaro, iv-64:
c. gozzi, 1-622: sì, ingrata donna, / ama fanfur, tuo
si sentì solo, abbandonato, nella ingrata selva della vita. -profondità misteriosa
tua selvatichezza, che a lui ti rende ingrata, / l'indole generosa fors'anche
avvertii che gli giovani sbarbati di non ingrata presenza sono salvaticine molto apprezzate, per
(un vocabolo). timida e ingrata lingua mai non ha voluto nel servizio
mente pericolosa o ostile e maligna o ingrata e viene all'angolo retto,
la non me la vuol dar, l'ingrata mamma. / -corpo di guardia.
che tigre ed orso, / zefira troppo ingrata al servir mio. buonaccorsi, 168
oh ingrato core, / oh donna ingrata, oh tre fiate e to. girava
dopo avere sfruttato i suoi giorni sopra terra ingrata e straniera, non è certo più
let questo core, / ingrata immagine / (lo vuole amore).
toa pompa e perfida nequizia, / ingrata sinagoga, e toa milizia / dispersa
v'hanno dato pietate: benché questa ingrata, più fredda assai, più dura che
t'offro modo / di troncar la ingrata guerra: / questo laccio d'inghilterra
letto, in che giaceva, / l'ingrata donna venutasi a porre / col suo
come il suo autore in disparte e ingrata per natura, l'altra sua opera è
incombenza o compito gravoso; condizione esistenziale ingrata e faticosa. guittone, ii-xxxm-31:
fia / saper ch'a te persona ingrata io foglio. pasquini, lvii-86: quest'
281: perché, donna crudele, ingrata e sorda, / hai tradito colui che
ed in oblio, attesi a servir cotesta ingrata. -guardarsi le spalle o alle spalle
prende spanto, / si non la donna ingrata, per ch'io stento. cagna,
arte è meco tarda: / rimanti, ingrata e perfida, rimanti, / ché
10-70: 1'moro / per questa ingrata schiava e spasmo e peno; /
sperde, / però mal fa chi terra ingrata cole. 7. rimuovere,
« e da mia parte / quest'ingrata e spiacevole imbasciata / porta al frigio tiranno
dirò ch'io non ti fu'mai ingrata. ariosto, 20-54: fu d'artemia
madre; padova, d'animo non ingrata giamai, di giorno in giorno spolpa
vita. moranao, 106: ecco, ingrata e crudele, ch'io vò seguirti,
inadeguatezza. croce bianca, lx-1-57: ingrata retalba, ti pare che il mio
. battista, iv-214: avrei penna ingrata, se non celebrassi quella penna ingegnosamente
che da pidocchi / avendo insignorita quella ingrata / non può patir ch'altri gliel'infìnocchi
non dir ch'io non t'ami, ingrata aurilla, / ch'è di voce sì
non vò che il goda donna tanto ingrata / che piacer piglie di farlo istentare.
duro e strano / di una matrigna ingrata, di un genitore insano.
ausonico corno ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s'ingegnava
in te se fida, / madonna ingrata, per cui l'alma strida. segneri
aura percote. fantoni, i-235: oppresse ingrata calma le indocili / penne dei venti
a piùcopia. spallanzani, 4-iv-45: se ingrata mano svelga dall'amico 3.
con fortuna migliore in luogo della sua ingrata lucinda. 3. subentrare per
quale la nu- dre, che arriva ingrata a seccarlo. fogazzaro, 10-153: il
, ii-450: meritava per tanto la donna ingrata che cristo le voltasse irato le spalle
idem, par., 17-66: tutta ingrata, tutta matta ed empia / si
monti, vi-421: dove apprendesti, ingrata anima prava, dietro il tergo a
rosaio della vita, 50: la ingrata patria non è fatta degna di me mentre
. campanella, i-250: traditoresca, ingrata ed omicida / setta atterrasti e d'
cassola, 1-11: guai, se traligni ingrata / dall'avita pietà, dal prisco
-beccheggiare fortemente (una nave). d'ingrata dimenticanza, o ristretto da gielo di pigro
ottimo, iii-719: 'la gente ingrata, mobile e ritrosa': ritroso, cioè
poco. buonaccorsi, 169: questa ingrata /... superba triomfa or de'
le tenebre e l'aria fosse umida e ingrata, « in comlesso io sono molto
, vili-i-50: nel tempo che tumultuosamente la ingrata e disordinata plebe gli era, più
x-9: materia non per umile ma ingrata si fa bella per grande ingegno dell'
. gozzi, i-18-237: a questa ingrata / porgi aita, o signor accetta,
gli troviamo l'occhio falso, la voce ingrata, il sorriso equivoco, le maniere
e prede, / rendile, iniqua, ingrata, / la vagina odorata, /
bellezza, / a te la turba ingrata rende onore / sì come a cosa mai
permetta già iddio che... resti ingrata, sapendo esser l'ingratitudine un vento
ella è cosa infruttuosa, sterile, e ingrata. = comp. di verdadero.
: in verità, quantunque tu a lui ingrata e proterva fossi, egli sempre come
una vipra. parabosco, 4-35: questa ingrata femina, anzi cruda vipera non vuole
te il 'viso lungo'la più ingrata espressione dell'ospite che evita visnuismo [
e le stelle crudeli, / e chiama ingrata venere ad alte voci. g.
se pur scortese / mia richiesta od ingrata a voi non fia, / il nome
superba, viziosa e falsa, 7 ingrata, disdegnosa ed ignorante, / come tu
zuppa e confusione, cosa dispiacevole et ingrata a chi ascolta. salvmi, 41-89: