a lei con sollecitudine, come ella s'ingegna d'entrare a me con la sua
niuno aiuto mi porge, anzi s'ingegna con continua sollecitudine di mandarmi più giù
o si copre di paglia, s'ingegna come può. pascoli, 757: e
): il demonio, il quale s'ingegna di storpiare ogni bene, gli mise
anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella è bella e
uomini s'affaticano, e ciascuno s'ingegna quanto sae, e vidi che l'
agio, ogn'uno... s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che
allunga la mano e s'ingegna: ma non è un ladro volgare:
piacere, così le non oneste s'ingegna di tórre dello animo dell'amico. idem
., i-13: il pescatore savio s'ingegna coll'eschette di trarre li pesci e
.], 32-4: chiunque s'ingegna di difendere se medesimo contro a'flagelli di
contro a'flagelli di dio, s'ingegna d'annichilare il giudicio di colui che 'l
, 29-94: per apparer ciascun s'ingegna e face / sue invenzioni.
arbitrio. gelli, 9-115: s'ingegna di provare che sia in noi la
puote, di tarlasi benigna e soggetta s'ingegna in diversi modi, acciò che quella
i-133: non sotto questa spezie s'ingegna il re di nuocerti, ma il modo
. paolo da certaldo, 306: t'ingegna e sforza che la tua bontà e
non ti avvilire, ma piuttosto t'ingegna d'innalzarti. cesarotti, i- 96
aviso / trar dal trionfo suo spoglie s'ingegna. -trovata. sacchetti, 225-89
per essere inteso dal figliuolo piccolo, s'ingegna di balbettare. varchi, v-39:
amare sollecitudini, ciascuno naturalmente quella s'ingegna di fuggire con ardente disio. 4
famiglia, col suo lavoro s'ingegna di campucchiare '. = deriv
113: seguir venere e bacco / t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto /
proprio male / secrete cifre interpretar s'ingegna. c. gozzi, 4-314: deggio
113: seguir venere e bacco / t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto,
amo *, siccome il pescatore savio s'ingegna coll'eschette di trarre li pesci e
indebolito e smorto, / ristorarlo s'ingegna e gli concede / di soavi conserve
, fiuta di là, suda, s'ingegna: e poi? quando gli è
e le sue opere con soprannome ignominioso s'ingegna di violare o di macchiare.
.]: la critica rischiara e s'ingegna di determinare i fatti e le epoche
demònico che è nell'uomo il quale s'ingegna a costruire. -sm.
che gli paia strano, e s'ingegna a rovesciar la colpa a dosso a me
, con cui il critico s'ingegna di sviare il lettóre, confondendo insieme
difficultate, / a lor donar perfezion t'ingegna. savonarola, 8-i-34: nelle ricchezze
balzo, allunga la mano e s'ingegna: ma non è un ladro volgare:
anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella è bella e
per disamore / e per malvagità e falseza ingegna / amico o frate, veggione a
però con facilità è ingannato da chi si ingegna parere buono. della porta, 2-203
: con fallaci supposti sostenere / s'ingegna il disputante una bugìa. giordani, ii-95
8-i-25: ogni effetto naturalmente sempre si ingegna appropinquarsi alla sua causa, e quanto
quelle cose, le quali egli s'ingegna di fargli credere, sono ciancie,
cavalcanti, 2-206: l'emulo s'ingegna d'essere tale che e'possa conseguire
si ricorda che per quell'epistole sempre s'ingegna di enig- matizare per non essere inteso
., i-13: il pescatore savio s'ingegna coll'eschette di trarre li pesci e
estollendo con più titoli virgilio, s'ingegna di accattare la benevolenza sua. s
con facilità è ingannato da chi si ingegna parere buono. goldoni, iii-176: bella
truova niuno bucariello, elli s'ingegna d'entrarvi. talvolta si pone alla
fessura dell'uscio, e colle zampe s'ingegna d'entrare dentro. così fa il
fiuta, proprio ora che s'ingegna di scordarsene. comisso, 12-44: per
folle ebbrezza, onde il mortai s'ingegna / d'obbliar l'infelice ansia del core
/ di svegliar, d'aiutar s'ingegna e tenta. segneri, iv-41: mentre
. berchet, 128: come può s'ingegna il conte, / visto il figlio
far bene? -la mia serva s'ingegna. -vuole che venga io a darle
cammini, o per dir meglio, s'ingegna di impedire che il fumo di essi
se può gabbar l'appalto, se ne ingegna. nievo, 1-297: dio mi
/ chi può gabbare il fisco se ne ingegna. -travisare. guido dalle colonne
per disamore / e per malvagità e falseza ingegna / amico o frate, veggione a
contra me son giurati: amor s'ingegna / ch'i'mora a fatto, e
dalle sue mani e salvasi, egli s'ingegna di dare impedimento e di ritrarre l'
, 17-122: chiunque la pizzicore, s'ingegna o di grattarselo o di farselo grattare
usare la favella dei matematici) s'ingegna d'innalzare il municipio alla potenza nazionale
dolcezza » ridonò, / ma chi s'ingegna in poesi s'attiè / far che
a guardare il catenaccio: chi non s'ingegna le avesse raccolte nel guardaròbba di dio,
le sue opere con ignominioso soprannome s'ingegna di violare. landino, 57:
l'impossibilità della mia opinione, s'ingegna di dimostrare come il reflesso della faccia
', siccome il pescatore savio s'ingegna coll'eschette di trarre li pesci e di
. gemelli careri, 1-i-337: sempre s'ingegna di accomodarsi all'inchinazióne del suo sovrano
se prima in questa vita non s'ingegna di gustarlo per ardentissimo ed affocato amore,
parole di dio l'anima custodisce e s'ingegna tenere nel suo cuore operando con quelle
cento. loria, 5-128: s'ingegna di venirmi incontro sulla via da me
/ di visione obliata e che s'ingegna / indarno di ridurlasi alla mente. bibbia
quelle cose, le quali egli s'ingegna di farli credere, sono ciance, bugie
/ di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente.
progne ritorna, e di trovar s'ingegna / il tetto ove abitava, ove
del mondo, la tua man s'ingegna / d'opre il mondo arricchir superbe e
e quella donna, che campar s'ingegna, / fe'che per mar l'esercito
pianti, nullo il freno / por s'ingegna a'suoi dolori / per pietà dell'
anima folle, che al suo mal s'ingegna, / com'ella è bella e
gli annali / con satirico stil quivi s'ingegna. sogliono ingegnarsi che i nemici
l'anima profondamente più che altrove s'ingegna. idem, par., 29-94:
., 29-94: per apparer ciascun s'ingegna e face / sue invenzioni. petrarca
corruccia e sdegna, / qualche fiata s'ingegna / per piacere. machiavelli, 1-vi-29
essersi infìssa al suo piede, tosto s'ingegna per tiramela, o fregando alla
fiuta di là, suda, s'ingegna: e poi? quando gli è riuscito
alto, / s'argomenta, s'ingegna, adula e finge. c. 7
i-6-187: il meschino, che s'ingegna, / quanto mai s'affligge e
. goldoni, xi-259: amore c'ingegna; / sa l'arte e l'insegna
/ chi può gabbare il fisco se ne ingegna. giusti, 3-59: egli,
può risparmiare il cocchiere, se n'ingegna. fucini, 55: quel che ho
tanto più visco l'iniqua fortuna s'ingegna d'intrigarmi ogni volta. a.
., 29-95: per apparer ciascun s'ingegna e face / sue invenzioni. bandello
: macrobio passa più là e s'ingegna di dimostrare che ancora ercole e giano
: [il geloso] vuole e s'ingegna di porre legge a'piedi e alle
, 5-56: di condurlo a proveder t'ingegna / ch'ei non isforzi uom mansueto
: / di non volere stimoli s'ingegna / la lima sorda vivendo di razza
a ciascuno, come cortesi ciascuno s'ingegna di mesciare in prima. 2
cose vili e scelerate ritrarre, s'ingegna il lor tempo di consumare. ariosto,
fazio, v-7-67: a maestria s'ingegna, / combattendo col tor, romper
una stecca, e per tal via s'ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier
può gabbar l'appalto, se ne ingegna. / ed un fa male a cento
è stampato in parigi e nel prefazio s'ingegna chi l'ha pubblito d'accreditarlo col
di non ti avvilire, ma piuttosto t'ingegna d'in- nalzarti, non però per
chi può gabbare il fisco se ne ingegna. foscolo, xv-475: ella applica
e con minaccie e con percosse s'ingegna di pingere i suoi inanzi, dicendo:
sé e sia messo a governare s'ingegna di trattare bene el suo popolo benignamente
e tristizia, in vile modo s'ingegna di privarcene, minuendo 1 nostri onori
e la più molle, quanto s'ingegna e quanto s'adopra di essere utile o
posta, dimena la coda e s'ingegna di fuggire e, perché il sale è
un ragazzo sordo e mutolo che si ingegna come staffiere. alvaro, 2-124:
e punta la zampa, e s'ingegna a dare indietro. -indugiare giocherellando
e dal mare delle rettoriche opinioni s'ingegna di nuotar fuori, ancorché ad ora ad
/ di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente
, 395: ve'anche costui che s'ingegna di far l'occhiolino pietoso alla nostra
amare sollecitudini, ciascuno naturalmente quella s'ingegna di fuggire con ardente disio.
piacere, così le non oneste s'ingegna di tórre dello animo dello amico.
: que'poveri mestieri co'quali altri s'ingegna di campare in qualche modo operando la
-che si adopera, che si ingegna per assolvere a un impegno assunto,
e tristizia, in vile modo s'ingegna di privarcene, minuendo i nostri onori
altra lira. tansillo, 1-108: s'ingegna, quanto può, farsi simile /
azione in parti inuguali; ma bene s'ingegna il giudice di pareggiarla con la pena
: macrobio passa più là e s'ingegna di dimostrare che ancora ercole e giano e
vita mia, come la fortuna s'ingegna di rubarne tutte quelle contentezze che sono
col muftì, questi nondimeno sempre s'ingegna di accommodarsi all'in- chinazione del suo
8-7 (1-iv-725): in lui t'ingegna di metter tenerezza del tuo onore,
. d azeglio, 1-499: s'ingegna [il toschi] formare una scuola di
pezzo, l'analisi che il dami s'ingegna di fare della facciata del duomo di
in su di botto; / poi s'ingegna entrar lor sotto, / apre un
, quanto puoi il più, t'ingegna di prolungare. relazione anonima della guerra
se pure li venisse sonno, elli s'ingegna di non dormire: elli si stripicciarà
, 80: or de poetizar ognun se ingegna. buonarroti il giovane, 9-369:
fosse / dinanzi ai mie'penser metter s'ingegna, / tanto al presente me batte
, ii-65: ciascuno da per sé s'ingegna di far alcuna opera poltronesca: e
ognuno con remoli, con ispaventamenti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che
ferma: chiunque ha pizzicore, s'ingegna o di grattarselo o di farselo grattare.
. / per ap- parer ciascun s'ingegna e face / sue invenzioni; e quelle
in parigi, e nel prefazio s'ingegna chi l'ha pubblicato d'accreditarlo col
le più risposte selve ricercando, s'ingegna di far brieve la sua vita.
che vive delle fatiche delle sue braccia s'ingegna di fare i lavori suoi senza inganno
risente / di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a là mente
l'anima profondamente più che altrove s'ingegna. guicciardini, i-32: considerava [
: progne ritorna e di trovar s'ingegna / il tetto ove abitava, ove pria
applicandosi al reggimento della città, s'ingegna d'eserci- tarlo in maniera che per
'rabattino ': persona che s'ingegna in mille modi di guadagnare e vantaggiarsi.
nel senso eufemistico di 'chi si ingegna per procacciarsi da vivere ').
/ di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente
bibbiena, 208: il duca se ingegna fare ogni amorevole dimostrazione col castellano.
tridente / con le nereidi essercitar s'ingegna / per dar a giove alcun piacer
di più laude e utilità in chi si ingegna quanto e'può, di non parere
risente / di visione obliata e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente
parigi, e nel pre- fazio s'ingegna chi l'ha pubblicato d'accreditarlo col dire
gli avanzi e i pezzi vecchi, s'ingegna per fare le stoffe nuove.
e con co- scienzia pura, s'ingegna di riscontrarlo con variate e diverse tentazioni
/ di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente
quando può risparmiare il cocchiere, se n'ingegna. carducci, ii-2-213: la prego
: seguir venere e bacco / t'ingegna, quando se'dal duol più afflitto,
105: ne'rogiti suoi ciascun s'ingegna / che sien mendaci i giuramenti e
come il villano strigliando la rozza s'ingegna a farla apparire bella in fiera e non
ognuno con romori, con ispaventamenti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che
corruccia e sdegna, / qualche nata s'ingegna / per piacere. tansillo, 1-206
berchet, 128: come può s'ingegna il conte, / visto u figlio'alla
li congiunge con saldature approssimative, s'ingegna a stabilire un'apparente continuità tra segmenti
veramente del suo secolo, perché s'ingegna di essere di tutti i secoli, perché
noi, per quanto può, s'ingegna di celarla; pure nostro mal grado
chi non l'ama sbudellatamele / s'ingegna di fuggire. = comp. di
sega e con gli uncini / ognun s'ingegna di levarne scheggio. 4. acer
, i-6-187: il meschino che s'ingegna / quanto mai s'affligge e sdegna
., 638: girone sconsolatissimo s'ingegna di lei consolare, dicendo che da tradimento
uno uffizio si die trarre, elli s'ingegna guido delle colonne volgar., 7-1 (
cent., 17-95: di campar s'ingegna / con lui fuggendo, secondo la
. / ma che il pensiero tuttavia s'ingegna / di ritrovarla: ancorché vada a
le più riposte selve ricercando, s'ingegna di far brieve la sua vita. ariosto
degna, / ma quanto puoi, t'ingegna / con umiltà piegarti a servitùdine.
con discorsi essem- plari il poeta s'ingegna di giovare altrui, destandosi poi con
. / tu di condurlo a proveder t'ingegna / ch'ei non isforzi uom mansueto
, 1-194: come padre universal s'ingegna / d'avvezzarci a'pericoli e disagi
, /... / s'ingegna, quanto può, farsi simile / al
, 90: avvien che chi tesse s'ingegna / d'appontellare e sodare il telaio
determinato fine; e in questo s'ingegna quanto può la natura d'imitarla, e
tanto più visco f iniqua fortuna s'ingegna d'intrigarmi ogni volta. = dal
con romori, con ispaventa- menti s'ingegna di rimuovere altrui da quello a che esso
... e per tal via s'ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier
una stecca, e per tal via s'ingegna / di scoprir forse alcun suo pensier
. forse perché il giuocatore ghiotto se ne ingegna d'averli e li risparmia al meglio
se pure li venisse sonno, elli s'ingegna di non dormire; elli si stripicciarà
greca), è colui il quale s'ingegna di rendere la sua ragione chiara e
, fiuta di là, suda, s'ingegna. leopardi, iii-63: traducendo in
bernardino da siena, 2-i-236: ognuno s'ingegna in campare; chi rimane in sur
'danza macabra'in cui il silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli sche
8-7 (1-iv-725): in lui t'ingegna di mettere tenerezza del tuo onore.
st'altra, e traffica si schernisce s'ingegna spera attende o, se non amori
di noi per quanto può, s'ingegna di celarla [questa verità]; pure
, cxviii-195: qualunche colla trappola s'ingegna / trappolar avannotti e pescatelli, / s'
canti carnascialeschi, 1-371: chi più s'ingegna / trappolar1 altri, più piglia de'
: che dirò dell'invidia! questa s'ingegna per emular l'altrui stato; e
sé e sia messo a governare s'ingegna di trattare bene el suo popolo benignamente,
seguir venere e bacco / t'ingegna, quando se'dal duol più afflitto,
kepplero della musica turca e ivi anche s'ingegna d'esprimere con le note nostre un
non può vincere altri, sì s'ingegna almeno di vincere per tedio. cavalca,
le sue opere con soprannome ignominioso s'ingegna di violare o di macchiare. livio
di visione oblita e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente
questa 'danza macabra'in cui il silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli
fessura dell'uscio e colle zampe s'ingegna d'entrare dentro. piovano arlotto, 191