, giorno, 1-8: come ingannar questi noiosi e lenti / giorni di
altrui sposa. alfieri, 1-5: così ingannar potessi, / sfuggir così me stessa
re di francia] ebbe animo d'ingannar santa chiesa, sotto la promessa di mostrare
dimostra che, quando una donna delibera ingannar il suo marito, che se egli
stimoli al tempo / e una maniera d'ingannar l'attesa. montale, 130:
ancora i sofisti che la poesia consiste in ingannar l'auditore e che però ella conviene
peccano in questo, che si lasciano ingannar da'padroni di casa, e fanno
: di che cosa hai paura, d'ingannar la fame / andando a letto insieme
di questa vecchia bicocca, così per ingannar la noia, voi tiravate di lungo
ma tante gran cose / soglion solo ingannar febbricitanti / o briaconi. giusti, 2-161
anche voi? eh non vi lasciate ingannar, sapete, perché quelle figure che vi
cruda / con mille fole. ad ingannar la plebe / quanto è mestier, tutto
f. d'ambra, 25: ingannar simili allocchi non è gran cosa.
c'hanno in frontispicio diverse immagini per ingannar la mostra, è un gran tempo che
fingesse malcontento,... per ingannar gli ugonotti, e sotto colore d'
ministri suoi in ministri di luce per ingannar li fedeli, adesso, sotto coperta
certa bestiaccia del paesello si contrafece (per ingannar quegli altri animali) sapendo la curiosità
fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'awersario col trinciare... la
de'medici, 86: concedi che ingannar non ne lasciamo / da mondane lusinghe
più tacer non posso: / l'ingannar queste cucciole / è un peccato sì
avede / corno menano 'sta trama / pe'ingannar cui non lo crede; / cui
.. di quelli che han disegno d'ingannar qualcuno, che le viene a tórre
falsa, empia dolcezza / ch'altrui sóli ingannar, creder mi fai / d'uscir
; / so mille volte il dì ingannar me stesso. cieco, 13-95: se
: le false sirene / han forza d'ingannar spirti più divi, / pur ch'
esperti fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare...
paga del nome espugnator de'cuori / nell'ingannar altrui, l'inganno avvolse.
udire. casti, ii-1-43: a custodi ingannar fia cosa lieve, / che sogliono
mistici passivi, / ch'è bastante a ingannar la retta mente / de'giusti,
poi cangia amore; / facile ad ingannar. monti, iv-69: ricordate
strappate, strada facendo, dai fuggitivi per ingannar la fame dell'interminabile peregrinazione.
/ infelice quel core / che si lascia ingannar da questa vana / fantasima d'errore
7-370: ella si mostrò dolentissima d'ingannar l'amica; ma fece intendere a bar-
/ infelice quel core / che si lascia ingannar da questa vana / fantasima d'errore
poi cangia amore; / facile ad ingannar. alfieri, 8-31: la fé si
, poi cangia amore; / facile ad ingannar. goldoni, vii-411: ah perfida
mi sentissi obligato a dire per non ingannar la fidanza dell'amico in materia dell'interesse
ti mostrar filosafa o maestra, / non ingannar chi a fede ti parla, /
cor senza menzogna, / né d'ingannar con falsa lingua agogna. 6
né quelle [le dolci lusinghe] ingannar lo seppero, né questi [i pungenti
ciel che n'ode, e ch'ingannar non lice, / ch'allor che si
così, di far il goffo per ingannar gli astuti. rosa, 155: finger
, empia dolcezza / ch'altrui sóli ingannar, creder mi fai / d'uscir presto
incialdo e indoro / i bocconcini ad ingannar fanciulli.
di mortali. avere voluto... ingannar la simplicità della gente con n
, 120: mentre ella godeva di ingannar lui, ed egli godeva di ingannar
ingannar lui, ed egli godeva di ingannar lei, s'ingannavano tramenduni così dolcemente,
, 1-519: è male il lasciarsi ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar
ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar se medesimo. g. gozzi, i-13-219
bisogno mutar batteria e in vari modi ingannar il nimico, fingendo di voltar l'
conosce, / allor, che d'ingannar pensa il nemico. pascoli, i-365:
'è un fischiatore che li sa ingannar bene, gli uccelli '. 4 sono
vittoria ingannati. guarini, 73: ingannar più chi più si fida, e meno
che ti vale, / altro che d'ingannar, far mille torti, / vana
col ciel nisiun se metta / et ingannar dal tempo non si lascie. imitazione
l-1-156: l'occhio non si può ingannar nel vedere, se non è infermo
che le miniava aveva gran forza d'ingannar l'occhio della prudenza; onde l'
, /... è bastante a ingannar la retta mente / de'giusti e
care danze placide e tranquille / l'ore ingannar de le noiose notti. c.
parini, giorno, i-7: come ingannar questi noiosi e lenti / giorni di vita
rossetti, vi-21: ripeter voglio, ad ingannar la via, / quella ch'io
che irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane genti cui discordia
pasqualigo, 162: cercate pur d'ingannar qualch'un'altra, acciò che nel
fonte d'amor bisogna inganno, / e ingannar per amor non è malizza. a
le staffe una invenzion moderna, / ingannar ancor egli si potette. muratori,
al malmantile, 9-4: 'inzampognare', ingannar con lusinghe, infinocchiare. amenta,
pallavicino, 1-519: è male il lasciarsi ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar
ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar se medesimo. a. f. bettini
che ti vale, / altro che d'ingannar, far mille torti, / vana
baccelliere senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria. guerrazzi, 1-630:
pensieri / padre e madre e parenti ingannar tutti. ghislanzoni,
fonte d'amor bisogna inganno, / e ingannar per amor non è malizza. lorenzo
non lasciarvi, massimamente la pasqua, ingannar da alcuni, i quali si vorranno
/ corno menano 'sta trama / pe'ingannar cui non lo crede. bellincioni, ii-239
vocaboli nuovi e di novelle frodi per ingannar chiunque seco si mesce. carducci,
porpora] non hanno fine e lo ingannar delecta per la spesa e lo duplicar
dic'egli comunemente che in oggi l'ingannar colla bugia è mestier da minchioni e che
che gli uomini di giudizio proccurano d'ingannar colla verità? manni, ii-100:
colore che le miniava aveva gran forza d'ingannar l'occhio della prudenza. siri,
. davila, 119: è difficile l'ingannar quelli che già sono entrati in sospetto
ha colpa il pren- cipe si lascia ingannar da'ministri, essendo egli tenuto dar
mistici passivi, / ch'è bastante a ingannar la retta mente / de'giusti e
: sbuffava, e continuava (come per ingannar se stesso) a modulare il motivo
può guardare / da quei che vuole ingannar con amore. guido da pisa, 1-39
/ una accortezza ancora / che giunge ad ingannar. foscolo, xi-1-20: il genere
può guardare / da quei che vuole ingannar con amore. dante, inf.,
io '1 rifiuto, / né mi puote ingannar quel fido speglio, / ond'ho
la luce. guarini, 71: ingannar più chi più si fida, e meno
, 1-1-76: volendo la odierna filosofia ingannar il mondo per accattar fede, conobbe
raccordo che è proprio del pittore l'ingannar l'altrui vista. f.
vocaboli nuovi e di novelle frodi per ingannar chiunque seco si mesce. 4.
de l'alta dea diana volse / per ingannar calisto in tale ordigno. la rotta
fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale
minuto augello / con più sottil insidia ingannar tenta, / tendendo, acciò che
non vorrei che facessimo come si dice a ingannar il papa. -non essere del
: l'adulazione de'parasiti non vuole ingannar l'animo altrui: vuole solamente satollare
vizio... che è d'ingannar il principe con passavolanti e altre industrie
passivi, / ch'è bastante a ingannar la retta mente / de'giusti e veri
al furto / ch'ai pergiurarsi e all'ingannar chi crede. pasqualigo, 1-15:
, quando si sa che vengono per ingannar di nuovo. siri, i-81: in
bacchetti, 14-42: vide, per ingannar l'ozio, le scuole delle ballerine
studiosamente arti sì fatte esercitando, per ingannar le piatose e semplicette persone.
ti vale, / altro che d'ingannar, far mille torti, / vana,
7: costretto [don gonzalo] ad ingannar se stesso e la corte su la
5-293: ciò facea [penelope] per ingannar quei proci / che volevan, briachi
maggior, né per sé ponno / da ingannar il signor finger menzogne. 18
mai ch'io fosse prona / d'ingannar quello ch'in saver avanza / tucti
di subito il sapore, laonde ponno ingannar l'ammale che le divori e s'
fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale è
. barezzi, 1-281: dove io pensai ingannar lei, ella colse me alla rattaiuòla
lor cosi reietta / che, ch'ingannar la gent'umana vole, / non
esperti fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare...
venenosa, / ch'o- gnor cerchi ingannar chi più ti crede. g. manfredi
che irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane genti cui
non desiderasse, / ma vie più tosto ingannar le potesse. a. pucci,
3-175: l'adulazione de'parasiti non vuole ingannar l'animo altrui: vuole solamente satollare
nostre iz- zibettate, / né soglion ingannar con l'impostura, / parendo fresche
sui quattro piedi, si era dato a ingannar il tempo con uno scalpito lento,
che mai più l'uno abbia da ingannar l'altro. rosmini, 5-2-133:
mura / e con vaghi colori / ingannar gli occhi altrui nobil pittura. b.
menzognera, / vieni i cori ad ingannar? c. arrighi, 1-41: a
saccenti, 1-1-173: a quei che t ingannar chiaman prudenza, / politico trattar la
son furbi soprafini e fan mestiere / d'ingannar le anciulle. cesari, 6-419:
il piè sospende, / ch'ad ingannar l'ingannatore intende. ciro di pers
io 'l rifiuto: / né mi puote ingannar quel fido speglio / ond'ho fra
confidava. amenta, 1-70: ancor cerchi ingannar te stesso, per pietà di te
mazzarino e faceva la spia doppia per ingannar gli spagnuoli e cavarle danari.
1-19: mi par impossibile ch'ella possa ingannar quelle due serve, alle quali è
desideri. bacchetti, 14-353: cercano d'ingannar la fame riempiendosi d'acqua che li
da un pezzo, non rifuggì dallo ingannar sacrilegamente lo infermo, presentandosi invece del
che irato / giove lo manda ad ingannar l'orgoglio / d'insane genti cui discordia
, 119: è difficile l'ingannar quelli che già sono entrati in sospet40.
, con questo suo stomacoso furarsi, ingannar coloro che aspettano. castiglione, iii-42
degno di commiserazione, quanto che seppe ingannar gli 'ngannatori, strangolando le lagrime e
] con una tale superfizialità che glibasti ad ingannar se medesimo e persuadersi di essersi confessato.
la svergognatissima di venezia s'affaticano a ingannar il pubblico. 2. che
tutto pasto, / ma per non c'ingannar diamogli un tasto. 4
io: guardase che in trachigiare / pe'ingannar cicui se sia, / che se
: non c'è nessuno che sappia tanto ingannar gli altri da non esser in quel
fanno con lor vantaggio, cioè d'ingannar l'avversario col trinciare (che tale è
sapendo che altro fare di meglio per ingannar l'uggia della via apersi il mio
dase che in trachigiare / pe'ingannar cicui se sia, / che se
via fallace / non l'abbia ad ingannar. mascheroni, 8-402: teco oltre l'
sofcon vischio od amo / sono a ingannar semplici fere intesi, / o