il latte li s'appanni sen- z'inforzare. = deriv. da panna
calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a luxo dela
calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare. soderini, i-97: se quel vapore
, acido; inacidire, inasprire; inforzare. - anche al figur. bencivenni
= deriv. da infortuna. inforzare (ant. enforzare, inforciare),
(309): poich'elli vidde inforzare li greci con tra troiani, tornoe alla
, acciò no lo lasci crescere e inforzare contro di te! tebaldeo, 14:
cotto, che egli possa conservarsi senza inforzare o muffire. soderini, i-487: i
l'aceto stretto lo fanno tanto più inforzare e tanto più quanto più vi se ne
variar di stagione senza né volgere né inforzare. lastri, iii-108: è vero che
lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a luxo dela
inforzano. 5. locuz. inforzare a qualcuno il vino nel bicchiere:
inforzato (part. pass, di inforzare), agg. ant. rafforzato
in-con valore illativo. intorsare2 (inforzare), intr. con la particella
col pref. in-con valore illativo. inforzare e deriv., v. intorsare2 e
lo calore fievole ch'è dentro il corpo inforzare, e dee perdonare a luxo dela
mai vino, se non cominciava a inforzare. soderini, iv- 206:
giorno avanti, avvertendo che non lo lasci inforzare. c. ridolfi, i-522:
15-2 (309): poich'elli vidde inforzare fi greci contra troiani, tomoe alla
stato cotto che egli possa conservarsi senza inforzare o muffare: il che farà quando
, con valore intens., e da inforzare (v.). rinforzata
, rettor., 27-11: usaro et inforzare tutto loro ingegno in malizia, per
, apresero copia di parlare, usaro et inforzare tutto loro ingegno in malizia. guittone