, astrusi, strani, illogici, infondati o falsi. canti carnascialeschi, 1-401
insanisce. 4. esprimere giudizi infondati, assurdi. emiliani-giudici, i-16:
pastore. -narrare fatti inverosimili, infondati, inattendibili; dire sciocchezze, assurdità
qualsiasi popolo, perché sono tutti logicamente infondati e tutti agevolati da quella sorta deplorevole
distogliere la mente da preoccupazioni e timori infondati. pataffio, 2: la prugnola
sospetti erano poi in realtà vaghi e infondati. alvaro, 13- 181: un
, di poter proclamare princìpi in realta infondati o di poter fare qualcosa di impossibile
o elementi ridondanti e non essenziali o infondati. a. l. moro
, intr. esprimere giudizi falsi, infondati o maligni; parlare in modo inopportuno
da superstizione o da timori esagerati o infondati (e, in partic., nel
; che azzarda valutazioni avventate e giudizi infondati. cantari cavallereschi, 244: però