4. tono della voce; inflessione (che esprime un sentimento, una
menoma parola, ogni sorriso, ogni inflessione di voce di lei, nell'ultimo
voce, ma i cangiamenti repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del
solita duplicazione o anadiplasiasmo, oltre l'inflessione in -{il, fecero 8l8cù [u
. d'annunzio, iv-2-1235: quella inflessione della sua grazia... pareva
effetto, chiamato diffrazione, o sia inflessione della luce, il grimaldi fu veramente il
. 2. che ha un'inflessione di canto; cantilenante (una voce
un dialetto, un'intonazione, un'inflessione di voce). ojetti, ii-4
il carattere, la natura, l'inflessione particolare di uno stile, di un
..; e denudandole d'ogni inflessione, composizione, derivazione grammaticale, ecc
, le stesse voci note in ogni inflessione, lo stesso basto, la stessa noia
effetto, chiamato diffrazione, o sia inflessione della luce, il grimaldi fu veramente
editori. -accento, cadenza, inflessione. d'annunzio, v-1-918: luigi
d'annunzio, iv-2-1235: quella inflessione della sua grazia... pareva
, che tuttavia dava al canto un'inflessione patetica. -spreg. duràccio,
1'uniformità è interrotta soltanto da un'inflessione melodica discendente-ascendente alla conclusione delle frasi
ecc., anche il tono, l'inflessione della voce, ecc.);
ad un gusto acerrimo di ogni minima inflessione del segno, un senso altrettanto acuto
nella facilità della pronunzia, e nella inflessione, e nell'accoppiamento delle parti. magalotti
. 3. modo di esprimersi; inflessione, tono di voce. - anche
un certo tono, con una determinata inflessione; discorrere, discutere; ragionare,
3. intonazione, modulazione, inflessione della voce. cesarotti, i-31
flessura, sf. curvatura, piegamento, inflessione. galileo, 3-4-521: chi ha
in rapporto locale o topografico con la inflessione a ginocchio di una formazione anatomica di
, movenza; espressione dello sguardo, inflessione del parlare. pier della vigna,
sé, con atteggiamenti esageratamente teatrali e inflessione toscaneggiante. gigioneggiare, intr. (
. d'annunzio, iv-2-1235: quella inflessione della sua grazia... pareva
tavano ai lombi con un'inflessione serpentina di gimnaste. = voce
un gesto, un atteggiamento, un'inflessione della voce, un'idea, un
padre..., persino nella inflessione della voce pronta a gonfiarsi presuntuosa.
ciò non una manovra di governo o d'inflessione... non ho il senso
dal prosaico e volgare per la diversa inflessione materiale di quelle stesse voci e frasi che
della coscia fino all'anca e l'inflessione del grembo sparente. bocchelli, 6-492
una vita priva di senso e di inflessione, considerando la vita stessa e la
maniere, del resto impeccabili, e l'inflessione della voce, dinotavano in lui gli
latini collisione, elusione, impulsione ed inflessione; e questa è quella contusione della
la profluvie delle spiegazioni non rispunti l'inflessione di voce, l'odiosa mimica per impietosire
ripetere la tinta dei negri dalla particolar inflessione e distribuzione nei vasel- lini cutanei,
possono più allungare, perché la curvatura e inflessione dell'apside non hanno ivi maggiore lunghezza
pristino stato, disfacendo l'arco e l'inflessione, sospingono in alto essa palla.
la velocità è minore, cioè l'inflessione o sia piegatura. zanotti, 41:
tra la foce e il punto della sua inflessione. milizia, iii-33: più inflessione
inflessione. milizia, iii-33: più inflessione che si dia al naso, più
. cattaneo, iii3- 346: l'inflessione che subisce la curva di 26 gradi,
v-1-375: il poggio erboso ha un'inflessione tanto soave che sembra esprimere non so
una manovra di governo o d'inflessione. 2. movimento del corpo,
numeri oratorii e poetici hanno la loro inflessione, onde s'accordano all'idea,
il monaco parlava lento, con una lieve inflessione ironica nella voce. moretti, i-887
. ma fu un nulla, appena un'inflessione della voce a farmelo capire.
scrittura, con solo lievi differenze d'inflessione e di tratto, secondo la tempera
un po'pallido, ma con un'inflessione di smarrimento negli occhi, lo guardò
adustione del topazio, a momenti l'inflessione violacea e spessa dell'oliva.
e nella facilità della pronunzia, e nella inflessione e nell'accoppiamento delle parti. menzini
, iii-231: ella non è l'inflessione del nome che dia qualità di aggettivi
altre circostanze. il che si chiama inflessione e derivazione. -inflessione vocalica:
qual effetto, chiamato diffrazione o sia inflessione della luce, il grimaldi fu veramente
diffrazione del raggio solare, chiamata poi inflessione dal newton. tommaseo [s.
s. v.]: * inflessione ', deviazione d'un raggio luminoso
, elusione, impulsione 'ed 4 inflessione '; e questa è quella contusione
9. matem. punto di inflessione: punto di flesso (v.
) sollecitati a pressione. -freccia d'inflessione: spostamento di un punto conseguente alla
; svergolamento. 11. geol. inflessione longitudinale: abbassamento della cerniera di una
cerniera di una piega anticlinale. - inflessione trasversale: diminuzione di ampiezza di una
non avevano = deriv. da inflessione, n. 5. inflèsso (
dare un particolare accento, una particolare inflessione alla voce; modulare (la voce
orecchio, è ingranditivo non usato con tal inflessione nell'altre lingue. = deriv
le reni si insertavano ai lombi con un'inflessione serpentina di ginnastica. 2
). -in senso generico: particolare inflessione o cadenza che assume la voce nel
. letter. melodiosamente cantilenante (un'inflessione di voce). bocchelli,
lingua dei romani; lingua indoeuropea a inflessione sviluppatasi nel lazio antico a partire dall'
luogo o di un gruppo etnico particolare; inflessione regionale; accento, cadenza.
-improntata a un tono gentile, a un'inflessione dolce, suasiva, per significare mitezza
piacevolmente cadenzato (untono di voce, l'inflessione di un idioma, il suono di
. è ingranditivo non usato con tal inflessione nell'altre lingue: così merlóne *
voce bassa e uguale, senza un'inflessione, sillaba le parole stampate in nero e
che presenta modulazioni dolcemente malinconiche (un'inflessione della voce, una lingua).
ii-393: parlava sommessa, ma l'inflessione piemontese dava alla sua voce un che di
o recitare, variando opportunamente tono e inflessione di voce. parini, xv-64:
declamato o recitato variando opportunamente tono e inflessione di voce. de roberto, 8-64
. -per estens.: intonazione, inflessione, accento. cavalca, 9-85
fra gli uomini, si crea / l'inflessione d'un sorriso eterno. piovene
alla voce con tuono solenne una certa inflessione musicale. così diciamo: -vuoi che
, da un ritmo, da un'inflessione particolarmente armoniosa, fluida, scorrevole;
musicalissima lingua. nencioni, manifesta una spiccata inflessione cantilenante, 2-2: lo shelley è
dato le sensazioni che mi dava l'inflessione imprecisa di vigoroso nel colore.
di ciò che è caratterizzato da un'inflessione gradevolmente cantilenante e musicale o da una
3. che ha una determinata inflessione, un determinato tono (la voce
. ma fu un nulla, appena un'inflessione della voce a farmelo capire.
mondo. nulladiméno, da questa fredda inflessione di voce con cui noemi avea pronunciato il
arpa che risonava sopra la sua gustosa inflessione bolognese, sotto la quale però si
il tono della voce, per l'inflessione o, anche, per ciò che
timbro di voce, con una determinata inflessione o pronuncia, con maggiore o minore
considerato sia per l'accento, l'inflessione, la pronuncia, sia per gli
di petto o di testa, e l'inflessione. 2. rappresentato o costituito
villanesca. -pronuncia, cadenza, inflessione. bibbia volgar. [tommaseo]
,... una tal quale inflessione seriosa e pedantesca, assumevano un certo
al profilo dell'onda nel punto di inflessione fra la parte più elevata e quella
al profilo dell'onda nel punto d'inflessione fra la cresta e la gola.
? zarra -disse finalmente con una leggera inflessione ironica nella voce, piantandole in viso que'
che mi nominò e nominò sé con una inflessione di voce anch'essa muliebre, mi
14. anat. margine formato dall'inflessione e dal duplicamento per sovrapposizione di un
casi. 8. mus. inflessione o lieve cambiamento della voce nel canto
la velocità è minore, cioè l'inflessione o sia piegatura. olivi, 147:
v-1-375: tì poggio erboso ha un'inflessione tanto soave che sembra esprimere non so
. 6). -curvatura pontica: lieve inflessione che si forma nell'asse cerebrospinale,
fin dall'inizio o che consegua all'inflessione laterale del solido a causa del carico
la proflùvie delle spiegazioni non rispunti l'inflessione di voce, l'odiosa nimica per
; colore locale. - anche: inflessione dialettale o allusione a forme e modi
la tinta dei negri dalla par- ticolar inflessione e distribuzione nei vasellim cutanei, per
di una parlata; cadenza, accento, inflessione. bandello, 1-9 ([-117
riguarda i toni di voce, l'inflessione. -in senso concreto: inflessione,
, l'inflessione. -in senso concreto: inflessione, intonazione, tono della voce.
an che con riferimento all'inflessione e al tono usato nell'emissione
di parlanti; cadenza, accento, inflessione. bettinelli, 1-ii-181: furon quelli
fuga, n. 12. -punto di inflessione: quello di flesso. -punto di
qualche particolarità, per esempio, una inflessione, un regresso, una fermata.
forma e posizione che indicava una determinata inflessione nella letteratura intonata di un testo. -
, iv-2-157: i cangiamenti repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del
accusativo. lanzi, 1-2-245: quella inflessione dunque pare introdotta piuttosto a discemere dal
pristino stato, disfacendo l'arco e l'inflessione, sospingono in alto essa palla.
. 2. intonazione particolare, inflessione o cadenza nella pronuncia delle parole (
, la parlata molto colorita con accentuata inflessione dialettale (ed è usato per lo più
espressione o con la cadenza o l'inflessione tipiche della parlata di roma.
ha un andamento, un ritmo, un'inflessione particolarmente armoniosa, fluida, scorrevole;
o inni religiosi, per lo più senza inflessione di voce e prolungando una medesima nota
riconciliazione. -intonazione di un discorso, inflessione della voce. c. arrighi
le parole in modo appropriato, senza inflessione dialettale. dell'italo clima, dolce
egli potersi ripetere la tintadei negri dalla particolar inflessione e distribuzione nei vasellini cutanei, per
numeri duali e altri simili sfarzi d'inflessione. -sontuosità coloristica e decorativa di
villani, arroganza (la voce, l'inflessione). de marchi, ii-561:
moretti, ii-891: capite? un'inflessione di voce così suasiva, poco
, un po'pallido, ma con un'inflessione di smarrimento negli occhi, lo guardò
della sezione in cui risulta possibile l'inflessione laterale. = deriv. da snello
, quasi non crede. capite? un'inflessione di voce così suasiva, poco meno
pristino stato, disfacendo l'arco e l'inflessione, sospingono in alto essa palla.
arredo, stava... rimasticando l'inflessione di mira. 3.
. -essere pronunciato con una particolare inflessione (un fonema). savinio
362: ricordo... l'inflessione schernevole, il significato spregiativo, il
sassi'. -troppo marcato (l'inflessione dialettale). sicinio, 58:
-che è parlato con una forte inflessione dialettale o straniera (una lingua)
). moretti, ii-891: un'inflessione di voce così suasiva, poco meno
,... una tal quale inflessione seriosa e pedantesca, assumevano un certo
derivazione o nella composizione o in qualunque inflessione delle medesime; finalmente,...
fugaci. -che ha timbro dolce o inflessione affettuosa (una lingua, la voce
per estens. espressione, segno esteriore, inflessione della voce che rivela un determinato stato
. 4. per estens. particolare inflessione, cadenza o modulazione della voce in
voce, ma i cangiamenti repentini dell'inflessione, l'alterno ascendere e discendere del
, le denominazioni di declinazione, d'inflessione, di variazione, intendendo ugualmente per
che lo distinguono (in partic. l'inflessione o il timbro della voce, il
apofonia. -inflessione vocalica: v. inflessione, n. 6. -triangolo vocalico-