anestetici locali e nella terapia di malattie infettive da protozoi). = deriv
gravi condizioni di debolezza dovuta a cause infettive). = voce dotta, gr
sono usati nella cura di determinate malattie infettive, per la loro azione batteriostatica (
, usato per la terapia di malattie infettive (come tifo, melitense, dissenteria amebica
nel sangue (nel corso di malattie infettive, come setticemia, tifo, polmonite,
o colture di germi portatori di malattie infettive. -bomba antisommergibili: lanciate dal
acuta, in conseguenza di gravi malattie infettive, ed è particolarmente grave nelle persone
(per cause traumatiche, tossiche, infettive, per alterazioni del metabolismo, per
forma all'improvviso nel corso di malattie infettive e di solito ha breve durata.
, dovuta per lo più a cause infettive (che procura una graduale miopia a
convulsivi, nell'epilessia, in malattie infettive gravi, ecc. = voce dotta
) o manifestantesi in seguito a malattie infettive (tifo, influenza, scarlattina,
freddo a scopo curativo (in malattie infettive, in malattie acute dell'addome,
malattie della bocca o a malattie infettive o del sistema nervoso.
, inoltre, alla profilassi delle malattie infettive e alla propaganda sanitaria.
medie. varietà di immunizzazione contro malattie infettive, che consiste nell'iniettare, per
, poi venne esteso ad altre malattie infettive). = voce dotta,
. disus. reazione diagnostica per malattie infettive (tifo, tubercolosi, lue,
origine e dello sviluppo specie delle malattie infettive. = voce dotta, comp
impiegato nella terapia di numerose malattie infettive quali la pertosse, la difterite,
la capacità dei virus a produrre malattie infettive; potenziare notevolmente l'attività di un
compare bruscamente nel corso di alcune malattie infettive (varicella, morbillo, scarlattina,
tipi di malattie febbrili per lo più infettive. -febbre cerebrale: quella che si
plur). dial. le malattie infettive dell'infanzia che si manifestano con eruzioni
, a infezione puerperale, a malattie infettive acute o croniche debilitanti. carducci
; a seconda delle cause, forme infettive, parassitane e degenerative; a seconda
o epatici, in convalescenti di malattie infettive). svevo, 5-289: poi
parti superficiali dell'occhio o da malattie infettive generalizzate. tramater [s
nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive. = voce dotta, comp
accertare l'assenza a bordo di malattie infettive. 8. medie. febbre gialla
la profilassi e la cura di malattie infettive (in partic. la gammaglobulina).
nella neurastenia e nella convalescenza delle malattie infettive; gli indigeni la usano come afrodisiaco
remissioni febbrili nel corso di determinate malattie infettive (febbre maltese, malaria, ecc
straordinarie (per es., da malattie infettive), che produce nell'organismo l'
, per lo più, nelle malattie infettive, nella nefrosi lipoidea e nel mieloma
, in specie, in alcune malattie infettive (malaria, reumatismo articolare acuto,
lesioni nervose o per cause metaboliche, infettive, ambientali, ecc.); si
, che un organismo colpito da malattie infettive ha di elaborare sostanze idonee a vincere
quali possono trasmettere all'uomo gravi malattie infettive. = voce dotta, lat
normale; si riscontra in talune malattie infettive, come il tifo, la malaria,
tessuto linfatico; si riscontra in malattie infettive come l'anemia perniciosa, la tubercolosi,
impiegato nella terapia di numerose malattie infettive, quali la pertosse, la difterite,
1-504: egli è malato di febbri infettive. moravia, xii-175: « di che
sintomi, decorso e esiti; malattie infettive o contagiose, che si trasmettono per
celtiche (o segrete): malattie infettive dell'apparato genitale (gonorrea, sifilide
, inadeguata e cattiva alimentazione, malattie infettive, ecc.).
, che compaiono nel corso delle malattie infettive, specie dell'infanzia, o di
aviare dei volatili adulti, entrambe malattie infettive prodotte da batteri del genere salmonella,
muscoli, originato da perfrigerazione, malattie infettive, affezioni infiammatorie, per cui i
, per lo più secondario a malattie infettive o reumatiche, che colpisce il miocardio
guarito (in partic. da malattie infettive o ripugnanti). -anche: che si
. -mortalità esogena: causata da malattie infettive o parassitarie o da fattori riconducibili alle
nei bronchi con difficoltà respiratoria e complicazioni infettive, l'aumento del cloruro di sodio
per lo più nel corso di malattie infettive acute, con manifestazioni modeste, talora
si manifestano nel diabete, nelle malattie infettive, per avvelenamento, nella gravidanza)
nervose del labirinto, dovuta a cause infettive, tossiche o degenerative. =
traumi emotivi o fisici oppure a malattie infettive, mentre l'interpretazione psicoanalitica vi ravvisa
essere provocata da traumi, da malattie infettive, da intossicazioni, dalla gotta,
sociali più povere, convalescenti da malattie infettive; è causata dalla simbiosi di vari
matrice culturale. -anche: delle malattie infettive. ambito ideale di riferimento,
); può essere causata da malattie infettive che colpiscono il sistema nervoso centrale,
indice di resistenza dell'individuo alle malattie infettive, che si ottiene dividendo il valore
sottoposte persone affette da malattie contagiose, infettive o ritenute tali. redi
terapia contro le epatopatie, le epatiti infettive e le affezioni delle vie respiratorie e
e funzionali; sono responsabili di malattie infettive come polmoniti, broncopolmoniti, tracheobronchiti.
. -con generico riferimento a malattie infettive epizootiche. g. rucellai,
manifesta in varie malattie emorragiche e talora infettive. -anche: il morbo caratterizzato dalla
. nome comune ad alcune malattie cutanee infettive diffuse nell'america tropicale, che si
. nel plasmocitoma e in talune malattie infettive e virali. = deriv.
o degenerativa di più nervi per cause infettive (influenza, difterite, tifo, vaiolo
necessaria l'igiene per evitare gravi malattie infettive; tuttavia nell'allevamento domestico di
atti a prevenire l'insorgere delle malattie infettive e a impedire la loro propagazione (
l'insorgere e il diffondersi delle malattie infettive. -in senso generico: che serve
anche assumere aspetti patologici, con complicazioni infettive o anche con fenomeni di alterazione mentale
paesi in cui sono endemiche malattie infettive esotiche e sospetti di esserne contagiati,
che ha a bordo casi di malattie infettive, e che si sconta in apposita stazione
servissero ad intensificare le ricerche sulle malattie infettive. 2. medie. postumo
che si manifesta come conseguenza di malattie infettive (come sifilide, tifo, colera
schizoceti parassitari), causa di malattie infettive. l. ferrio, 2-76': 'schizomiceti'
sf. medie. gruppo di malattie infettive causate da batteri del genere shi- gella
medie. indagine diagnostica corrente nelle malattie infettive, che si basa sull'agglutinazione di
morboso e in partic. nelle malattie infettive. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4120
. trattamento delle ma lattie infettive o di intossicazioni di varia natura,
un recente metodo di cura delle malattie infettive. esso consiste nel trarre profitto delle
2-782: 'sieroterapia': cura delle malattie infettive mediante infezioni di siero di animali immuni o
(ascessi, processi tubercolari, splenomegalie infettive, ecc.). a
si ha a bordo casi di malattie infettive o che è partita da un porto
, io sarei in istato di infettive indica la fase successiva all'invasione).
che con la puntura può trasmettere malattie infettive come la febbre gialla e il dengue.
, del tetano e di altre malattie infettive. tramater [s. v
di molti quadri tossici, di patologie infettive febbrili e di numerose malattie psichiatriche,
sm. denominazione attribuita a varie malattie infettive che pur presentando processi di sviluppo molto
natura infiammatoria, specifica di numerose malattie infettive (in partic. tubercolosi e lebbra
contesa vivissima specialmente in verso determinate malattie infettive a scopo di profi inghilterra
di sviluppo, principali vittime delle malattie infettive. vaccinoprofilassi, sf. medie
. medie. relativo a una delle malattie infettive e contagiose, e in partic.
2. lesione cutanea tipica di molte malattie infettive (come la varicella, l'herpes
animale capace di trasmettere agenti di malattie infettive. -vettore biologico: quello nel cui
invar. veter. prevenzione delle malattie infettive degli animali e della loro diffusione.
parassita, che è causa di alcune malattie infettive ma sensibile a trattamento antibiotico.
della cura e della prevenzione delle malattie infettive. = voce dotta, comp.
negli animali e nell'uomo di malattie infettive caratterizzate da un lungo periodo di incubazione
, usate nella cura di determinate malattie infettive, per la loro azione batteriostatica.
discusse le teorie eziopatogenetiche responsabili delle complicanze infettive, gli agenti batterici responsabili e le
numero 6 dell'ospedale per le malattie infettive di delhi, infatti, è la prova