, agg. furioso; rabbioso; inferocito. g. morelli, 511
pavese, 4-207: un apparecchio mitragliò inferocito una batteria antiaerea -si seppe l'indomani
pavese, 4-207: un apparecchio mitragliò inferocito una batteria antiaerea. -figur.
a braccia aperte,... gridò inferocito: fermo là, io non abbraccio
la criniera, / va più sempre inferocito. collodi, 162: [il
. -per estens. di animali: inferocito, rabbioso. dante, inf.
3. per estens. rabbioso, inferocito (un animale). - anche
ancelle. 3. disus. inferocito, furioso. ariosto, 46-118:
crudi. 33. ant. inferocito, rabbioso. boiardo, 1-2-3:
... -urlava il vecchio motta inferocito. bacchelli, 5-114: -signore, -pregò
non ancor disferocito. = da inferocito, con cambio di prefisso.
simil. feroce, rabbioso, aggressivo, inferocito (un animale). burchiello
discrezione (26 gennaio 1160) dello straniero inferocito, non chiese grazia che d'esser
rosso d'un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone, / disse:
letter. irato, rabbioso, infuriato, inferocito, adirato; corrucciato, imbronciato;
. sbarbaro, 1-149: un cuoco inferocito giunge di corsa, abbracciando un fiasco
quel discorso il suo esordio parlamentare, pareva inferocito: « ma chi ha mai esordito
fischio. bartolini, 250: egli è inferocito contro di me, in quanto io
, 28-48: vede tra le fiondi inferocito / leon, che per la selva
; / né col tuo viso arcigno inferocito / mi darai più quella continua stretta
, con la testa di fronte, inferocito o rampante, passante, sedente.
con l'autorità dal governo de'tutori ed inferocito per quelle recenti vittorie, stava tutto
, di imbelvare), agg. inferocito, furioso, furibondo. - anche sostant
. imbelvito, agg. letter. inferocito, furibondo. viani, 19-64:
fuor uscita. 3. infuriato, inferocito (un animale); tempestoso,
. -di animali: imbizzarrito, inferocito. d'annunzio, v-3-160: dalla
egli non pecca. -di animali: inferocito, imbizzarrito. e. cecchi,
3. ant. infuriato, inferocito. tasso, 9-40: gli arabi
ant. infervorato, ostinato, infuriato, inferocito (una persona, un animale)
] era incarnato ed era / rabbiosissimamente inferocito. f. f. frugoni,
implacabile; irritato, mosso all'ira, inferocito. m. villani,
(indracato). letter. infuriato, inferocito, imbestialito; stizzito, accanito.
. letter. disus. infuriato, inferocito. abba, 285: si mostrava
nome d'amati e di perticari si è inferocito ed ha perduto il cervello, né
faceva da baia e che s'era inferocito a proseguire questa intrapresa. calvino,
28-48: nalduccio vede tra le frondi inferocito / leon, che per la selva fa
quattro anni e mezzo da che inferocito; / e alla strage di foglie fronde
di foglie fronde rami, / solo inferocito avevano su quella infelice città i tremuoti,
illativo (cfr. inferocire). inferocito (part. pass, di inferocire)
b. davanzali, i-274: gotarze inferocito per li scemati nimici, accettò.
: un apparecchio mitra gliò inferocito una batteria antiaerea. -in senso
rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone, / disse:
: con la lancia l'assale e, inferocito, / ne la tenera man fa
malvagio. 2. per estens. inferocito (un animale). grossi,
il volto, l'aspetto); inferocito, adirato, infuriato (una persona
reso o divenuto terribile; adiratissimo, inferocito. b. fioretti, 2-3-203
bellini, ii-139: un elefante sì inferocito, / ch'e'sia come interribilito.
agg. letter. ant. infuriato, inferocito (una persona).
tenevano alla gita. -di animali: inferocito. cellini, 1-17 (54)
aiuto chiami / mentre lotta col vento inferocito. -imperversare, scatenarsi. -
. gadda, 476: ragli di gatto inferocito e sibili d'asina partoriente si sprigionarono
4-207: un apparecchio mitr ig iò inferocito una batteria antiaerea. -recipr.
monti, x-4-334: mormoravano tonde; inferocito / mugghiava il vento. arici, iii-544
: era [il cane] / rabbiosissimamente inferocito / ed or venia con queruli ululati
diventar rabiato. -di animali: inferocito, infuriato. g. visconti,
il cane] ed era / rabbiosissimaménte inferocito. pascoli, ii-1157: il leone,
più rosso di un gambero cotto, / inferocito peggio d'un leone, / disse
dogana, e il sangue gli s'era inferocito. montale, 3-196: scende sulla
, 7-168: il meda recalcitrò, inferocito. rinunziare? riman dare
, 7-168: il mèda recalcitrò, inferocito. rinunciare? rimandare? ah no
prima battaglia. siri, vii-494: inferocito dell'affronto, si apparecchiava il conte
caso alcuno, e mentre il santone inferocito più si riscaldava nelle maledicenze, essi
più brusco brillò un occhio rosso, inferocito di roditore. -in un'espressione comparat
divorato da un animale feroce o inferocito. caro, i-273: eglino,
non è altro che un anelito aristocratico inferocito dalla miseria e dalla impotenza.
stizzoso e disgraziato. 5. inferocito, aggressivo (un animale). -in
strepito delle baccanelle. guerrazzi, 2-352: inferocito dalle parole rotte, dai contorcimenti delle
8-811: ma caduto, subito si rizza inferocito, ghermisce un toffo di terra e
, campata per miracolo dalle zanne dell'inferocito sanfedista, vinta dallo amore del suo
charlie andava cristonando lungo i muri, inferocito, la macchina fotografica gli dondolava dietro
di più. = comp. di inferocito. infettivologìa, sf. medie.
la repubblica [13-v-1990], 32: inferocito dai settanta rubli di tassametro che non